Un tour “lungo” cinque settimane, con partenza da Lecce e arrivo a Milano dopo aver fatto tappa a Bari, Pescara, Ancona, Forlì, Brescia, Pordenone, Padova, Bologna, Torino, Genova, Firenze, Foligno, Roma, Lamezia Terme, Potenza Napoli, Campobasso, Frosinone, Sassari e Cagliari. Non si tratta di un nuovo evento sportivo, da percorrere in sella a una bicicletta da corsa o magari al volante di un’auto storica: è un viaggio, partito il 13 gennaio, alla scoperta della nuova riforma del Codice della strada, con i riflettori puntati, in particolare su droga e alcool, sospensione breve della patente, sosta e Ztl. “Un’occasione imperdibile per approfondire una delle riforme più importanti e corpose degli ultimi anni, guidati direttamente dall’esperienza e dalla competenza di Giandomenico Protospataro, già dirigente di polizia Stradale”, come spiegano gli organizzatori del “tour”, i responsabili della casa editrice Egaf , Continua a leggere
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Corsie d’emergenza: oltre che in autostrada perché non realizzarle anche lungo la ferrovia?
Lungo le autostrade ci sono corsie d’emergenza, realizzate per far fronte a possibili situazioni di disagio: perché non realizzare anche lungo le ferrovie binari di stazionamento che, in caso di problemi, potrebbero impedire, per esempio di tenere fermi treni cargo, carichi di merci o di camion fatti viaggiare con il cosiddetto trasporto combinato per combattere traffico e inquinamento? A lanciare la proposta è Alessio Soave, titolare con il padre Fabrizio, della Alfa Trasporti impresa da sempre in prima fila per spingere il trasporto intermodale, per far sì che la svolta green non sia solo facile propaganda. Una proposta che il giovane imprenditore ha fatto di fronte alle telecamere, nel video realizzato dalla sua associazione di categoria, la Fai di Verona, per i 30 anni di attività. Un video ideato e realizzato in modo non “ celebrativo”, ma “analitico, propositivo”. Con messaggi importanti lanciati dalla nuova generazione di imprenditori veronesi chiamata a guidare autotrasporto e logistica nel futuro: Continua a leggere
Il diritto di poter lavorare senza ostacoli: solo questo chiede l’autotrasporto alla politica
“Alla politica chiediamo solo di poter fare impresa e di essere concorrenziali sul mercato con infrastrutture e controlli adeguati”. E’ tanto semplice quanto importante il messaggio che Lara Facchin, giovanissima imprenditrice che con il fratello Loris ha scelto di affiancare il padre Moreno alla guida dell’azienda di famiglia, la veronese Facchin Trasporti, ha lanciato a chi, di professione, “guida” invece il Paese. Un messaggio affidato a un video (clicca qui per vederlo) realizzato in occasione del trentesimo anno d’attività dellaFai, federazioni autotrasportatori italiani, della provincia scaligera che vede protagonisti proprio i giovani imprenditori dell’autotrasporto e della logistica, per avere un “nuovo punto di vista” sul possibile futuro del settore. Continua a leggere
La bella camionista in minigonna e tacchi a spillo fa viaggiare a tutto gas il proprio video
Difficile dire se è davvero la camionista più bella d’Italia e se guida il camion più bello d’Italia, come ha postato lei stessa su facebook (clicca qui). Di certo c’è invece il fatto che proprio grazie a quel “post” è diventata una delle donne-conducenti più famose visto che le visualizzazioni hanno “viaggiato” a sei zeri…..A conferma che nell’ “era di Internet” può bastare davvero pochissimo, praticamente nulla, per diventare “famosi”. E a lei, Ana, che sul proprio canale si presenta come “una ragazza appassionata di camion e autista professionista”, pronta a far viaggiare i suoi ammiratori, attraverso il canale, “nel mio mondo, condividendo le esperienze quotidiane di una camionista, le sfide e le gioie Continua a leggere
I “voli bestiali” di Lufthansa con a bordo cavalli, tigri, ippopotami e perfino un celebre panda
