Smog e piogge acide, le città italiane tra le peggiori d’Europa

C’è un triste primato europeo per l’Italia. Nella classifica continentale delle 30 città più inquinate, 17 su 30 sono sullo Stivale. La classifica comprende le città con aria inquinata, piogge acide, alta concentrazione di ozono e polveri sottili. Secondo i dati Istat raccolti dal database Airbase dell’Agenzia europea per l’ambiente, e ripresi da Epicentro dell’Iss in occasione della Settimana europea della mobilità, nel 2008 la prima delle 30 città con il livello più basso di qualità dell’aria è stata la bulgara Plovdiv, seguita da Torino, Brescia, Milano e Sofia. Le più virtuose sono invece tutte concentrate nel Nord-Europa: Tallinn in Estonia, Stoccolma, Lund e Malmo in Svezia. Continua a leggere

Carburanti, Esso e Tamoil alzano
i prezzi. In controtendenza Total

È uno dei pochi casi in cui il segno più fa venire il malumore agli italiani. È quello dei prezzi dei carburanti che proprio oggi sono tornati a salire. Secondo la rilevazione di Staffetta Quotidiana questa mattina Esso e Tamoil hanno ritoccato all’insù il prezzo del gasolio, rispettivamente di 0,3 e 0,4 centesimi, con prezzi medi a 1,248 e 1,249 euro al litro. Ritocchi che secondo Staffetta Quotidiana sono determinati dagli aumenti dei prezzi dei prodotti petroliferi di giovedì e venerdì sul mercato del Mediterraneo. È finito quindi l’agosto di calma piatta, caratterizzato anche dai ribassi della scorsa settimana. Continua a leggere

Carburante alle stelle, in un anno
la verde è aumentata del 9 %

L’inflazione a luglio ha subito un’impennata, salendo all’1,7 per cento rispetto all’1,3 per cento di giugno. Le cifre sono state comunicate dall’Istat che sottolinea come a trainare l’aumento dei prezzi siano stati i beni energetici. A pesare sui bilanci degli italiani è soprattutto il rincaro di quasi il 9 per cento della benzina verde (+8,9 su base annua). Continua a leggere

Pirati della strada in crescita, un milione di auto senza assicurazione

Uno studio realizzato da Centauro – Asaps ha contato gli episodi legati alla pirateria stradale. Ebbene, nonostante il giro di vite ampiamente annunciato sul Codice della strada, da inizio anno a giugno si sono contati ben 249 episodi con 38 vittime e 346 feriti. Lo scorso anno nello stesso periodo c’erano stati 214 “pirati” con 43 morti e 263 feriti. Meno decessi, dunque, ma casi di pirateria in aumento. Unico dato positivo: il 78 per cento dei responsabili degli incidenti, che poi si danno alla fuga, viene però identificato con certezza. Riesce insomma a farla franca solo un pirata su cinque.

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La stangata dei trasporti: per andare in vacanza si spende di più

A volte capita che le vacanze estive nascondano amare sorprese. Una delle più fastidiose riguarda i prezzi che, in barba alla crisi, continuano a crescere molto più del tasso annuo d’inflazione. E se alberghi e pacchetti tutto compreso sono in leggera flessione, una vera stangata è invece quella legata ai trasporti per raggiungere le località di villeggiatura. Secondo i dati Istat aggiornati a giugno, qualsiasi mezzo si scelga, il viaggio di andata e ritorno è più caro dello scorso anno. Continua a leggere

Roma si scopre meno inquinata,
il Comune punta sui bus a metano

Roma si scopre una città un po’ meno inquinata. Nel 2009 nella capitale sono stati infatti registrati “solo” 67 superamenti del limite per la protezione della salute umana previsto per le Pm10, le polveri sottili. È quanto emerge dai dati Istat relativi alla rilevazione sugli indicatori ambientali urbani. Gli sforamenti a Roma, secondo i dati Istat, sono in flessione negli ultimi anni: nel 2008 erano stati 81, 116 nel 2007, 141 nel 2006, 127 nel 2005, 145 nel 2004 e 92 nel 2003 (ultimo anno di rilevazione Istat disponibile). Ma la giunta Alemanno non vuole certo abbassare la guardia. Ed ecco un nuovo progetto per migliorare la qualità dell’aria. Continua a leggere

