Sulla terra far viaggiare le merci spesso è un problema. Sulla luna andrà meglio?

Ci sono persone che ogni giorno incontrano difficoltà a far arrivare a destinazione proprie merci anche a poche centinaia o addirittura decine di chilometri, e altre pronte a scommettere che i loro carichi verranno puntualmente recapitati sulla luna. Merito della nuova era della logistica spaziale che si è inaugurata con la spedizione proprio sulla superficie del satellite capace di influenzare sulla terra le maree di un carico di contenitori riempiti con ricordi di persone di tutto il mondo con consegna (e relativo allunaggio) previsto per il 23 febbraio 2024. Continua a leggere

Dakar per camion, occhio al debuttante della Pe.Tra. Al fianco come navigatore ha un vincente

Al volante di un camion si possono affrontare percorsi impegnativi, addirittura proibitivi. Per esempio su una strada ghiacciata d’inverno in montagna, con pendenze ripidissime, oppure su percorsi sterrati per raggiungere zone isolate o, ancora, “calandosi” nel baratro di una cava di marmo (leggi qui) lungo tornanti impossibili a pochi centimetri dal salto nel vuoto. Prove che possono rappresentare una “palestra” di guida unica per affrontare altre sfide. Difficile dire se Gianandrea Pellegrinelli, imprenditore bergamasco alla guida della Pe.Tra, una delle più importanti società di autotrasporto d’Italia, e Claudio Bellina, “al volante” a sua volta di un altro colosso dei trasporti e della logistica, l’Italtrans, abbiano provato tutti questi “terreni”: certo invece è che si sentono perfettamente pronti per affrontare quella che Continua a leggere

Il traforo del Monte Bianco riapre in anticipo. Ma lunedì “richiude” per un’esercitazione

Il traforo del Monte Bianco potrebbe essere riaperto al traffico con due giorni d’anticipo rispetto alle previsioni, e dunque sabato 16 anziché lunedì 18 dicembre. La comunicazione ufficiale da parte del  Geie-Tmb, il gestore italo-francese della  galleria, è prevista per mercoledì 13 ma l’avanzamento dei lavori di manutenzione  tecnica che hanno riguardato l’installazione di nuovi impianti di ventilazione e lavori sull’impalcato stradale lasciano ritenere che il semaforo verde possa davvero essere acceso con 48 ore d’anticipo. Per lunedì 18 è comunque già prevista una breve richiusura, di poche ore, per consentire un’esercitazione. Continua a leggere

L’Italia sconfessa il Governo Conte e abbandona la via della Seta. “Evitato un danno pauroso”

“Sacrosanta”.Così Paolo Uggé, presidente della Federazione degli autotrasportatori italiani, ha definito la scelta del Governo guidato da Giorgia Meloni di uscire ufficialmente dal progetto per la realizzazione della via della Seta, la “Belt ad Road Initiative” lanciata 10 anni fa da Xi Jinping con l’obiettivo di diventare l’”asse strategico” del Dragone per rafforzare la propria economia attraverso una rete di infrastrutture fra tre continenti. Una clamorosa retromarcia che sconfessa l’adesione firmata dall’Italia, unico Paese del G7 a sottoscrivere il memorandum con primo ministro il grillino Giuseppe Conte nel 2019. Continua a leggere

Brennero vietato: “finalmente l’Italia s’è desta ed è pronta a combattere gli attacchi austriaci””

Fratelli d’Italia l’Italia s’è desta: così inizia l’inno nazionale annunciando subito che il Belpaese si è svegliato, pronto a combattere (con tanto di “elmo di Scipio”) per liberarsi dal giogo straniero e tornare unita. Ad annunciare invece agli autotrasportatori italiani che l’Italia si è finalmente svegliata, dopo un lunghissimo sonno, reagendo agli attacchi sferrati dall’Austria contro la sua economia, con i divieti imposti al valico del Brennero al passaggio dei camion carichi di prodotti made in Italy, è invece un testo scritto da Paolo Uggè, presidente di Fai Conftrasporto. Continua a leggere

Svolta clamorosa sul Brennero: l’Italia chiede alla Corte di Giustizia Ue di “indagare” sui divieti

