Tunnel ferroviario del Brennero, c’è l’ok dell’Austria. Partono i lavori

Il governo austriaco ha approvato il piano dei lavori per il tunnel di base del Brennero (un tunnel ferroviario che collegherà Innsbruck a Fortezza, ovvero l’Austria all’Italia). Il vicepresidente della Commissione europea e Commissario ai Trasporti, Siim Kallas, e Pat Cox, ex presidente del parlamento europeo, che ha assunto il coordinamento per l’Ue del progetto prioritario 1 (Berlino-Palermo) hanno accolto la decisione del governo austriaco come un importante passo avanti verso l’obiettivo di un trasferimento modale dalla strada alla rotaia di gran parte delle merci che attraversano le Alpi. I lavori per il tunnel di base del Brennero inizieranno già quest’anno e proseguiranno fino al 2016. Continua a leggere



Con il Piano della logistica
l’Italia sarà più competitiva

“Siamo convinti che il miglioramento dell’efficienza logistica, dai porti agli interporti, dalla distribuzione urbana delle merci alla riduzione dei tempi di attesa al carico e allo scarico, unito a un più convinto ricorso a forme di comodalità (grazie anche al ferrobonus e alla prosecuzione dell’ecobonus per le autostrade del mare) ci consentirà di attrarre nuovi volumi di traffico che oggi scelgono la maggiore efficienza dell’organizzazione logistica del Nord Europa e aiuterà il nostro Paese a crescere da 0,3 a 0,5 punti di pil in più l’anno”. Con queste parole il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti e presidente della Consulta generale per l’autotrasporto e per la Logistica, Bartolomeo Giachino, ha presentato martedì a Roma il nuovo Piano nazionale della Logistica. Continua a leggere



Autotrasportatori italiani e svizzeri
dicono no al blocco in autostrada

Le associazioni di categoria economiche e dei trasporti della Provincia di Como e del Canton Ticino (Fai  Como – Federazione Autotrasportatori Italiani, Alsea Como – Associazione Lombarda Spedizionieri e Autotrasportatori, Confindustria Como, Confartigianato Imprese Como, Cna Como – Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola Impresa, Astag Sezione Ticino – Associazione Svizzera dei Trasportatori Stradali e Atis – Associazione Ticinese Imprese di Spedizione e Logistica) dicono in un comunicato congiunto fortemente no alla cosiddetta “fase rossa”, ossia all’ipotesi di blocchi programmati al traffico pesante sull’Autostrada A2 tra i valichi di Brogeda (Como), del Gaggiolo (Varese) e Lugano Nord, di cui abbiamo dato conto nei giorni scorsi. Continua a leggere



Il plebiscito svizzero: le merci devono viaggiare in treno

L’80 per cento dei cittadini svizzeri ritiene necessario e inderogabile il trasferimento del trasporto merci dalla strada alla ferrovia. Il risultato emerge da un sondaggio commissionato dalla “Iniziativa delle Alpi”, associazione elvetica nata proprio con l’obiettivo di presidiare la realizzazione del passaggio delle merci dalla gomma al ferro. Gli esiti dell’indagine sono stati resi pubblici proprio nei giorni della caduta dell’ultimo diaframma del nuovo tunnel del San Gottardo. Continua a leggere



In Europa si sente aria di ripresa: cresce il traffico merci sulle Alpi

Nei primi sei mesi del 2010, il traffico merci attraverso le Alpi è aumentato del 13 per cento. Un incremento che riguarda sia il trasporto su rotaia sia quello stradale. Il risultato emerge da un’indagine statistica svolta dal Dipartimento Federale dei Trasporti della Confederazione Elvetica (Datec). Una crescita le cui motivazioni sono da ricercare nella reale ripresa congiunturale della produzione nel sistema Europa e in particolar modo in Germania. I dati rilevati da gennaio a fine giugno 2010 indicano che il volume totale delle merci trasportate è cresciuto del 13,2 per cento, rispetto allo stesso periodo dell’anno 2009, raggiungendo il considerevole traguardo delle 19,2 milioni di tonnellate di merce trasportata, di cui 12 milioni con il sistema ferroviario e 7,2 con il sistema stradale. Continua a leggere



Le comunità alpine dicono no
al passaggio dei megatruck

Le comunità di lavoro delle Regioni alpine riunite in Arge Alp, organismo di collaborazione transfrontaliera per la risoluzione di problemi in campo ecologico, culturale, sociale ed economico fondato nel 1972, si oppongono con forza al transito dei veicoli industriali extra lunghi, i cosiddetti megatruck. Lo hanno deciso lo scorso 18 giugno nel corso della 40ª Conferenza plenaria dei capi di governo delle regioni Alpine. Nella risoluzione c’è la più ferma opposizione alla possibilità al transito di complessi veicolari più lunghi dell’attuale limite previsto dalle disposizioni comunitarie che, attualmente, vengono sperimentati in alcuni Paesi europei e dello spazio economico europeo. In particolare, l’opposizione è netta rispetto ai complessi di veicoli di lunghezza fino a 25,25 metri o con peso massimo fino a 60 tonnellate. Continua a leggere



Matteoli: “L’Europa è frenata
dalla congestione dei trasporti”

“La congestione delle reti di comunicazione trans-europee è una delle cause principali che ritardano la crescita e lo sviluppo dell’Unione europea”. È questo il pensiero che il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha espresso alla conferenza di Saragozza sulle reti Ten-T. Il ministro ha detto che “una delle cause principali che ritardano la crescita e lo sviluppo e penalizzano l’ecosistema comunitario è da ricercare in tre elementi che determinano forti negatività: la congestione, la saturazione e la monomodalità”. Continua a leggere