Un viaggio in aereo può risultare “bestiale”. Può capitare, per esempio, a un passeggero (soprattutto se pauroso) a bordo di un aereo che durante la rotta incontra violente perturbazioni, di quelle che fanno sembrare d’essere sull’ottovolante e che spingono più di un malcapitato ad afferrare di corsa il sacchettino da tenere a portata di bocca o il boccettino di gocce calmanti. Ma un viaggio in aereo può essere bestiale per la semplice ragione che a bordo non ci sono passeggeri umani ma animali, bestie. E non i soliti gattini o cagnolini, ma cavalli e perfino tigri, ippopotami, panda. Passeggeri specialissimi di voli bestiali, ma nell’accezione più positiva del termine, che nel 2024 hanno volato a milioni a bordo dei velivoli Lufthansa Cargo ospitati nelle Lufthansa Cargo Animal Lounge. Come nel caso di due tigri siberiane decollate da Francoforte per atterrare ad Almaty, vecchia capitale del Kazakistan, per tornare allo stato selvaggio; come due ippopotami pigmei, ”volati” da Madrid a Mumbai, in India, con tanto di “servizio ristorante” personalizzato; di un panda rosso diventato una star del grande schermo dopo aver “recitato” nel film Disney Red, Continua a leggere
Pit stop della salute, la sosta ai box-ambulatori che fa vincere la corsa contro le malattie
In una gara di Formula 1 un Pit stop può risultare decisivo per un pilota per vincere o perdere. Per un “pilota” di camion un Pit stop può essere ancora più importante: può addirittura consentire di diagnosticare e, dunque curare al meglio, una malattia o di prevenirla. Accade con il “Pit stop della salute” che Fai, la federazione degli autotrasportatori italiani, di Bergamo (clicca qui per navigare sul sito) ha fatto puntualmente ripartire (e con “prestazioni” degne delle squadre di meccanici dei team più forti della F1) dai propri “box”, i moderni ambulatori realizzati all’interno della propria sede a Orio al Serio in via Portico 15, per i propri associati. Per la precisione due Pit stop diversi.
Continua a leggereUna scatolina di metallo può tenere lontani i ladri d’auto: basta tenerci la chiave elettronica
Una semplice scatolina metallica: potrebbe bastare questo per mettere al riparo dai ladri d’auto la propria vettura. Già, perché usarla per conservare la chiave elettronica può impedire ai malintenzionati di intercettare il segnale. A fornire il preziosissimo consiglio è un articolo pubblicato dalla testata on line TrasportiItalia.com (clicca qui per leggere l’articolo) dedicato proprio ai furti delle quattro ruote che secondo i dati diffusi dal comando della Polizia stradale sono aumentati nel 2024 rispetto all’anno precedente salendo da 120mila a circa 130 mila con le utilitarie a guidare la classifica delle “più rubate”. Con un obiettivo principale: smontarle per rivendere al mercato nero pezzi di ricambio. Continua a leggere
I racconti del dottore? Non perdete quello sui piloti a pesca di trote con il Barbour come rete
I racconti del dottore: così li hanno da sempre chiamati gli associati “più storici” del Moto club bergamasco Norelli e così sono stati “tramandati” di generazione in generazione, in un viaggio nel tempo compiuto grazie al fatto che i piccoli opuscoli, spesso ingialliti dai decenni, sui quali i racconti erano stati stampati passavano di mano in mano. Consegnati, come il più prezioso dei doni, dai vecchi associati ai nuovi, dai padri ai figli. E’ così che i “racconti del dottore” (tutti rigorosamente legati al mondo motociclistico ma capaci di far compiere fantastiche “escursioni” ai lettori raccontando di personaggi e luoghi, ma anche di episodi curiosissimi e facendoli approdare persino in antiche trattorie) datati ormai oltre 50 anni fa, non si sono mai persi per strada fino “salire in sella” a Internet, “mezzo di comunicazione” con il quale lui, il dottore, Mario Tremaglia, Continua a leggere
Acciacchi e dolori “da moto”: un pilota-osteopata indica la strada per prevenirli e curarli
Muscoli del collo, colonna cervicale, clavicola e scapola, colonna dorsale, muscolatura di braccia e avambracci, estensori e flessori dita, muscolatura delle spalle, colonna lombare, addominali, muscolatura degli arti inferiori: se il mondo delle due ruote dovesse indicare le parti del corpo più sollecitate e più soggette ad acciacchi, probabilmente indicherebbe, in ordine sparso, molte fra queste. A indicarle tutte mettendole per di più nell’esatto ordine di classifica, come se si trattasse di una gara, è invece un solo motociclista, ma che di muscoli e ossa più a rischio in sella alle due ruote se ne intende come pochi altri: per il semplice fatto che oltre a essere un motociclista
Continua a leggereAssicurazione Rc auto più cara per 585mila automobilisti. I più colpiti anziani e donne
Sono oltre 585mila gli automobilisti italiani che, a causa di un incidente con colpa dichiarato nel 2024, vedranno peggiorare quest’anno la propria classe di merito, con relativo aumento del costo dell’Rc auto. Il dato emerge da un’indagine realizzata su un campione di oltre 955mila preventivi da Facile.it che fotografa anche le aree in cui si è registrato percentualmente il maggior numero di denunce di incidenti con colpa, con al primo posto la Toscana (dove il 2,34 per cento degli automobilisti vedrà quest’anno aumentare il premio dell’Rc auto) seguita da Sardegna (2,29 per cento) e Liguria (2,15 per cento). Le percentuali più basse, invece, Continua a leggere
