Tir contromano, Conftrasporto chiede verifiche sulla filiera

Omicidio colposo plurimo: di questo è accusato il conducente di origine ucraina che domenica 6 febbraio è entrato in autostrada contromano dal raccordo Sistiana-Trieste della A4. Gli organi di informazione hanno dato ampio risalto al fatto di cronaca, costato la vita a due persone, padre e figlia rispettivamente di 36 anni e 17 mesi, e le drammatiche riprese televisive, effettuate dalle telecamere posizionate sul tratto autostradale, hanno fatto rapidamente il giro della rete web. La Conftrasporto, proprio in relazione alla gravità e agli esiti luttuosi dell’evento ha scritto al Prefetto di Trieste e alla Polizia della Strada del Comando competente, alla Direzione Centrale Polizia del Ministero dell’Interno, e per conoscenza al sottosegretario di Stato Bartolomeo Giachino, chiedendo se siano stati avviati anche gli accertamenti di eventuali corresponsabilità dei soggetti della filiera del servizio di trasporto. Continua a leggere

Pneumatici invernali ricostruiti
efficaci anche per i camion

Freddo, neve e ghiaccio possono creare notevoli problemi per la sicurezza della circolazione stradale. In questa situazione, sottolinea l’Airp (Associazione italiana ricostruttori pneumatici), assume una grande importanza assicurare condizioni di perfetta efficienza a tutti gli autoveicoli, a partire dagli pneumatici. In particolare nel caso dei mezzi pesanti, che spesso si trovano ad attraversare diverse zone geografiche con condizioni meteorologiche molto differenti, avere l’equipaggiamento adatto per affrontare freddo, ghiaccio e neve è una soluzione necessaria per viaggiare in sicurezza e a volte per evitare il fermo del mezzo che può anche determinare limiti alla circolazione stradale. Continua a leggere

Auto e moto difettose: online
un bollettino avvisa dei richiami

La sicurezza nella circolazione stradale è senza alcun dubbio legata al comportamento degli utenti. Ma anche la tecnologia ha un ruolo decisivo, e quando si viene a sapere che alcuni incidenti sono stati causati da un “difetto” di fabbricazione del veicolo, si fa più forte da parte di tutti il richiamo a una più concreta azione di controllo. Proprio sull’argomento dei “difetti di fabbricazione e richiami”, può essere interessante sapere che nel sito del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, con cadenza semestrale, viene pubblicato il “Bollettino di richiamo dei veicoli che presentano difetti”. Continua a leggere

Controlli nell’autotrasporto,
i francesi si sentono discriminati

I controlli su strada sono fondamentali per la verifica del rispetto delle norme relative alla circolazione stradale e alla sicurezza sociale. Da anni vengono richiesti dalle imprese professionali, e l’incremento non solo numerico ma qualitativo dei metodi di verifica si riflette ovviamente sui tempi di esecuzione degli stessi. Tutto ciò non è a quanto pare gradito da molti operatori del settore, specialmente francesi, al punto che l’associazione professionale del trasporto francese Fntr ha denunciato una vera e propria discriminazione nei confronti delle imprese d’oltralpe e contro la libera circolazione delle merci. Con tanto di richiesta di intervento dell’Unione Europea. Continua a leggere

I camionisti pronti a bloccare i tir: la paralisi delle merci a giugno?

Si fa sempre più reale il pericolo che a metà giugno l’Italia possa restare paralizzata dal fermo nazionale dei tir. Dopo oltre quattro mesi dalla firma del protocollo con cui il Governo si era impegnato a indicare un quadro normativo adeguato per l’autotrasporto, la categoria sembra infatti decisa a  non attendere oltre: “la settimana prossima convocheremo la presidenza, che ha mandato dell’esecutivo, per fissare la data del fermo”, ha dichiarato il presidente della Fai (Federazione autotrasportatori italiani), Paolo Uggé, riferendosi alla decisione della protesta che dovrebbe essere presa da tutte le organizzazioni aderenti ad Unatras, riconducibili a Rete Imprese Italiane. Continua a leggere

Codice della strada, un’odissea
che dura da più di tre anni

Facendo un paragone con la strada si può dire che il disegno di legge ha trovato traffico. Molto traffico, praticamente è rimasto imbottigliato. Tre anni: è questo il tempo che è trascorso dalla presentazione dell’allora disegno di legge Bianchi (il ministro dei Trasporti del governo Prodi) riguardante trasporto di merci, circolazione stradale, sicurezza e patente. Argomenti che sono ancora lì, a ballare tra Camera e Senato. Una storia che prova a riassumere la Fondazione Luigi Guccione, ente morale vittime della strada. Continua a leggere

L’Italia fa arrivare in ritardo perfino il Codice della strada

Il dibattito in corso alla Commissione del Senato sulle modifiche al Codice della Strada, licenziato dalla Commissione della Camera nel luglio scorso, è concentrato sui 500 emendamenti che sono stati presentati da diversi senatori. L’attenzione dell’opinione pubblica si è concentrata su alcuni di questi, tra i quali spicca quello che consentirebbe di elevare su alcuni tratti autostradali la velocità a 150 km/orari. Conftrasporto segue con particolare attenzione il percorso parlamentare, anche perché nel testo in discussione sono presenti alcune modifiche che interessano il settore del trasporto pesante. Alcune riflessioni su quanto è in corso al Senato si impongono.

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