Perugia lotta contro lo smog, limitazioni al traffico nel week end

Dopo lo stop della scorsa settimana, il Comune di Perugia ha deciso di confermare le limitazioni alla circolazione delle auto anche nel prossimo week end. Sabato e domenica non potranno circolare, dalle 8,30 alle 18,30 a Perugia e Ponte San Giovanni, tutti i veicoli pre Euro, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3. Sono escluse le auto elettriche e ibride, quelle alimentate a gas metano e Gpl, i veicoli Euro 4 ed Euro 5 e i diesel dotati di filtri antiparticolato (Fap) dei quali risulti annotazione sulla carta di circolazione, le auto con almeno 3 persone a bordo (car pooling) e quelle condivise (car sharing), i motocicli e ciclomotori Euro 3. Continua a leggere

L’aria inquinata fa male al cuore,
ma rovina anche statue e fontane

Fioccano in questi giorni le notizie relative allo smog. Si parte da uno studio condotto dalla Fondazione Toscana Gabriele Monasterio – Cnr Regione Toscana e dall’Istituto di Fisiologia del Cnr di Pisa, presentata a Stoccolma all’ultimo congresso dell’European Society of Cardiology, che spiega come lo smog sia un killer per il cuore: chi ha avuto un infarto ed è stato anche esposto allo smog è più a rischio di morte rispetto a chi ha respirato aria un po’ più pulita. Continua a leggere

Co2 in crescita, l’Unrae chiede
un programma di eco-incentivi

Un programma strutturale di medio-lungo termine di incentivi all’auto commisurati ai livelli di Co2 emessi, indipendentemente dalla tipologia di alimentazione della vetture. E poi abolizione del bollo, alleggerimenti all’auto aziendale e ai passaggi di proprietà, sostegno allo sviluppo delle auto elettriche. Sono queste le richieste al governo che Unrae e le altre associazioni del settore auto hanno fatto nel corso della manifestazione Viva l’auto, organizzata dall’Unione italiana giornalisti dell’automotive a Firenze.  Continua a leggere

Smog in Lombardia, da venerdì
il blocco per i mezzi inquinanti

Scatterà venerdì e durerà fino ad aprile il blocco alla circolazione per auto e moto inquinanti nei capoluoghi lombardi e in tutti i Comuni delle cosiddette “aree critiche”. Per le auto a benzina e diesel Euro 0, e diesel Euro 1 e 2  il blocco sarà dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30, gli stessi orari dell’anno scorso. Sul fronte delle due ruote c’è, invece, una novità: per i motocicli e i ciclomotori a due tempi Euro 0 il divieto di circolazione nella zona A1, di cui Milano fa parte, non avrà fasce orarie ma sarà totale, in vista della messa al bando in tutto il territorio lombardo dal prossimo anno. Continua a leggere

L’Emilia-Romagna lotta contro lo smog: tornano i giovedì senza auto

Tornano le misure per combattere smog e polveri sottili, previste dall’accordo per la qualità dell’aria firmato a Bologna tra Regione, Province, Comuni capoluogo e Comuni con più di 50mila abitanti. Rispetto alle precedenti intese, l’accordo 2010-2011 presenta una novità: avrà durata biennale (varrà dunque anche per la stagione 2011-2012) e sarà una sorta di accordo “ponte” a fronte del mutato quadro di riferimento nazionale. Le misure restrittive partiranno il 1° novembre. Continua a leggere

Verona vara le misure antismog, tutti con i motori spenti ai semafori

Motori spenti ai semafori, tre giornate di sensibilizzazione ambientale, stop ai veicoli non catalizzati in sessanta Comuni della provincia e obbligo di un massimo di 19 gradi all’interno degli edifici pubblici e privati. Sono questi i provvedimenti adottati dalla Provincia di Verona per fronteggiare lo smog tra l’autunno e l’inverno. Continua a leggere

Cala la spesa per le automobili
L’Aci: “Italiani più consapevoli”

Diminuisce, per la prima volta dal 1990, la spesa degli italiani per l’acquisto e l’utilizzo della propria automobile. Nel 2009 la spesa è stata di circa 165 miliardi di euro, il 2,3 per cento in meno rispetto al 2008. Si è ridotto anche il prelievo fiscale per tutti i veicoli: nel 2009 sono stati versati nelle casse del fisco 57,5 miliardi, il 5,6 per cento rispetto al 2008. Quella per l’automobile è la terza voce di spesa per le famiglie italiane, dopo la casa e l’alimentazione. Continua a leggere

L’inquinamento dei camion,
in 20 anni fatti passi da gigante

Proprio qualche giorno fa, Paolo Uggè, presidente di Fai Conftrasporto, era intervenuto sulla questione dell’inquinamento generato dai veicoli industriali e sulle dichiarazioni sul tema rilasciate dal ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo (clicca qui per leggere l’articolo). Un tema certamente importante, anche perché la qualità dell’aria è un argomento che riguarda tutta la collettività. In ogni caso, e il presidente di Fai Conftrasporto l’aveva evidenziato, l’assunzione di qualsivoglia decisione o intervento dovrebbe passare il vaglio di un’osservazione dei fenomeni in modo più coerente e analitico. Il richiamo a una “cabina di regia” va in questa direzione, anche perché occorre sgomberare il campo da molti luoghi comuni. Sono di estremo interesse, in questo ambito, i risultati di una ricerca svolta dall’Osservatorio Airp (Associazione italiana ricostruttori pneumatici) sulla Mobilità Sostenibile. Un’indagine che illustra il percorso che i camion hanno intrapreso sul tema dell’inquinamento. Continua a leggere