Pedaggi più cari su 2800 chilometri di autostrade: ecco tutte le tratte colpite dai nuovi aumenti
Il mondo su due ruote si racconta viaggiando fra storie, personaggi, attività, mototurismo…
Fra gli articoli più letti ci sono quelli dedicati a Julia, la minipilota di motovelocità nata lo stesso giorno e mese di Marc Marquez che sogna di vincere un giorno davanti a lui, grande promessa del motociclismo di soli 12 anni entrata a far parte della Scuderia bergamasca Norelli; a un pilota, Alberto Rota, che di Julia potrebbe invece essere addirittura il nonno ma che nonostante questo corre ancora e da campionissimo, al punto da conquistarsi il titolo di “Leone di Misano”, entrando nella leggenda dopo aver spinto al traguardo la moto senza benzina e vincendo il titolo italiano; a Ettore Tacchini, famosissimo avvocato bergamasco che ha lasciato senza parole un giudice (e non solo lui…..) percorrendo 2500 chilometri in moto per essere presente in aula, in tribunale, a Reggio Calabria, per affrontare un a causa. E, ancora, hanno attirato la curiosità dei lettori (che hanno fatto registrare al neonato sito Bergamoduepuntozero.it oltre 20mila pagine visualizzate a poche settimane
Disastro viabilità: occorre più tempo per fare 500 chilometri in Italia che 800 in Germania
E’ possibile impiegare meno tempo per percorrere i quasi 800 chilometri di strada che separano Berlino dal Brennero che per raggiungere dal valico Genova distante meno di 500 chilometri dal confine? Purtroppo sì, per colpa di infrastrutture che in Italia fanno acqua da tutte le parti nonostante da decenni ormai chi sulle strade ci lavora, primi fra tutti gli autotrasportatori, denunci una situazione insostenibile. Una denuncia che è tornata a suonare, altissima, per voce proprio di un giovanissimo imprenditore dell’autotrasporto, Loris Facchin, che con la sorella Lara e il padre Moreno guida l’azienda di famiglia, la Facchin Trasporti marchio veronese che ha contribuito a fare la storia dei trasporti eccezionali, con oltre 60 anni di attività alle spalle e un futuro per il quale la nuova generazione d’imprenditori chiede nuove condizioni per poter lavorare, a partire proprio dalla qualità dei collegamenti. Continua a leggere
La sicurezza stradale è davvero importante per il Governo? Allora lo dimostri non solo a parole
“Se davvero la sicurezza stradale è una delle priorità dell’Italia il Governo non può non sostenere le aziende che rinnovano le flotte”. E’ un imprenditore giovanissimo, Diego Turati, esponente della nuova generazione di una famiglia il cui cognome è da decenni a Verona sinonimo di professionalità nel mondo dell’autotrasporto, ma ha già le idee chiarissime su quali strade occorre percorrere per costruire un futuro per un settore che da sempre fa da traino per l’economia. Una visione chiarissima che il giovane esponente dell’azienda di famiglia guidata dai fratelli Paola, Francesco e Giovanni Turati dal quartier generale di Verona, al Quadrante Europa, realizzato su un’area di 50mila metri quadrati adibita a terminal e al servizio di trasporto containers, Continua a leggere
Iva sul trasporto merci, ora potrà essere versata dal committente in nome del prestatore
Il sistema d’inversione contabile Iva Reverse Charge sale a bordo dell’autotrasporto e della logistica aprendo le strade alla possibilità che l’imposta sul valore aggiunto venga versata direttamente dal committente in nome del prestatore, destinato a rimanere comunque solidalmente responsabile dell’imposta. A introdurre la novità è la Legge di bilancio 2025 che dispone l’obbligo per il prestatore di emettere la fattura mentre il committente provvederà al pagamento che dovrà essere effettuato, senza possibilità di compensazione, entro il mese successivo alla data di emissione della fattura. Per eventuali irregolarità, al committente potrà inoltre essere applicata una sanzione amministrativa d’importo compreso fra i 250 e i 10.000 euro, con responsabilità solidale anche a carico del prestatore. Ora ai responsabili delle imprese interessati a conoscere modalità e termini di attuazione della nuova disposizione, che ha già visto accendersi il semaforo verde in Commissione Bilancio (e che esclude Continua a leggere