Gira&Rigira, sulla pagina social i mega camion da 30 metri stanno correndo a velocità folle

Si chiama Gira&Rigira ed è una nuova pagina in facebook dedicata a tutto quanto viaggia su strade e autostrade, su rotaia e via mare, nei cieli, alla sicurezza stradale, alla mobilità sostenibile. Una nuova iniziativa che, complice la rete che ha ormai conquistato stabilmente la pole position in ogni corsa all’informazione, sta facendo accelerare l’informazione su questi temi. Un esempio? La notizia della proposta, lanciata da Claudio Fraconti, autotrasportatore chiamato a guidare anche la Fai, Federazione autotrasportatori italiani, di Milano, di utilizzare anche in Italia, come già avviene in altri Stati, i merga camion lunghi anche oltre 30 metri. Continua a leggere

Supercamion lunghi fino a 30 metri: così serviranno meno autisti per guidarli

Quello della mancanza di autisti che guidino i camion, consegnando le materie prime da lavorare nelle industrie e nei laboratori artigianali e le merci nei negozi, è un problema serissimo, che rischia di frenare sul nascere la ripresa economica del nostro Paese. Meno “serie” appaiono invece alcune possibili soluzioni che sembrano indicare, in qualche caso, solo  la “visione limitata” di chi le propone, chiedendo per esempio nuovi contributi al Governo di turno, Un “rimedio” di cui l’Italia ha da sempre abusato, utile soprattutto  a peggiorare i conti del Paese senza migliorare certo  la nostra cultura imprenditoriale, senza creare i presupposti per far crescere nuove generazioni di “creatori d’occupazione” capaci di “costruire a monte” le soluzioni, senza che i problemi irrisolti arrivino poi a valle . E, soprattutto , senza doversi ritrovare sempre a curare situazioni gravissime con pannicelli caldi. In altre parole, soluzioni pensate per “guidare” il futuro e non per subirlo. Un esempio arriva proprio dal mondo dell’autotrasporto dove  Continua a leggere

Covid-19, trasporti e logistica ne sono usciti rafforzati. Ma con ancora troppi mali da curare

La pandemia ha cambiato tutto  e tutti modificando  le regole del lavoro di milioni di persone. In particolar modo degli operatori del settore trasporti e logistica che hanno avuto un ruolo decisivo nei mesi più drammatici e difficili dell’emergenza Coronavirus. È da queste considerazioni  (e dalla domanda su “cosa ha lasciato al nostro mondo l’esperienza vissuta nel  2020″) che è “partita” la puntata di Trasportare Oggi On Air intitolata “L’illegalità del trasporto” (cliccate qui per riascoltarla).  Un titolo solo apparentemente “scollegato” con le premesse: Continua a leggere

Francia “vietata” ai tir stranieri per garantire il lavoro alle proprie imprese? L’Italia la segua…

Sospendere su tutto il territorio francese il cabotaggio stradale per sei mesi: una manovra che gli autotrasportatori francesi hanno chiesto per fronteggiare la situazione d’emergenza provocata dalla pandemia di Coronavirus, presentando una precisa richiesta in tal senso nei giorni scorsi al ministro dei trasporti, Jean-Baptiste Djebbari. Una strada che dovrebbe seguire anche il mondo dell’autotrasporto italiano, presentando un’analoga richiesta al ministro alle Infrastrutture e ai trasporti Paola De Micheli. Continua a leggere

Lockdown, nei conti di chi ha perso e guadagnato non tornano i numeri dell’autotrasporto

“Come in tutte le guerre c’è chi lotta per la sopravvivenza e chi va a gonfie vele. L’Italia comincia a fare la conta dei danni da Coronavirus….”. Inizia così l’articolo realizzato da Milena Gabanelli e Fabrizio Massaro sul Corriere della Sera per fare un primo bilancio dell’impatto che la pandemia ha avuto sull’economia e sul lavoro nel nostroPaese. Una conta nella quale però i conti non tornano: Continua a leggere

Un cestino per il pranzo offerto gratis ai camionisti. Un gesto piccolo, ma… Gigante