Più incidenti in estate. Le cause? Alcol, velocità e stanchezza

Alta velocità, alcol, stanchezza e distrazione. Sono queste le principali cause degli incidenti durante gli esodi estivi. Giorni di festa che in attimo possono trasformarsi in incubo. L’allarme viene lanciato dalla Fondazione Ania per la sicurezza stradale che pone l’accento sull’incredibile tributo di sangue che tutte le estati viene versato sulle strade italiane: “Gli esodi estivi sono storicamente periodi in cui si registra un incremento dell’incidentalità stradale”, ha dichiarato il presidente Sandro Salvati. “Ogni anno il periodo delle vacanze porta con sé un pesante tributo di vite umane: 15 morti in un giorno, 939 in due mesi”. Continua a leggere

Gli assicuratori: Rc auto in calo.
Istat e consumatori dicono di no

Solitamente quando si usano i numeri si cerca la precisione assoluta. Un numero è un numero, non è contestabile. A volte, però, i numeri “ballano” e la precisione diventa incertezza. L’ultimo balletto di cifre è quello relativo alle tariffe Rc auto, che secondo l’Ania sono in calo, mentre per le associazioni dei consumatori e l’Istat sono in aumento. Nel corso dell’assemblea annuale, l’associazione delle imprese assicuratrici ha infatti comunicato che il prezzo medio dell’assicurazione auto in Italia in cinque anni si è ridotto dell’11,8 per cento. Continua a leggere

Cinque anni di boom: gli italiani amano viaggiare su due ruote

Sono sempre di più gli italiani che scelgono le due ruote. Per andare a lavorare, per raggiungere il luogo di studi oppure semplicemente per divertirsi. Motivazioni che hanno fatto aumentare in maniera significativa il parco circolante dei motocicli (scooter e moto con una cilindrata superiore a 50 cc). Dal 2005 al 2009 i motocicli sono cresciuti del 23,9 per cento, arrivando a superare quota 6 milioni e 100 mila unità. La statistica emerge da uno studio di Federpneus (Associazione nazionale rivenditori specialisti di pneumatici) su dati Istat e Aci. Ma il trend potrebbe fermarsi: nel primo semestre del 2010 in Italia le vendite di moto, scooter e ciclomotori rispetto allo stesso periodo del 2009 hanno accusato un calo del 16,6 per cento.
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Aumenti in vista per i taxi a Roma
Il Codacons: “Sono illegittimi”

Le tariffe dei taxi a Roma aumenteranno o no? Dopo il rinvio di giovedì a causa delle divisioni all’interno della maggioranza, la decisione definitiva dovrebbe essere presa lunedì in Campidoglio. Intanto dall’Ansa si apprende che gli aumenti delle tariffe dovrebbero entrare in vigore in autunno, secondo quanto dichiarato dall’assessore alla Mobilità del Comune di Roma, Sergio Marchi, a margine di una conferenza stampa su alcol e sicurezza stradale organizzata da Arcat Lazio. “Le tariffe vanno agganciate al paniere Istat”, ha aggiunto Marchi, “il loro costo a Roma è tra i più bassi a livello europeo. Ci sarà un aumento medio del 28 per cento e verrà istituita una tariffa unica progressiva e questo farà variare le tariffe dal centro alla periferia”. Continua a leggere