Il “caso Brennero” finisce davanti alla Corte di Giustizia dell’Unione europea alla quale il Consiglio dei ministri ha deciso di presentare ricorso contro le limitazioni al traffico imposte al Brennero dall’Austria. Una “svolta” clamorosa nel “caso”, che Riccardo Morelli, presidente di Anita, ha definito “una decisione storica che il Governo ha assunto grazie all’iniziativa e alla tenacia del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, che fin dal suo insediamento ha pubblicamente riconosciuto e costantemente evidenziato la concorrenza sleale determinata dalle misure unilaterali dell’Austria a danno del settore e dell’intera economia italiana”. “Oggi si passa finalmente dalle parole ai fatti”, ha aggiunto il delegato dell’associazione sulle questioni del Brennero, Thomas Baumgartner, sottolineando come Continua a leggere

Nuovi aumenti per i pedaggi al Brennero: l’ennesimo “schiaffo” dato dall’Austria all’Italia

Nuovi costi in vista per i veicoli industriali che viaggiano lungo l’asse del Brennero L’Austria sembra infatti decisa ad aumentare in modo progressivo dal 2024 al 2026 il  pedaggio adattandolo alle nuove norme comunitarie sui costi delle infrastrutture, che prevede di considerare anche le emissioni di Co2. Continua a leggere

Uggé: “Qualche ambientalista è falso o ignorante? Ma così fa solo aumentare i veleni al Brennero”

“Affermare che il ministro Salvini vuole liberalizzare il traffico sull’asse del Brennero è una pura e semplice falsità o frutto di ignoranza delle norme”. La replica del presidente di Fai-Conftrasporto Paolo Uggè al leader dei Verdi della Provincia di Bolzano Brigitte Foppa, che ha definito  l’azione annunciata dal ministro Salvini ‘un attacco alla salute’ non si fa attendere. “Eppure si dovrebbe sapere che tra i principi fondamentali sui quali si è costituita l’Unione europea vi è la libera circolazione di merci e persone”, aggiunge Paolo Uggé, Continua a leggere

Camion e merci italiane “isolate” dall’Europa: le denunce continuano ma non portano a nulla

Troppi ostacoli frenano l’attraversamento via strada e via ferrovia dell’arco alpino da parte delle imprese italiane e solo abbattendoli sarà possibile restituire competitività  ai settori dei trasporti, dell’industria e all’intero sistema economico italiano. Un concetto che da troppo tempo ormai il mondo dell’imprenditoria italiana denuncia alle istituzioni, ma senza che i limiti imposti al superamento della catena montuosa che di fatto “isola” l’Italia dal Resto d’Europa siano mai stati cancellati. Anzi, sono aumentati, facendosi letteralmente beffe delle norme che prevedono la libera circolazione di persone e merci nel vecchio continente di cui l’Italia fa parte. Una situazione insostenibile, oltre che economicamente politicamente, che è stata denunciata una volta di più  in occasione del  convegno organizzato da Anita dal titolo  “Le Alpi al centro delle politiche di trasporto per la competitività dell’economia italiana” che si è svolto al Centro studi americani di Roma con l’intervento  del viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti Edoardo Rixi accolto dal presidente dell’associazione di trasporto che fa capo a Confindustria,  Thomas Baumgartner, Continua a leggere

Permessi internazionali prorogati per i camion che devono viaggiare in Austria, Grecia e Russia

Il ministero dei Trasporti ha deciso di riaprire  i termini per chiedere le autorizzazioni multilaterali Cemt, ovvero i documenti di viaggio (validi per un anno dalla data del rilascio e da tenere sempre nella cabina di guida), che  consentono alle aziende di effettuare trasporti di merce su strada nell’ambito dei Paesi della Conferenza europea dei ministri dei trasporti, comprendendo, oltre ai Paesi dell’Ocse, anche diversi Stati  dell’Europa dell’Est. Una proroga che riguarda ii trasporti internazionali da effettuarsi nel  2023  sulle strade di  Austria, Grecia e Russia, c he diventerà operativo dalla data della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale attesa a breve e dopo la quale le imprese avranno 15 giorni a disposizione per presentare le domande. Continua a leggere

Caso Brennero, i continui divieti confermano che la politica italiana in Europa non conta nulla?

