Cinese infuriato fa demolire la sua Lamborghini a martellate

Un imprenditore cinese proprietario di una Lamborghini Gallardo era talmente insoddisfatto del servizio di assistenza offerto dal concessionario da organizzare un folle spettacolo con tanto di operai pagati per imbracciare mazze e martelli e distruggere la sua auto. La questione si era aperta a fine novembre 2010, quando il proprietario per via di alcuni problemi con il suo bolide, si era rivolto all’assistenza locale. Ma, nonostante i controlli, i problemi al motore rimangono. Anzi l’auto viene pure danneggiata durante un trasporto in officina. Ne scaturisce così una battaglia legale tra assicurazioni, fino alla decisione da parte del proprietario dell’auto di demolire la Gallardo. Sì, ma di demolirla nel vero senso della parola, a suon di mazzate. Continua a leggere

Il tir ha un guasto? A Brescia Est officine aperte 24 ore su 24

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Camionista, ovvero una professione che vede migliaia di persone lavorare lungo tutto l’arco delle 24 ore su strade e autostrade italiane. Lavoratori per i quali trovare aperta un’officina di notte, e porre rimedio così a un guasto al camion, potrebbe essere importantissimo. E proprio l’apertura delle officine per riparare eventuali guasti, consentendo all’autista di riposare e ripartire la mattina al risveglio senza causare all’azienda tempi morti e soste impreviste, l’ultima novità proposta dall’Autoparco Brescia est, come racconta Giuseppina Mussetola, segretario generale della Fai di Brescia.

L’installatore: “Vi racconto cosa
mi è successo con le black box”

Come riportato nell’articolo apparso su Stradafacendo il 23 agosto, anche io ho avuto modo di riscontrare alcune problematiche in fase di installazione e attivazione delle prime black box Sistri. Avendo letto che tali problemi sono stati riscontrati anche da alcuni altri colleghi credo di fare una cosa utile riportandovi brevemente la mia esperienza e le informazioni che ho avuto dai tecnici intervenuti in assistenza. Innanzi tutto ho contattato il call center di Sistri al numero verde  800-065324 per avere supporto; l’operatore dopo una breve analisi del problema ha attivato il personale dell’assistenza tecnica che è arrivato nella mia officina il giorno dopo. Continua a leggere

Officina, revisioni e consulenze:
quanti servizi alla Fai di Torino

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Quanto è importante un’associazione di categoria forte ed efficiente? Moltissimo, in particolare in una situazione economica non certo florida. Stradafacendo ha fatto visita a una delle sedi territoriali della Federazione Italiana Autotrasportatori, la Fai di Torino. A spiegare i servizi, che vanno dalle consulenze al parcheggio custodito, all’officina e alle revisioni, è il segretario generale della federazione, Enzo Pompilio.

Bergamo, 6.000 euro di multe
per due cronotachigrafi alterati

Avevano truccato i loro cronotachigrafi per superare i limiti di velocità e non rispettare i tempi di guida. Ma sono stati beccati e per due camionisti, “pizzicati” dalla Polizia stradale di Seriate, vicino a Bergamo, sono scattate due maximulte. In due operazioni distinte, sono state comminate sanzioni per quasi 6.000 euro. Il primo caso risale alla notte tra venerdì e sabato: verso le 3,30 un Tir carico di frutta guidato da un camionista di 31 anni di Frosinone è stato fermato vicino al casello autostradale di Bergamo. Continua a leggere

Per l’auto si spendono 778 euro
in manutenzione e riparazioni

Nel 2009 gli italiani hanno speso in media 778 euro per la manutenzione e le riparazioni della propria auto. La spesa complessiva è stata così di 28.415 milioni di euro, il 4,31 per cento in più rispetto al 2008. I dati emergono da uno studio condotto dall’Osservatorio Autopromotec, la struttura di ricerca di Autopromotec, la più specializzata rassegna internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico, la cui 24ª edizione biennale si terrà nel quartiere fieristico di Bologna dal 25 al 29 maggio 2011. Secondo l’Osservatorio Autopromotec, i fattori che hanno inciso sulla consistenza e sulla dinamica della spesa sono sostanzialmente tre: la frequenza del ricorso all’officina, la complessità degli interventi e la dinamica dei prezzi. Continua a leggere

Le auto fanno meno chilometri,
i costi di manutenzione aumentano

Dal 1995 al 2009 la percorrenza media annuale delle vetture italiane è calata di 3.800 chilometri. Il dato è stato reso noto dall’Osservatorio Autopromotec e proviene da uno studio Icdp, un’organizzazione internazionale di ricerca specializzata nell’automotive. L’andamento italiano è in linea con quello europeo, che vede cali consistenti anche in Francia (-2.100 chilometri), Regno Unito (-2.000 chilometri) e Germania (-1.100 chilometri). Una delle possibili cause della diminuzione del chilometraggio medio percorso dalle autovetture ogni anno nei principali Paesi europei – spiega l’Osservatorio Autopromotec in una nota – è il fatto che il parco di autovetture circolanti continua a crescere anche perché si diffonde sempre di più la seconda e la terza auto. Continua a leggere

Usare l’automobile costa ogni anno di più, nel 2009 +1,8 per cento

Da un anno all’altro – dal 2008 al 2009 – l’utilizzo dell’auto è costato mediamente l’1,8 per cento in più. La stima è stata fatta dall’Osservatorio Autopromotec, che ha analizzato i dati resi noti dall’Istat. Contrariamente a quanto si può pensare, non è la benzina il valore con la crescita maggiore. I carburanti, infatti, hanno fatto addirittura registrare una diminuzione dei prezzi, con la benzina a -10, 7 per cento e gli altri carburanti a -19.1 per cento. La maglia nera in fatto di aumenti spetta invece ai lubrificanti (+3,9 per cento), seguiti dall’assicurazione (+2,9 per cento) e dai pedaggi autostradali (+2,8 per cento). Continua a leggere

Cuneo, la polizia scopre una truffa
legata alla vendita delle auto

Nel capannone dell’autosalone della provincia di Cuneo era stata allestita anche un’attrezzata e moderna officina, nella quale venivano smontati pezzi di ricambio di veicoli usati che poi venivano riutilizzati senza i necessari collaudi e certificazioni. Ma gli affari per centinaia di migliaia di euro non erano certo generati da quei pezzi di ricambio. Il titolare di un autosalone nella provincia  piemontese è così finito nei guai per truffa e usura. Continua a leggere