Multe commesse dagli stranieri, c’è un accordo europeo per punirli

Il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato un provvedimento per facilitare lo scambio transfrontaliero di informazioni sui reati relativi al Codice della Strada dei vari Paesi. Un provvedimento che si pone l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale e garantire parità di trattamento tra i conducenti europei, indipendentemente dal loro Paese di  residenza. La posizione del Consiglio verrà ora trasmessa al Parlamento europeo per il passaggio successivo. Durante la riunione dello scorso dicembre i ministri dei Trasporti dei Paesi membri avevano già raggiunto un primo accordo. 
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Auto “verdi”, queste sconosciute: solo il 4% degli italiani le guida

Tutti si lamentano per il costo di benzina e gasolio, ma quando devono recarsi al concessionario per acquistare un’auto nuova non rinunciano ai motori tradizionali. Secondo una ricerca condotta da Assicurazione.it, il principale broker online italiano, le auto elettriche o alimentate con combustibili alternativi guidate in Italia da privati sono solo il 4 per cento, esattamente la stessa percentuale di due anni fa. “Nonostante il bombardamento mediatico”, commenta Assicurazione.it in una comunicato stampa. Anche se tantissime case automobilistiche stanno investendo per realizzare modelli ecosostenibili, quando si tratta di mettere mano al portafoglio gli italiani restano scettici. Continua a leggere

Altro che multisala, in India il cinema arriva a bordo di un camion

In India il cinema fa come il circo, gira da paese a paese. Un fenomeno testimoniato da un fotografo danese dell’agenzia Reuters, che ha realizzato un reportage proprio sul cinema itinerante indiano. Le sale di proiezione sono allestite su un camion, che per accogliere più pubblico possibile si “allarga” come un tendone da circo. Così si possono portate anche nei paesi isolati dell’India tutti gli ultimi blockbuster direttamente dalla produzione di “Bollywood”, la Hollywood di Bombay. Un fenomeno, quello del cinema itinerante indiano che risente però della concorrenza di televisione via cavo, satellitare, Dvd e film scaricati dal computer. Continua a leggere

Fari sempre accesi, sulle nuove auto obbligatorie le luci diurne

Si chiamano luci di marcia diurne e sono dei fari speciali che entrano in funzione automaticamente quando il motore dell’auto è avviato. Non sono degli optional, visto che dal 7 febbraio la Commissione europea ha deciso di renderle obbligatorie per tutte le auto nuove. A basso consumo di energia rispetto ai fari anabbaglianti, le nuove luci – dove sono state già rese obbligatorie – hanno dimostrato effetti positivi sulla sicurezza stradale, come ha sottolineato il vicepresidente della Commissione con delega all’industria, Antonio Tajani, ricordando che nel 2009 sono stati 35mila i morti in incidenti sulla strade europee. Dall’agosto 2012 le speciali luci diventeranno obbligatorie anche per camion e autobus. Continua a leggere

Auto, nel 2010 in Europa calo
del 4,9%: male Germania e Italia

È stato un anno da dimenticare per il mercato dell’auto europeo. Il bilancio finale del 2010 fa infatti segnare un calo delle immatricolazioni del 4,9 per cento. Per quanto riguarda i principali mercati, è particolarmente critica la situazione della Germania, con un calo del 23,4 per cento, e dell’Italia (-9,2 per cento). Bilancio invece positivo per Gran Bretagna (+1,8 per cento) e Spagna (+3,1 per cento). Nel 2010 nei 27 Paesi Ue più quelli Efta le nuove immatricolazioni sono state 13.785.698  contro le 14.499.059 del 2009. Nel solo mese di dicembre, invece, il calo è stato del 2,7 per cento a 1.048.378 unità (erano 1.077.058 nel dicembre 2009). Continua a leggere

Smog e piogge acide, le città italiane tra le peggiori d’Europa

C’è un triste primato europeo per l’Italia. Nella classifica continentale delle 30 città più inquinate, 17 su 30 sono sullo Stivale. La classifica comprende le città con aria inquinata, piogge acide, alta concentrazione di ozono e polveri sottili. Secondo i dati Istat raccolti dal database Airbase dell’Agenzia europea per l’ambiente, e ripresi da Epicentro dell’Iss in occasione della Settimana europea della mobilità, nel 2008 la prima delle 30 città con il livello più basso di qualità dell’aria è stata la bulgara Plovdiv, seguita da Torino, Brescia, Milano e Sofia. Le più virtuose sono invece tutte concentrate nel Nord-Europa: Tallinn in Estonia, Stoccolma, Lund e Malmo in Svezia. Continua a leggere

Riaprono le scuole, aria inquinata per tre bambini su quattro

Lunedì è iniziata la scuola e, come di consueto, è aumentato il traffico, in particolare nelle città. Troppi genitori, infatti, ancora usano il mezzo privato per accompagnare i figli fino a ridosso delle classi. Pochi gli istituti che sono in grado di organizzare un servizio con pulmini efficaci. Servizi spesso costosi e non sostenibili per le casse delle scuole e dei Comuni già in difficoltà. In ogni caso, oggi tre studenti su quattro in Europa hanno respirato un’aria troppo inquinata. È ciò che risulta dallo studio pilota sugli effetti dell’ambiente scolastico sulla salute coordinato da Piersante Sestini dell’Università di Siena e condotto su un campione di scuole situate a Siena e Udine, Aarhus (Danimarca), Reims (Francia), Oslo (Norvegia) e Uppsala (Svezia) frequentate da più di 600 alunni con età media di 10 anni. Continua a leggere

