Roma si scopre meno inquinata,
il Comune punta sui bus a metano

Roma si scopre una città un po’ meno inquinata. Nel 2009 nella capitale sono stati infatti registrati “solo” 67 superamenti del limite per la protezione della salute umana previsto per le Pm10, le polveri sottili. È quanto emerge dai dati Istat relativi alla rilevazione sugli indicatori ambientali urbani. Gli sforamenti a Roma, secondo i dati Istat, sono in flessione negli ultimi anni: nel 2008 erano stati 81, 116 nel 2007, 141 nel 2006, 127 nel 2005, 145 nel 2004 e 92 nel 2003 (ultimo anno di rilevazione Istat disponibile). Ma la giunta Alemanno non vuole certo abbassare la guardia. Ed ecco un nuovo progetto per migliorare la qualità dell’aria. ”Rendere Roma una città più accogliente e meno inquinata, soprattutto nel settore del trasporto pubblico, è una delle priorità per questa amministrazione, che si sta impegnando con forza per migliorare il servizio”, afferma in una nota l’assessore alla Mobilità del Comune di Roma, Sergio Marchi.
”Nel pieno rispetto dei tempi”, ribadisce Marchi, “sono infatti entrati in esercizio, sulla linea 80 Express, 24 nuovi bus a metano climatizzati. Veicoli di 12 metri meno ingombranti e di nuova generazione, all’avanguardia contro l’inquinamento ambientale, utilizzati per implementare i servizio a beneficio dell’utenza. Un provvedimento”, conclude Marchi, “che porta a compimento il piano di sostituzione dei jumbo bus da 18 metri, che intasavano il centro storico della Capitale, e che oggi sono completamente veicolati sulle direttrici con maggiore richiesta per rispondere alla reale domanda di carico nelle ore di punta di zone dove il loro passaggio risulta essere meno invasivo”.

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