Infrastrutture, accesso alla professione, valichi alpini, digitalizzazione, sostenibilità della transizione ‘green’, rispetto delle regole: sono alcuni dei punti su cui poggia il manifesto Fai (la federazione degli autotrasportatori italiani che aderisce a Conftrasporto) per le prossime elezioni europee, documento che sarà presentato alla stampa nell’ambito del salone Transpotec alla Fiera di Milano mercoledì 8 maggio alle 12 nella sala Arena al padiglione 14. Continua a leggere
Archivi giornalieri: 2 Maggio 2024
Non sapevano parlare l’italiano, ma per avere la patente bastava andare a Brescia e pagare
Sono oltre duemila le patenti ottenute da altrettanti conducenti finite sotto la lente d’ingrandimento degli agenti della guardia di Finanza e della Procura della Repubblica di Brescia nell’ambito delle indagini su un presunto giro di “patenti facili” (ma anche di carte di qualificazione dei conducenti di camion) che ha portato alla custodia cautelare di quattro persone accusate di associazione per delinquere finalizzata a far ottenere in modo irregolare patenti di guida di tipo B e cqc. Oltre 60 le persone i cui nomi risultano già iscritti nell’elenco degli indagati fra cui, tra i primi casi in Italia, quello di un “telefonista” suggeritore da remoto per gli esami residente a Napoli. Continua a leggere
Fare il camionista è un lavoro disprezzato? Ecco perché in futuro potrebbe esserlo ancora di più
Quella dell’autotrasportatore è una professione svilita e fortemente penalizzata? In futuro lo sarà ancora di più. A fare la previsione, tanto negativa quanto realistica, è Cinzia Franchini, presidentessa dell’associazione di categoria Ruote Libere, commentando lo studio “Bus and truck drivers from third countries” che la Commissione europea ha affidato all’Unione internazionale dei trasporti su strada con lo scopo di esaminare la situazione giuridica dei diversi Stati membri Ue e di 20 Paesi fuori dall’Unione per consentire ai conducenti di tali Paesi terzi di lavorare per aziende europee e, quindi, italiane.”Spalancando ulteriormente le porte a manodopera a basso costo e allo svilimento di una categoria già fortemente penalizzata” come ha appunto denunciato Cinzia Franchini scegliendo, non a caso, la data del primo maggio, festa dei lavoratori, per diffondere la propria presa di posizione Continua a leggere
Le antiche mura di Bergamo ridiventano circuito per far rivivere le leggende di Nuvolari, Ubbiali…
Prendete un percorso medievale, che si snoda per quasi tre chilometri lungo una cinta di possenti mura fortificate, elette patrimonio dell’ Unesco, attraversato secoli fa in sella o su carri trainati da cavalli per raggiungere la “città alta”. E ora aggiungete migliaia di potentissimi cavalli imbrigliati questa volta sotto il cofano delle più potenti auto sportive che quel circuito nel 1935 l’hanno invece percorso a folli velocità, come fece una delle più grandi leggende delle quattro ruote, Tazio Nuvolari, che quella corsa da brividi, su quel circuito che lui stesso definì “sublime” e destinato a entrare nella leggenda, la vinse nel 1935 tuffandosi a capofitto, al volante della sua Alfa Romeo P3, sulla discesa della Boccola per poi Continua a leggere
Sani Trasporti, se il pomodoro italiano è così famoso il merito è anche loro…
Che Pablo Neruda con la sua “Ode al pomodoro” abbia contribuito a diffondere nel mondo la leggenda di uno dei prodotti alimentari più buoni, conosciuti, non c’è dubbio. Ma altrettanto certo è che se il “sugo” più amato al mondo ogni giorno arriva su milioni di tavole il merito è anche di un’azienda di autotrasporti della provincia di Parma, terra che da oltre un secolo, per tre mesi l’anno, fra luglio e settembre, vede rivivere la magia della raccolta del famoso “rotondo”: il pomodoro da sugo la cui coltivazione da un secolo si alterna a quella del frumento, in uno scambio vitale in cui ciascuna delle due piante restituisce al terreno ciò che l’altra toglie, donando ai prodotti di questa terra fertilissima caratteristiche e sapori unici. L’azienda è la Sani Trasporti, fondata nel cuore pulsante della Food Valley negli Anni 50 da Enzo Sani, per essere poi guidata dai tre figli, Franco, Ivo e Giampietro, di 62, 58 e 55 anni, che hanno trasportato l’impresa di famiglia verso nuovi traguardi, fino a garantire, ogni estate, durante la raccolta e la lavorazione, qualcosa come il carico e la consegna di duecentomila tonnellate di pomodori destinati a condire pastasciutte e insaporire migliaia di ricette.
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