I risultati degli incentivi: in due anni quadruplicate le auto Euro 4

Magari non avrà portato dei grandi benefici per l’ambiente, ma gli incentivi hanno provocato un vero e proprio ricambio del parco circolante. In Italia, che è il secondo Paese in Europa per tasso di motorizzazione delle automobili (600 autovetture ogni mille abitanti nel 2006), si registra infatti una crescente diffusione di autovetture a emissioni più contenute, grazie soprattutto alle politiche di incentivazione della domanda di vetture nuove. Lo rileva l’Istat nel suo rapporto annuale, nel sottolineare che nel 2008 il tasso di motorizzazione delle autovetture Euro 4, pari a 173 per mille abitanti, è più che quadruplicato rispetto al 2006, mentre si è ridotto del 25 per cento quello delle auto più inquinanti (Euro 0,1 e 2). Continua a leggere

Codice della strada, un’odissea
che dura da più di tre anni

Facendo un paragone con la strada si può dire che il disegno di legge ha trovato traffico. Molto traffico, praticamente è rimasto imbottigliato. Tre anni: è questo il tempo che è trascorso dalla presentazione dell’allora disegno di legge Bianchi (il ministro dei Trasporti del governo Prodi) riguardante trasporto di merci, circolazione stradale, sicurezza e patente. Argomenti che sono ancora lì, a ballare tra Camera e Senato. Una storia che prova a riassumere la Fondazione Luigi Guccione, ente morale vittime della strada. Continua a leggere

L’Istat fotografa il trasporto merci
In Italia i “padroncini” sono il 30%

L’Istat ha fotografato l’autotrasporto italiano. E in particolare i flussi delle merci. La ricerca è stata pubblicata nei giorni scorsi e fornisce una fotografia del settore di sicuro interesse per la categoria e più in generale per chi si occupa di viabilità a ogni livello. Sono stati presi in analisi gli anni 2006 e 2007, anni “buoni” per l’autotrasporto non ancora minato dalla crisi economica. Attraverso questo link http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20100402_00/ è possibile accedere al testo integrale della ricerca, oltre che a tutte le tavole. Anticipiamo su Stradafacendo alcuni temi dello studio. Ogni singolo camion è stato seguito per una settimana. Si tratta di veicoli superiori ai 35 quintali (esclusi i mezzi pubblici e militari). Continua a leggere

Per l’auto si spendono 778 euro
in manutenzione e riparazioni

Nel 2009 gli italiani hanno speso in media 778 euro per la manutenzione e le riparazioni della propria auto. La spesa complessiva è stata così di 28.415 milioni di euro, il 4,31 per cento in più rispetto al 2008. I dati emergono da uno studio condotto dall’Osservatorio Autopromotec, la struttura di ricerca di Autopromotec, la più specializzata rassegna internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico, la cui 24ª edizione biennale si terrà nel quartiere fieristico di Bologna dal 25 al 29 maggio 2011. Secondo l’Osservatorio Autopromotec, i fattori che hanno inciso sulla consistenza e sulla dinamica della spesa sono sostanzialmente tre: la frequenza del ricorso all’officina, la complessità degli interventi e la dinamica dei prezzi. Continua a leggere

“Merci sui treni, preoccupa
il silenzio delle Ferrovie”

“Il ministro Matteoli vara un decreto significativo per il rilancio del sistema portuale italiano, che va nella direzione di favorire anche altri settori della logistica, ma dalle Ferrovie italiane il silenzio è assoluto”. Questa la dichiarazione critica contro le Ferrovie italiane di Claudio Fraconti, vicepresidente nazionale Fai, rilasciata dopo l’emanazione da parte del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del decreto del 3 dicembre 2009, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 24 febbraio, con il quale ha deciso, per il 2010, una diminuzione del 3,40 per cento della misura unitaria dei canoni demaniali annui dovuti per le concessioni demaniali marittime.
Un provvedimento adottato in applicazione di una norma del 1993 con la quale era stata prevista la possibilità di adeguamento canoni sulla base degli indici Istat, che permette di affrontare proprio i momenti congiunturali negativi con una certa elasticità. Continua a leggere