Se per calcolare il “peso politico” dell’Italia in Europa si dovesse utilizzare, come parametro, quello che ormai è diventato il  “caso Brennero”, diventato ormai un vero e proprio “scontro frontale” fra il nostro Paese e l’Austria, con il primo che chiede meno divieti al valico per poter far circolare meglio le proprie merci in Europa ed essere così più competitiva sul mercato, e il Tirolo che, per tutta risposta, continua ad alzare l’asticella degli ostacoli, verrebbe da dire che l’Italia in Europa “pesa” più o meno come una piuma. Inascoltata, neppure presa in considerazione, quasi perfino beffeggiata dall’Europa che  continuando a dimenticare il diritto di libera circolazione di persone e merci nel vecchio continente, continua a non dare risposta alle denunce provenienti dal mondo dell’autotrasporto italiano per ridurre i divieti. Cosa che accadrà anche per le nuove limitazioni introdotte dal governo austriaco per i veicoli che superano le 7,5 tonnellate, e che vanno ad aggiungersi al dosaggio già  in vigore? Continua a leggere

Il Brennero “isola” sempre più l’Italia: ai divieti su strada si aggiungono gli stop su ferrovia

Spostare sempre più merci (ma anche passeggeri) trasportate dalla strada alla ferrovia: un “tormentone” che da decenni viene puntualmente riproposto agli italiani, dilungandosi sulla volontà di farlo, sui vantaggi soprattutto  in termini di  lotta all’inquinamento e tutela dell’ambiente. Belle parole, alle quali sono spesso seguiti e continuano a seguire  fatti non altrettanto belli. Anzi a volte brutti: ultimo esempio,  in ordine di t”apparizione”,l’ennesima riduzione della capacità ferroviaria al Brennero comunicata da una nota di Mercitalia Continua a leggere

Aeroporto Caravaggio da record: “vola” oltre quota 13 milioni di passeggeri per il terzo anno

I campioni dello sport lo sanno bene: stabilire un nuovo primato è un’impresa straordinaria , ma lo è anche  eguagliarlo, dimostrando di essere sempre i migliori. Impresa riuscita anche all’aeroporto bergamasco Caravaggio che nel 2022 è riuscito nell’impresa di “volare” per la terza volta consecutiva negli ultimi tre anni oltre quota 13 milioni di passeggeri trasportati. Un primato che lo scalo  di Orio al Serio, alle porte  del capoluogo, ha stabilito stabilendo il “ secondo miglior risultato in termini di traffico passeggeri nella storia dell’aeroporto, dopo il massimo storico registrato nel 2019 con 13.850.000 passeggeri”, come ha sottolineato, in una nota,  il management del terzo scalo lombardo, Continua a leggere

Pedaggi più cari in arrivo per chi viaggerà su autostrade e superstrade austriache

Pedaggi autostradali più cari nel 2023  in  Austria   per i veicoli di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t. che percorreranno il  Paese, con un   aumento medio del 2,8 per cento ma che supererà quota 4 per cento  per  i veicoli EuroVI.  Gli aumenti delle tariffe riguarderanno le seguenti autostrade e superstrade: A/9 Phyrnautobahn, A/10 Tauernautobahn, A/11 Karawankenautobahn, S/16 Arlberg Straßentunnel, A/13 Brennerautobahn.

Stop fuorilegge al Made in Italy: è questa l’Europa unita che difende i diritti di chi ne fa parte?

I divieti al transito di camion italiani carichi di merci da esportare imposti dal Land austriaco del Tirolo non sono una manovra per tutelare l’ambiente come in molti da tempo tentano di far credere all’opinione pubblica: in realtà rappresentano una manovra (vietata) per “eliminare” la concorrenza delle imprese made in Italy. A denunciarlo a chiare lettere è un documento che i responsabili di Anita, Cna Fita,Confartigianato Trasporti, Conftrasporto e Uniontrasporti, società del sistema camerale italiano per questioni trasportistiche, hanno scritto e inviato  al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini per denunciare le continue e sistematiche violazioni del diritto europeo compiute a  Brennero da parte dell’Austria e per richiedere finalmente l’avvio di una procedura d’infrazione davanti alla Corte di giustizia dell’Unione europea.  Un documento nel quale si sottolinea come “Il Land austriaco del Tirol  da anni porti avanti una politica volta a limitare il transito di mezzi pesanti non tirolesi attraverso la propria regione”, attuando una “ politica selettiva che colpisce in particolar modo l’economia italiana, dal momento che dal Brennero transita oltre il 10 percento dell’intero import-export Continua a leggere