Cambio olio o sostituzione delle pastiglie dei freni: diventare meccanici è un gioco

Fare il meccanico senza sporcarsi le mani? È il sogno di tanti appassionati di motori. Il gioco Car Mechanic Simulator 2014 si propone di trasformarvi in riparatori di qualsiasi modello di auto. Dal tagliando alla riparazione complicata, il tutto gratuitamente a differenza di quando entrate in officina con la vostra auto. Nel gioco il meccanico è alle prese con varie mansioni. Dalla sostituzione delle pastiglie dei freni o di un filtro dell’olio fino a truccare un motore per renderlo più performante o trovare un guasto misterioso dal rumore del motore. Continua a leggere

Il baby meccanico: a dieci anni è in grado di smontare e rimontare una moto

Un bambino texano di 10 anni per Natale ha smontato e montato un regalo non convenzionale, una moto Honda CB200 di proprietà di suo padre. Zeke Dezeeu è nato tra chiavi inglesi, cacciaviti, brugole, fascette e carburatori. Il suo è diventato un caso negli Stati Uniti d’America dopo che una giornalista di una tv lo ha scovato. Zeke ha personalizzato la moto attingendo dai manuali di meccanica del papà, che guarda caso è un grande appassionato di motori. Continua a leggere

Più sicurezza per le donne in auto, l’8 marzo in regalo le scatole rosa

C’è chi regale le mimose, chi i cioccolatini e chi le scatole rosa. Per l’8 marzo, la Fondazione Ania per la sicurezza stradale ha infatti deciso di lanciare l’iniziativa “Centocinquanta click per la scatola rosa”, offrendo in maniera totalmente gratuita installazione e canone per tre anni del dispositivo satellitare alle prime 150 guidatrici che, durante la Festa della donna, collegandosi sul sito www.fondazioneania.it, ne faranno richiesta con un semplice click. Un dispositivo utilissimo, collegato 24 ore su 24 a una centrale operativa che localizza in tempo reale la posizione del veicolo e garantisce soccorso immediato in caso di incidente, assistenza stradale e un rapido intervento se ci si trova in pericolo. In caso di aggressione, per esempio, la conducente può chiedere soccorso premendo un pulsante in auto o usando un telecomando che può essere attivato vicino al veicolo. La centrale operativa allertata dalla guidatrice, a seconda del caso, fornirà indicazioni alle forze dell’ordine, richiederà il pronto intervento meccanico o il soccorso sanitario. Continua a leggere

Camionista, un duro lavoro da donna: in Italia sono quasi duemila

Quello del camionista è un lavoro duro, ma che non spaventa il gentil sesso. In Italia sono infatti quasi duemila, 1.800 per la precisione, le camioniste. Numeri destinati a crescere, visto che l’anno scorso un nuovo autotrasportatore su 13 iscritto ai registri di settore è stato una donna. Se a questo si aggiunge un altro mestiere decisamente poco “gentile”, come il fabbro, che in Italia conta 2.380 addette in gonnella, in tutto sono più di 4mila le donne che svolgono questi due duri mestieri. Lo afferma una ricerca dell’Ufficio studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza su dati del Registro imprese, secondo la quale fabbro e camionista non sono i soli lavori ritenuti “da uomo” che le donne stanno scoprendo, per interesse o necessità: in Italia sono oltre 700 le donne carrozziere o meccanico, l’1,4 per cento del totale. Continua a leggere

Soccorso in autostrada: guasto o incidente, chi può intervenire?

Questa rubrica, curata dai legali dello studio legale Callipari di Verona, è a disposizione di tutti coloro che hanno un problema da risolvere legato al mondo del trasporto e della viabilità e desiderano ricevere un consiglio. Le domande vanno indirizzate alla redazione di Stradafacendo, all’indirizzo: baskerville@baskervillesrl.it

Domande

Ho visto che in passato un vostro legale (di Stradafacendo intendo) ha risposto a un quesito di un lettore. Posso rivolgersi anch’io una domanda? Come viene regolato il soccorso in autostrada? Chi può e chi non può intervenire? Sulla base di quali normative?
Federico

Com’è questa storia dell’Aci? Se mi capita un guasto in autostrada, non posso chiamare il mio meccanico di fiducia e farmi soccorrere dal suo carro attrezzi (come già successo su una normale strada provinciale?). Qualcuno delle associazioni che tutelano i consumatori può rispondermi? Grazie.
Luca

Non sono soddisfatto del fatto di essere obbligato a farmi assistere, in caso di incidente in autostrada, dal soccorso Aci anzichè da quello del mio centro di assistenza e di ricevere fatture di 7000 euro per interventi che altri servizi svolgerebbero a un settimo. È una cosa assurda. Un furto legalizzato derivante da accordi della lobbie delle assicurazioni. E come al solito a farne le spese sono i trasportatori.
Alberto

Risposta
Il soccorso stradale è attualmente disciplinato dalla Direttiva 24 maggio 1999 del Ministero dei Lavori pubblici e dai singoli regolamenti interni adottati da ciascuna delle società concessionarie autostradali all’interno delle convenzioni stipulate con gli operatori autorizzati a fornire i servizi di soccorso. Continua a leggere

Per l’auto si spendono 778 euro
in manutenzione e riparazioni

Nel 2009 gli italiani hanno speso in media 778 euro per la manutenzione e le riparazioni della propria auto. La spesa complessiva è stata così di 28.415 milioni di euro, il 4,31 per cento in più rispetto al 2008. I dati emergono da uno studio condotto dall’Osservatorio Autopromotec, la struttura di ricerca di Autopromotec, la più specializzata rassegna internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico, la cui 24ª edizione biennale si terrà nel quartiere fieristico di Bologna dal 25 al 29 maggio 2011. Secondo l’Osservatorio Autopromotec, i fattori che hanno inciso sulla consistenza e sulla dinamica della spesa sono sostanzialmente tre: la frequenza del ricorso all’officina, la complessità degli interventi e la dinamica dei prezzi. Continua a leggere

In Lombardia camion fuorilegge:
gli incentivi ci sono, i filtri no

Chiedono l’incentivo, ma poi non istallano il filtro antismog. Sarebbero più di duemila i camionisti “fuorilegge”, come li ha definiti l’edizione milanese di giovedì 4 marzo del Corriere della Sera. Il quotidiano di via Solferino spiega infatti che circa un migliaio di autotrasportatori hanno chiesto l’incentivo e poi non sono andati in officina per montare il filtro, mentre altri 1.500 si sono recati dal meccanico, ma non hanno trovato il filtro disponibile. Continua a leggere

Brescia Est fa scuola, in Veneto
si pensa a un nuovo autoparco

L’Autoparco Brescia Est è un’area ottimale per l’autotrasporto. E proprio sull’esempio della struttura bresciana, i camionisti chiedono nuove zone di sosta attrezzate. «Abbiamo bisogno di aree con servizi specializzati per gli autotrasportatori» dichiara al “Popolo” Giovanni Bellomo, presidente del Consorzio Servizi Autoparco Veneto Orientale (Savo), per tanti anni lui stesso autotrasportatore di professione. «Bisogna pensare al benessere dei camionisti», prosegue Bellomo sul Popolo, «alla loro sicurezza, a quella dell’automezzo e del carico trasportato. Occorre una rete di aree di sosta riservate, con adeguati confort, che consentano il rispetto dei tempi di guida e di riposo, un fattore essenziale di sicurezza per la circolazione stradale». Continua a leggere