Trasporti pubblici, in Italia
i biglietti meno cari d’Europa

I prezzi dei mezzi pubblici in Italia sono i più bassi d’Europa. Nel Vecchio continente si spende di media 1,88 euro per un biglietto, mentre nel nostro Paese la cifra scende a 1,06 euro. Ma, ciò nonostante, “nessun aumento delle tariffe potrebbe mai compensare un taglio del 25 per cento delle risorse”, come ha dichiarato il presidente di Asstra, Marcello Panettoni. “È morte certa per bus, tram e metro coi tagli alle risorse decisi dalla manovra economica”, spiega in una nota il presidente dell’associazione che riunisce le aziende del trasporto pubblico locale. Anche perché, come spiega sempre Panettoni, “oltre una determinata soglia di aumento tariffario, più cresce il prezzo del biglietto meno persone prendono i mezzi pubblici”. Continua a leggere

L’aria inquinata fa male al cuore,
ma rovina anche statue e fontane

Fioccano in questi giorni le notizie relative allo smog. Si parte da uno studio condotto dalla Fondazione Toscana Gabriele Monasterio – Cnr Regione Toscana e dall’Istituto di Fisiologia del Cnr di Pisa, presentata a Stoccolma all’ultimo congresso dell’European Society of Cardiology, che spiega come lo smog sia un killer per il cuore: chi ha avuto un infarto ed è stato anche esposto allo smog è più a rischio di morte rispetto a chi ha respirato aria un po’ più pulita. Continua a leggere

Trasporto merci, dall’Europa nuove norme per i corridoi ferroviari

“Sarà possibile rafforzare la cooperazione fra i gestori dell’infrastruttura e rendere i servizi di trasporto ferroviario delle merci più competitivi e attraenti”. Questo è il commento della Commissione Europea dopo l’approvazione, e pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione del 23 ottobre, di una nuova legislazione che detta le regole per l’attivazione di una rete ferroviaria europea per il trasporto delle merci, basata sui corridoi internazionali. Continua a leggere

Smog e piogge acide, le città italiane tra le peggiori d’Europa

C’è un triste primato europeo per l’Italia. Nella classifica continentale delle 30 città più inquinate, 17 su 30 sono sullo Stivale. La classifica comprende le città con aria inquinata, piogge acide, alta concentrazione di ozono e polveri sottili. Secondo i dati Istat raccolti dal database Airbase dell’Agenzia europea per l’ambiente, e ripresi da Epicentro dell’Iss in occasione della Settimana europea della mobilità, nel 2008 la prima delle 30 città con il livello più basso di qualità dell’aria è stata la bulgara Plovdiv, seguita da Torino, Brescia, Milano e Sofia. Le più virtuose sono invece tutte concentrate nel Nord-Europa: Tallinn in Estonia, Stoccolma, Lund e Malmo in Svezia. Continua a leggere

A Roma strisce pedonali più sicure grazie alla vernice luminosa

A Roma ottanta attraversamenti pedonali “a rischio” verranno messi in evidenza con un’innovativa vernice luminosa. L’iniziativa, che ha preso il via negli scorsi giorni, nasce da un’idea della Fondazione Ania per la sicurezza stradale insieme con il Comune di Roma. D’altronde, i dati dell’incidentalità nella Capitale sono allarmanti: nel 2008 si sono registrati 190 morti sulle strade di Roma, 52 dei quali erano pedoni che sono stati travolti sulle strisce. Numeri che hanno fatto di Roma una delle peggiori capitali d’Europa in fatto di sicurezza stradale. Continua a leggere

Da Stoccolma a Barcellona,
in viaggio con l’energia solare

Un viaggio attraverso l’Europa, da Stoccolma fino a Barcellona, mossi solamente dall’energia solare. L’intero percorso sarà infatti affrontato a bordo di navi e di altri veicoli a energia solare, che si sposteranno lungo le vie d’acqua e di terra europee, da nord a sud, in un tragitto di 4mila chilometri lungo sei mesi: da maggio a ottobre 2010. Continua a leggere

Vittime della strada: la metà
sono centauri, ciclisti e pedoni

Motociclisti, ciclisti e pedoni. Per loro muoversi sulle strade italiane è molto rischioso. Circa il 50 per cento delle vittime della strada appartengono infatti a quelle che vengono definite utenze deboli. I dati, relativi al 2007, sono stati analizzati nel corso del convegno “Sicurezza Stradale: utenze deboli, soluzioni forti”, organizzato dalla Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale e Confindustria Ancma, in occasione di Eicma 2009 – 67° Salone del Ciclo e del Motociclo. Continua a leggere

Ambiente, Stoccolma e Amburgo
sono le Capitali verdi europee

Stoccolma (nella foto) e Amburgo saranno le due “Capitali verdi europee”: la prima per l’anno 2010 e la seconda per il 2011. Il titolo viene assegnato dalla Commissione Europea alle città più all’avanguardia nel proporre modalità di vita urbana rispettose dell’ambiente. Uno dei temi di valutazione è naturalmente il trasporto pubblico. Ora sono iniziate le selezioni per il 2012 e il 2013: le candidature sono aperte fino al primo febbraio. Continua a leggere

Inquinamento atmosferico:
scende in campo anche la musica

La musica può sensibilizzare i giovani verso il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni di anidride carbonica per i consumi di energia elettrica, i trasporti e la logistica. È questa la scommessa della Commissione Europea che ha avviato in collaborazione con MTV Networks International, “Play to Stop: Europe for Climate”: l’evento musicale per la sensibilizzazione sul cambiamento climatico. Il primo dei tre concerti si è tenuto il 20 agosto a Stoccolma. Continua a leggere

Corridoio B, firmata l’intesa per la Napoli-Stoccolma

Merci in treno, partendo da Napoli, passando per Verona, Innsbruch, Monaco, Amburgo e Copenhagen per arrivare fino a Stoccolma. L’11 giugno i ministri dei trasporti di Svezia, Danimarca, Germania, Austria e Italia hanno sottoscritto una lettera d’intenti che contiene gli obiettivi a lungo termine per lo sviluppo del corridoio ferroviario B, individuato nel 2006 quale corridoio prioritario per lo sviluppo dell’European Rail Traffic Management System (Ertms) nel settore del trasporto ferroviario merci convenzionale. Continua a leggere

Aci: ora è necessario
un Codice europeo della strada

Paese che vai, Codice della strada che trovi. Certo, passare con il rosso non è mai consentito, così come non dare la precedenza ai pedoni che attraversano sulle strisce. Ma le sanzioni cambiano, eccome. Per esempio, se in Italia chi non dà la precedenza ai pedoni incorre solamente in una multa con decurtazione dei punti sulla patente, in Finlandia e in Danimarca si arriva all’arresto, al ritiro della patente, a una sanzione economica calcolata  sul reddito e allo svolgimento di lavori socialmente utili.
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