In bici a Roma, entro dieci anni
mille chilometri di piste ciclabili

Quasi mille chilometri di piste ciclabili. Roma scommette sul muoversi a pedali e lo fa anche grazie a Fabio De Lillo, assessore all’Ambiente del Comune di Roma e nuovo presidente del “Club delle città per il bike sharing”, organizzazione che ha l’obiettivo di promuovere proprio questa pratica di mobilità sostenibile. De Lillo ha sottolineato che questo obiettivo è pienamente condiviso anche dalla città di Roma. “Sicuramente la mobilità sostenibile”, ha detto De Lillo, “è uno dei fattori da raggiungere il prima possibile, e noi ci stiamo impegnando su più fronti”. Continua a leggere

Ambiente, allarme per le grandi città: male Palermo, Napoli e Roma

È un vero e proprio allarme ambientale quello che suona per le città italiane. E chi vive in centri urbani con più di mezzo milione di abitanti sta sempre peggio. L’unica eccezione è Torino, mentre tutte le altre grandi città hanno fatto segnare parametri ambientali in peggioramento. In grossa difficoltà il Sud, che piazza diciannove Comuni tra gli ultimi venti della classifica. I dati in questione emergono dalla XVII edizione di Ecosistema Urbano, l’annuale ricerca di Legambiente e Ambiente Italia sullo stato di salute ambientale dei comuni capoluogo italiani realizzata con la collaborazione editoriale del Sole 24 Ore. Continua a leggere

Troppo smog, i lombardi vivono meno e i neonati sono sottopeso

Che lo smog sia la causa principale di molti problemi di salute è ormai certo. La novità è che ogni giorno si scoprono nuovi guai legati all’inquinamento atmosferico. Secondo uno studio presentato giovedì a Milano (in base agli autorevoli dati dell’Università degli Studi meneghina) lo smog provoca una leggera diminuzione del peso del neonato alla nascita, ma non determina altre conseguenze in rapporto al periodo di gestazione. Lo studio è stato condotto su 300mila gestanti in Lombardia, seguite fino al momento del parto. Continua a leggere

Smog e piogge acide, le città italiane tra le peggiori d’Europa

C’è un triste primato europeo per l’Italia. Nella classifica continentale delle 30 città più inquinate, 17 su 30 sono sullo Stivale. La classifica comprende le città con aria inquinata, piogge acide, alta concentrazione di ozono e polveri sottili. Secondo i dati Istat raccolti dal database Airbase dell’Agenzia europea per l’ambiente, e ripresi da Epicentro dell’Iss in occasione della Settimana europea della mobilità, nel 2008 la prima delle 30 città con il livello più basso di qualità dell’aria è stata la bulgara Plovdiv, seguita da Torino, Brescia, Milano e Sofia. Le più virtuose sono invece tutte concentrate nel Nord-Europa: Tallinn in Estonia, Stoccolma, Lund e Malmo in Svezia. Continua a leggere

Abbassare lo smog per evitare che le allergie siano sempre più forti

Qualcuno ricorderà la storia di quel bambino costretto a vivere su una barca in mare per non venire in contatto con gli inquinanti presenti nell’aria. Ebbene, ora una ricerca dell’Università di Vienna, coordinata da Rudolf Valenta e pubblicata sul Journal of Allergy Clinical Immunology, ha verificato che le piantine coltivate in ambienti ad alte concentrazioni di ozono sono più dannose per gli allergici perché sviluppano fiori dagli allergeni più aggressivi. Quindi, per far star meglio chi ha “febbre da fieno” è necessario ridurre l’inquinamento atmosferico. Già in passato alcuni studi hanno dimostrato un’interazione tra smog e pollini. Continua a leggere

Inquinamento nell’aria, le regole sono cambiate. Nessuno sa come…

Una cosa è certa, a fine luglio il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro Stefania Prestigiacomo (nella foto), ha approvato il decreto legislativo di recepimento della direttiva comunitaria sulla qualità dell’aria (2008/50/CE), che disciplina l’intera materia della valutazione e gestione della qualità dell’aria nei Paesi Ue. Il provvedimento interviene a fissare i valori e gli obiettivi di qualità dell’aria da raggiungere o da perseguire per biossido di zolfo, biossido di azoto, benzene, monossido di carbonio, piombo, particolato Pm10, particolato Pm2.5 e l’ozono. Continua a leggere