Ci sono piccoli gesti che possono avere un grandissimo significato. È il caso del gesto fatto dai responsabili dei supermercati Il Gigante che hanno deciso di offrire un cestino per il pranzo, con due panini imbottiti, una bottiglia d’acqua, una merendina, da ritirare, senza pagare un centesimo, nella guardiola d’uscita tutti i giorni dalle 12 alle 14, ai moltissimi camionisti che ogni giorno consegnano le merci nei punti vendita della catena di supermercati del gruppo garantendo una “quasi normalità della vita ai tempi del Coronavirus. Il modo più concreto (oltre che simpatico) per dimostrare la propria gratitudine (dopo che molti committenti si erano invece resi protagonisti di episodi inqualificabili, arrivando a negare la possibilità di accedere anche solo alle macchinette distributrici di merendine o addirittura di andare in bagno) ai moltissimi camionisti che non si sono fermati di fronte al pericolo d’essere contagiati. Continua a leggere

Caporalato nella logistica: un cancro da estirpare prima che possa uccidere altre imprese “pulite”

“La riunione convocata dal prefetto di Milano Renato Saccone per un confronto sui problemi legati ai contratti di appalto nel settore della logistica, emersi sempre più frequentemente negli ultimi tempi, ha fornito due conferme: che l’illegalità nel settore è sempre più diffusa e che ripristinarla è un problema politico nazionale non più rinviabile, da affrontare e risolvere senza più se ne ma”. Sono queste le prime parole pronunciate da Claudio Fraconti, vicepresidente di Fai Conftrasporto, al termine dell’incontro che ha visto riuniti attorno a un tavolo della prefettura il presidente della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano, Fabio Roia, i rappresentanti di tutte le organizzazioni sindacali regionali, Continua a leggere

La lezione più seguita dagli studenti? Quella in cui il prof indica le strade per il loro futuro

L’emergenza infrastrutture, l’importanza strategica per l’Italia di trovare nuove vie di collegamento attraverso le Alpi, per far si che il vantaggio offerto dalla sua posizione geografica, con lo Stivale che è una vera e propria piattaforma logistica per i traffici via mare nel Mediterraneo, non vengano vanificati dal “tappo di roccia” che la dividono dall’Europa. E poi le “strade” da percorrere per garantire più sicurezza nei trasporti pesanti, impedendo che possano ripetersi disastri come quello avvenuto a Bologna, con l’esplosione di un’autocisterna dopo un tamponamento con un altro mezzo pesante… Difficile trovare “materie” più attuali e interessanti di quelle scelte dagli imprenditori della Fai di Milano chiamati a salire in cattedra come docenti nella prima lezione tenuta agli studenti dell’istituto Ettore Conti, unica scuola milanese ad avere un corso di Logistica. Continua a leggere

Ponte Morandi, spunta un carico d’acciaio perso da un Tir. Ma la nuova “pista” non convince

“E se il ponte Morandi fosse crollato per un tubo caduto da un Tir?”. È questo il titolo con il quale il quotidiano Libero di domenica 4 novembre ha “lanciato” una nuova ipotesi sulla tragedia di Genova, riportando una teoria avanzata da un ingegnere, Agostino Marioni, la cui società, nel 1993, si occupò dei lavori di rinforzo del Pilastro numero 11 del cavalcavia. Una teoria secondo la quale il supertir Fiat Stralis della Mcm autotrasporti di Novi ligure, che il 14 agosto alle 11.36 stava percorrendo il ponte trasportando un pesantissimo rotolo d’acciaio caricato poco prima all’Ilva di Genova, potrebbe aver perso il carico che, scrive Libero, “viaggiando a una velocità di circa 60/65 chilometri orari avrebbe sprigionato una forza cinetica pari a una cannonata” . Continua a leggere

L’autotrasporto chiede ai sindacati confederali di “scaricare” i Cobas autori di blocchi selvaggi

“È indispensabile riportare con urgenza la legalità e la correttezza delle relazioni sindacali nel comparto della logistica nel nostro Paese” Ad affermarlo è il vicepresidente della Fai Claudio Fraconti all’indomani del blocco selvaggio delle attività dell ‘hub internazionale di Bologna di uno dei maggiori Network di spedizioni espresse di merci su pallet. “Non è bastato infatti il passaggio da dipendenti di cooperativa a dipendenti diretti agli oltre 100 carrellisti iscritti ai Si Cobas  per farli desistere da nuove richieste di erogazioni salariali, per di più ben oltre i livelli contrattuali del settore, contratto per altro rivendicato ma mai sottoscritto da questa sigla”,s ottolinea Carlo Fraconti.. Continua a leggere

La strada che collega scuola e lavoro è più facile da percorrere grazie al progetto targato Fai