Il giro d’Europa in bicicletta
con un pianoforte al seguito

Un viaggio in bicicletta attraverso l’Europa, ma con un bagaglio piuttosto pesante, un pianoforte. È questa l’originale avventura che vede protagonisti due giovani francesi, Giullemette Dufoleur e Cristophe Clavet, pianista 25enne lei, fotografo 24enne lui, ideatori di un originale tour, che prende il nome di Pianotrip, e prevede un viaggio in sella lungo 6.500 chilometri che porta un pianoforte di 200 chili attraverso 15 diversi Stati europei: Francia, Italia, Grecia, Macedonia, Serbia, Ungheria, Slovacchia, Austria, Repubblica Ceca, Germania, Danimarca, Inghilterra, Spagna, Portogallo e Marocco. Continua a leggere

Nuovo Libro bianco dei trasporti,
tra i temi le dimensioni dei veicoli

Che fosse in corso a Bruxelles un dibattito, tra l’altro a oggi già avanzato, sui temi di interesse e sugli indirizzi per il settore del trasporto e della logistica da inserire nel nuovo “Libro bianco dei trasporti”, lo si sapeva. Del resto il 2010 era già stato indicato quale riferimento per la ripartenza delle valutazioni sul sistema. Un esame necessario, proprio in riferimento alle evoluzioni che nel decennio 2001-2010 si sono verificate su molti degli aspetti concernenti il settore: dalla modifica dei sistemi produttivi connessa alla globalizzazione dei mercati e relative esigenze di mobilità delle merci e delle persone, alla tecnologia costruttiva dei veicoli, dalle politiche “verdi” legate all’impatto ambientale, alle emissioni in atmosfera e al rumore, dalla sicurezza alla più distribuita imputazione dei costi interni ed esterni del trasporto dei beni. Continua a leggere

Incentivi per l’auto elettrica
in 15 Paesi europei. Manca l’Italia

Austria, Belgio, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Spagna, Francia, Grecia, Irlanda, Olanda, Portogallo, Romania, Svezia e Gran Bretagna. Sono questi i 15 Paesi europei dove sono in vigore incentivi per l’auto elettrica. Non c’è l’Italia, uscita da questa lista dopo la fine degli aiuti del 2009. Le modalità utilizzate variano da Paese a Paese: c’è chi elimina la tassa di circolazione e chi concede sconti sull’acquisto. Continua a leggere

In Europa cresce il numero di Paesi
con tasse e incentivi ecologici

Sono sempre più i Paesi europei che, in un modo o nell’altro, favoriscono la circolazione di auto nuove a basse emissioni: diciassette nazioni impongono tasse automobilistiche in base alle emissioni di Co2, mentre quindici Paesi favoriscono lo sviluppo della mobilità elettrica con gli incentivi. Lo afferma l’Acea, associazione dei costruttori europei dell’auto, la quale sottolinea che nel 2009 il totale delle tasse auto nell’Unione Europea è stato di 377 miliardi di euro, cioè il 3,4 per cento del pil. Continua a leggere

Auto elettriche, a Tokyo
si farà il “pieno” in pochi minuti

Tokyo sarà la prima metropoli a installare una rete di stazioni di rifornimento “veloce” per gli eco-veicoli a motore elettrico. Un buon esempio da una delle città del mondo più “difficili” per il traffico e la densità abitativa. Lo start up del sistema, realizzato dalla società californiana Better Place (mai nome poteva essere più indicato), avverrà il 26 aprile e permetterà ai veicoli alimentati elettricamente di ricaricare le proprie batterie in pochi minuti. Le innovative “eco-stazioni” di rifornimento prevedono non solo la possibilità di ricarica veloce delle batteria, ma anche l’opzione della loro sostituzione con una completamente carica. Continua a leggere

Svizzera, gli ecologisti contro
i megatrucks: “Strade non adatte”

Le associazioni ecologiste svizzere sono sul piede di guerra. Nel mirino c’è l’eventuale autorizzazione alla circolazione dei camion di 60 tonnellate sulle strade della Confederazione Elvetica. Gli ecologisti “vogliono intervenire a livello politico per impedire l’accesso dei mega-Tir sulla rete stradale nazionale”, si legge sull’agenzia Ats. “In conferenze stampa parallele tenute a Basilea e a Chiasso, rappresentanti dell’Associazione traffico e ambiente (Ata) e dell’Iniziativa delle Alpi hanno indicato che atti parlamentari sulla questione sono stati presentati in 15 cantoni, in particolare quelli lungo l’asse autostradale Nord-Sud”.  Continua a leggere

A Copenhagen anche 100 scooter elettrici contro l’inquinamento

Anche cento scooter elettrici coloratissimi, condotti da ragazzi tra i 18 e i 25 anni, saranno tra i protagonisti del grande summit sul clima in corso a Copenhagen. Si chiama R2C, The Road to Copenhagen, il viaggio che porterà 300 giovani, divisi in tre gruppi, dalla Germania in Danimarca. La carovana partita la scorsa settimana da Den Bosch, nei Paesi Bassi, ha proseguito attraverso la Germania e raggiungerà Copenhagen intorno al 14 dicembre. Continua a leggere

Limiti di velocità, in Europa
non si superano i 130 km/h

L’idea di alzare il limite di velocità sulle autostrade a 150 chilometri orari ha scatenato le polemiche, con l’opinione pubblica che si è divisa tra favorevoli e contrari. Ma qual è la situazione nel resto d’Europa? Quali sono i limiti di velocità fuori dai nostri confini? Come spiega il portale dell’Unione Europea in un’apposita pagina (http://europa.eu/abc/travel/gettingthere/index_it.htm#speed), i divieti, comunque diversi da Paese a Paese, si aggirano tra i 120 e i 130 chilometri orari. Continua a leggere