Il Cnr analizza le polveri sottili,
nell’aria c’è anche la cocaina

Ci sono sostanze nell’aria più o meno “famose”. Le Pm 10 o polveri sottili abbiamo imparato a conoscerle, così come la sezione più piccola del particolato, le Pm 2,5. Ancora prima avevamo imparato a conoscere l’ozono e altri inquinanti ancora. Ma non ci sono solo le polveri sottili causate dallo smog disperse nel cielo delle nostre città. Analizzando le Pm 10 si possono infatti scoprire tantissime sostanze, più o meno pericolose per la salute. Si passa dalla polvere di cocaina alla nicotina, a sostanze cannabinoidi alla caffeina. Continua a leggere

Incidenti e stress, Legambiente
punta il dito sulle città

Più incidenti sulle strade, troppo rumore, maggiore stress. Vivere e muoversi in città, peggio ancora se si tratta di una grande città, è sempre più difficile. Lo dicono i numeri diffusi da Legambiente. Tanto per cominciare, nel 2008 sulle strade urbane si sono verificati ben 168.088 incidenti (il 76,8 per cento del totale) che hanno causato 228.325 feriti (73,5 per cento sul totale) e 2.076 morti (il 43,9 per cento). Ma il traffico non crea disagi solamente a chi guida. Legambiente stima che vivere in una grande città significhi dormire trenta minuti a notte in meno a causa dei rumori da traffico. Un problema che riguarda i circa 20 milioni di italiani che abitano nelle medie e grandi aree urbane. Continua a leggere

È alimentata a metano l’auto
più ecologica degli Stati Uniti

L’auto più ecologica degli Stati Uniti è alimentata a metano. È la Honda Civic Gx, premiata con questo riconoscimento per il settimo anno consecutivo. Lo ha reso noto l’Osservatorio Metanauto, struttura di ricerca sul metano per autotrazione. Il titolo di auto più ecologica è assegnato ogni anno dall’associazione Aceee (American Council for Energy-Efficient Economy), un’organizzazione no profit indipendente che stila la classifica delle auto più ecologiche esaminando le performance ambientali di tutte le auto presenti sul mercato automobilistico statunitense e assegnando un punteggio a ogni auto. Questo punteggio comprende valutazioni sulle emissioni nocive, sui consumi di carburante e sulle emissioni di gas che causano il riscaldamento del pianeta. Continua a leggere

Inquinamento, Lombardia
ed Emilia le regioni con più smog

Quali sono le città maggiormente inquinate sul fronte delle Pm10, le famose polveri sottili? Napoli, Torino e Ancona, rispettivamente con 156, 151 e 129 giorni oltre i limiti. Situazione grave anche a Milano (108), Roma (67) e Venezia (60). Sono Lombardia ed Emilia Romagna le regioni in cui si registrano valori critici per tutte le città monitorate, seguite da Piemonte (sette su otto) e Veneto (sei su sette). “Nulla di buono nemmeno sul fronte ozono”, si legge sul portale ecodallecitta.it, “che nei mesi estivi ha fatto registrare livelli record. Dal 1° gennaio 2010 è entrato in vigore il limite per la protezione della salute umana di 120 microgrammi/metro cubo da non superare per più di 25 giorni in un anno, ma oltre la metà delle città monitorate nel 2009 non rispettavano questo limite (32 su 50)”. Continua a leggere

L’Arpa: in Friuli ci sarà un aumento
dell’inquinamento da ozono

Allarme inquinamento in Friuli Venezia Giulia. A lanciarlo è il direttore tecnico scientifico dell’Arpa, Giorgio Matassi, nel corso della presentazione del Piano regionale di miglioramento della qualità dell’aria. “Nei prossimi anni dobbiamo aspettarci”, ha detto Matassi, “un incremento di inquinanti che saranno costituiti soprattutto dall’ozono, elemento di novità nello spettro delle sostanze nocive, che si distribuisce in modo pressoché generale in tutta la regione e per la riduzione del quale occorrerà operare sulle emissioni di tutti gli inquinanti organici generici”. Continua a leggere