Smog, la Prestigiacomo ferma
i mezzi pesanti più inquinanti

In circa 3.000 comuni italiani, quelli che negli ultimi tre anni hanno sforato i limiti di Pm10, non potranno più circolare di giorno (dalle 7 alle 23) camion, camioncini o pullman Euro 0 e Euro 1 senza filtro antiparticolato. La misura, che presto si trasformerà in un decreto legge, è stata annunciata dal ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, nel corso del convegno internazionale “Trasporto sostenibile: energia, salute e ambiente. Problemi e soluzioni”, organizzato a Roma dal Vert, associazione scientifica internazionale per il controllo delle emissioni inquinanti. Continua a leggere

Torino aggiorna la Ztl, ma fino
al 4 luglio non si prendono multe

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Dal 31 maggio è cambiata la Ztl, zona a traffico limitato, nel Comune di Torino. Stradafacendo è andata nel capoluogo piemontese per mostrarvi uno degli accessi al centro. Le indicazioni sono piuttosto chiare, ma i cartelli potrebbero trarre in inganno, mettendo in difficoltà soprattutto chi viene da fuori. Il divieto di accesso è differenziato per tipologia di veicolo. Il vigile elettronico segnala e multa le targhe in ingresso senza il regolare permesso dalle 7.30 alle 10.30. Il carico e scarico delle merci si può effettuare dalle 10.30 alle 16. I mezzi diesel euro 1 ed euro 2 immatricolati da oltre 10 anni non possono invece circolare, così come gli euro 0 a benzina e diesel. La buona notizia è invece che fino al 4 luglio la Ztl sarà in fase di sperimentazione e le multe non verranno elevate.

I risultati degli incentivi: in due anni quadruplicate le auto Euro 4

Magari non avrà portato dei grandi benefici per l’ambiente, ma gli incentivi hanno provocato un vero e proprio ricambio del parco circolante. In Italia, che è il secondo Paese in Europa per tasso di motorizzazione delle automobili (600 autovetture ogni mille abitanti nel 2006), si registra infatti una crescente diffusione di autovetture a emissioni più contenute, grazie soprattutto alle politiche di incentivazione della domanda di vetture nuove. Lo rileva l’Istat nel suo rapporto annuale, nel sottolineare che nel 2008 il tasso di motorizzazione delle autovetture Euro 4, pari a 173 per mille abitanti, è più che quadruplicato rispetto al 2006, mentre si è ridotto del 25 per cento quello delle auto più inquinanti (Euro 0,1 e 2). Continua a leggere

Riduzione dell’inquinamento o ripianamento del bilancio?

Da una verifica effettuata con alcuni trasportatori di Milano che utilizzano regolarmente il pagamento telematico dell’Ecopass, abbiamo scoperto con enorme sorpresa, che per l’ingresso nella Ztl di Milano un autocarro immatricolato nel 2004 con motorizzazione Euro 3, paga esattamente come un autocarro Euro 5 immatricolato nel 2010.
Ma allora viene da chiedersi perché mai un’azienda dovrebbe investire centinaia di migliaia di euro per aggiornare il proprio parco veicoli, quando un suo concorrente addirittura con un Euro 0, trasformato con il Fap può lavorare regolarmente nel centro di Milano senza costi aggiuntivi? Continua a leggere

Inquinamento, dal 1° gennaio
a Roma stop ai vecchi motorini

La Giunta di Roma è decisa a dichiarare guerra contro l’inquinamento e parte dai mezzi a due ruote: moto, motorini e scooter che rappresentano il mezzo più semplice per muoversi nella capitale. Semplice ma comunque inquinante in particolar modo per quanto riguarda le polveri sottili dannose per i nostri polmoni. Così “dal 1° gennaio 2010 ai ciclomotori e ai motoveicoli a due, tre e quattro ruote, con motore a 4 tempi Euro 0 non conformi alla direttiva 97/24/CE sarà vietato l’ingresso e la circolazione all’interno della Ztl dell’anello ferroviario della capitale. Continua a leggere

Ambiente, è Bologna la città
più “eco-mobile” d’Italia

Trasporto pubblico che funziona, importanti innovazioni nella gestione della mobilità, una quota significativa di auto a basso impatto ambientale, smog sotto controllo: sono queste le carte che hanno permesso a Bologna di vincere il titolo di città più “eco-mobile” d’Italia. La città emiliana, che aveva già vinto nel 2007, si aggiudica così per la seconda volta il trofeo italiano della mobilità sostenibile scalzando Parma dal primo posto dello scorso anno. Nella “top ten”, che vede sul podio tutte città del centro-nord, tranne Bari al nono posto (ma era settima lo scorso anno), ci sono Firenze che guadagna il secondo posto, seguita da Parma, Trento e Milano, che guadagna ben nove posizioni rispetto al 2008. Seguono Venezia, Reggio Emilia, Padova, Bari e Modena. Continua a leggere

Frejus e Monte Bianco, con il nuovo anno tariffe più care del 5%

Transitare dai trafori costerà, dal 1° gennaio 2010, circa il 5 per cento in più. Questo è quanto emerge dalle indicazioni economiche fornite dalle società di gestione dei trafori. Incrementi che saranno destinati al finanziamento di nuovi investimenti. Il 5 per cento d’aumento delle tariffe per passare attraverso i trafori del Frejus e del Monte Bianco è destinato, per il 2 per cento circa, al recupero dell’inflazione, mentre la parte restante finanzierà la realizzazione di opere “straordinarie”, come la costruzione della galleria di soccorso per il Frejus, ovvero l’autostrada di accesso al Monte Bianco, lato francese (progetto Autoroute Blanche). Continua a leggere