Tunnel di Col di Tenda, senso unico alternato nel fine settimana

L’Anas comunica una nuova regolamentazione al traffico nel fine settimana e nei giorni festivi del senso unico alternato sulla strada statale 20 all’interno della galleria “del Col di Tenda”, valida fino alle 24 di domenica 30 maggio 2010. In accordo con la Prefettura Francese delle Alpi Marittime, sarà attuato per tutti i veicoli leggeri che transitano nella galleria, il sabato, la domenica e nei giorni festivi un senso unico alternato da mezzanotte alle 11, dalle 13 alle 14 e dalle 16 alle 24. Continua a leggere



L’intermodalità a Nord e Sud delle Alpi, il 17 un forum a Bologna

“L’intermodalità a Nord e Sud delle Alpi nel contesto dei corridoi europei: situazione attuale e prospettive di collaborazione tra Italia e Germania”. Questo è il titolo del forum italo-tedesco organizzato in collaborazione dalla Camera di Commercio Italiana di Monaco di Baviera, dalla Camera di Commercio Italo-Germanica di Milano e dall’Interporto di Bologna, che si terrà il prossimo 17 maggio 2010 al Palazzo Re Enzo in piazza Nettuno a Bologna. Continua a leggere



L’autotrasporto ha vinto la prima battaglia sul valico delle Alpi

Un risultato significativo questa mattina in Commissione Esteri della Camera è stato raggiunto. La Commissione ha approvato la Convenzione delle Alpi, stralciando il protocollo trasporti. È una battaglia che ha visto Conftrasporto impegnata a difendere l’autonomia dello Stato italiano nel decidere gli interventi infrastrutturali all’interno del sistema alpino. Far finta di ignorare che la permeabilità dell’attraversamento del sistema alpino è condizione essenziale per la competitività del sistema produttivo italiano è un errore di grande portata nel quale non si deve cadere. Continua a leggere



Frejus e Monte Bianco, con il nuovo anno tariffe più care del 5%

Transitare dai trafori costerà, dal 1° gennaio 2010, circa il 5 per cento in più. Questo è quanto emerge dalle indicazioni economiche fornite dalle società di gestione dei trafori. Incrementi che saranno destinati al finanziamento di nuovi investimenti. Il 5 per cento d’aumento delle tariffe per passare attraverso i trafori del Frejus e del Monte Bianco è destinato, per il 2 per cento circa, al recupero dell’inflazione, mentre la parte restante finanzierà la realizzazione di opere “straordinarie”, come la costruzione della galleria di soccorso per il Frejus, ovvero l’autostrada di accesso al Monte Bianco, lato francese (progetto Autoroute Blanche). Continua a leggere



Merci sui treni, la convenienza
c’è solo sopra i 1.000 chilometri

Trasportare le merci con il treno conviene solamente se il tragitto è superiore ai mille chilometri. Altrimenti è meglio utilizzare i camion. La teoria è spiegata all’interno del volume “La via delle merci”, scritto da due docenti del Politecnico di Milano, Giuseppe Russo e Maria Cristina Treu. I due ricercatori hanno analizzato i costi medi del servizio del trasporto su gomma e su ferrovia, considerando come base un carico standard di 25 tonnellate di merce. Il costo per il trasporto su autoarticolato è di 1,24 euro al chilometro, mentre per il ferro si spende da 2,1 a 4,2 euro al chilometro: un valore che varia in base alla percorrenza. Continua a leggere



Meno merci in transito sulle Alpi,
più crisi economica in Italia

C’è un’Italia che per ripartire, per uscire dalla crisi, deve far viaggiare le sue merci sempre più numerose e sempre più rapidamente in Europa, puntando sulla logistica e su nuove infrastrutture. E c’è un’Italia che sembra invece voler tirare il freno a mano, diminuendo il flusso di merci in transito lungo i valichi alpini e, dunque, verso i mercati Europei, impedendo così la ripresa e anzi, accentuando ulteriormente la crisi. Continua a leggere



Confetra: la Convenzione delle Alpi
penalizza l’export italiano

Confetra si schiera contro il Protocollo Trasporti della Convenzione delle Alpi. Secondo l’associazione delle imprese di logistica e trasporti di Confindustria, il protocollo penalizza il commercio estero italiano perché “è ispirato al principio del contenimento del traffico attraverso l’arco alpino, mentre i nostri interessi non possono che andare nella direzione opposta. Il Protocollo”, spiega Confetra in un comunicato, “non solo non prevede disposizioni a favore della libera circolazione delle merci italiane, ma addirittura introduce ostacoli ai nostri flussi di traffico da e verso i principali mercati europei. Continua a leggere



Attraversamento dei valichi alpini,
al via il programma Monitraf

Controllare il traffico sulle principali direttrici alpine, con lo scopo di individuare soluzioni utili alla diminuzione dell’impatto del traffico stradale sull’ambiente. È questo l’obiettivo del programma comunitario Monitraf (Monitoraggio del traffico stradale nello spazio alpino e misure comuni), operativo dallo scorso 17 settembre, e che vede il primario coinvolgimento dei soggetti istituzionali rappresentativi le aree transalpine attraversate da quattro corridoi di transito: Brennero, Frejus, San Gottardo, Monte Bianco. Continua a leggere