Si è concluso con un bilancio decisamente positivo il primo anno di collaborazione tra la Fai di Milano e l’Istituto Tecnico “Benini” di Melegnano, nell’ambito di un percorso triennale finalizzato ad avvicinare il mondo della scuola al settore dei trasporti e della logistica. Un progetto, assolutamente innovativo, che ha coinvolto 17 studenti del terzo anno supportati dai loro insegnanti e guidati dai dirigenti dell’associazione alla scoperta di un futuro professionale in un settore ancora poco conosciuto dalle scuole, ma indubbiamente fondamentale per l’economia del Paese. Continua a leggere

Ore 8, la lezione di trasporti e logistica si fa nelle aziende studiando dal vivo tir, muletti, carichi…

Il progetto realizzato da Conftrasporto con il ministero della Pubblica istruzione per avvicinare sempre più il mondo della scuola e quello del lavoro, aprendo strade verso una carriera professionale nel settore dei trasporti e della logistica, continua a veder partire nuove iniziative concrete. L’ultima, in ordine di tempo, ha preso il via nel milanese dove 17 ragazzi dell’Istituto Benini di Melegnano hanno iniziato lo stage che li vedrà impegnati per tre settimane nel percorso di alternanza scuola / lavoro, facendo “lezioni pratiche” in alcune aziende del Milanese (Massimiliano Mezzapesa, Ferrari Eugenio, Capozi, Grillo Antonino, Gruppo Valente, Trial, Trasporti Laera, Eurodifarm, Ferrari Aldo, Tirso – Logistica Mediterranea, Pallet Express, Vercesi), oltre che direttamente nelle sedi dell’associazione provinciale di Milano-Lodi-Monza Brianza e negli uffici di Fai Service di via Bacchiglione a Milano. Continua a leggere

Limiti al traffico dei mezzi pesanti in Lombardia: ogni Comune non può andare per la sua strada

Può una singola amministrazione comunale, magari anche piccolissima, adottare limitazioni al traffico o altri provvedimenti che possano avere grandissime ricadute sulla gestione del trasporto merci per migliaia di imprese in un territorio, come quello della Lombardia, che vale da solo un quarto del prodotto interno lordo italiano? Può un qualunque Comune, fra gli oltre 1500 della regione, risolvere autonomamente un qualsiasi problema di viabilità magari “scaricandolo” addosso al Comune confinante e innescando una catena di altri problemi per altre amministrazioni? E la Regione Lombardia non dovrebbe intervenire coordinando, attraverso precise linee guida  per i divieti alla circolazione dei mezzi pesanti,  possibili interventi delle singole amministrazioni comunali e impedendo che scelte autonome fatte a tutela dei diritti di pochi possano finire col ledere i diritti di moltissimi? Continua a leggere

Vietato vietare il transito ai tir? Una sentenza ferma chi mette limiti per fare scaricabarile

“C’è un limite a tutto, anche ai limiti per la circolazione del mezzi pesanti, che molte amministrazioni comunali adottano non sulla base di ragioni precise, ma semplicemente per “liberarsi del problema”, scaricandolo su un Comune limitrofo che poi magari farà la stessa cosa in un assurdo gioco allo scaricabarile che ha come risultato continue deviazioni tra una città o un paese e l’altro, costringendo gli autotrasportatori a compiere veri e propri slalom per non incorrere in una pioggia di sanzioni. Una situazione assurda per chi lavora, ma anche per il traffico e , di conseguenza, l’inquinamento visto che migliaia di camion costretti a cambiare percorso, spessissimo allungandolo, significa più chilometri percorsi, più carburante bruciato, più anidride carbonica immessa nell’aria”. Continua a leggere

Nuovo contratto per trasporti, logistica e spedizione: quali opportunità offre alle imprese?

Un “viaggio” alla scoperta del nuovo contratto per il settore trasporti, logistica e spedizione recentemente rinnovato e che sarà applicabile dal prossimo 1 febbraio, una volta sciolta la riserva da parte delle organizzazioni sindacali e previa ratifica da parte delle associazioni datoriali. A organizzarlo sono stati i responsabili della Fai (Federazione autotrasportatori italiani) di Milano, guidata dal presidente Angelo Sirtori, per informare gli associati sui contenuti ma anche sulle opportunità offerte alle aziende dalle tante novità contenute nel nuovo testo contrattuale. Continua a leggere