Trasporto merci combinato, sei nuovi treni a settimana collegano Friuli e Piemonte

Un nuovo passo in avanti verso il trasferimento di una quota sempre maggiore di merci dalla gomma al ferro per contribuire a migliorare la sostenibilità ambientale. È quello compiuto grazie al nuovo servizio di trasporto merci combinato non accompagnato fra l’’Interporto di Cervignano del Friuli (Udine) e l’Interporto di Torino Orbassano che sarà operativo da lunedì 13 gennaio 2020 e che vedrà, almeno nella fase iniziale, tre convogli la settimana treni partire, il lunedì, mercoledì e venerdì, dall’Interporto di Cervignano del Friuli a quello di Torino Orbassano, e altrettanti percorrere il tragitto inverso il martedì, giovedì e sabato. Continua a leggere

Tir sulle navi, ecco la strada da seguire per ripulire l’aria da un mare di smog

Facendo viaggiare sulle navi i circa 700mila Tir che ogni anno circolano sulle autostrade italiane si eliminerebbero 8mila chilometri di coda, con una riduzione dell’emissione di Co2 di 400 tonnellate. I dati sono stati presentati mercoledì mattina da Confcommercio e Fedarlinea nel corso di un convegno sulle “Autostrade del mare 2.0”.  Continua a leggere

Trasporto marittimo mercantile, accordo tra Italia e Ucraina: “Più cooperazione”

Rilanciare e potenziare i traffici marittimi tra Italia e Ucraina rafforzando i collegamenti tra il nostro Paese e il mar Nero, gettando così le basi per una migliore cooperazione nell’ambito di numerosi settori. È questo il senso dell’accordo bilaterale di navigazione e trasporto marittimo mercantile tra Italia e Ucraina firmato martedì a Roma dal viceministro Mario Ciaccia e dal suo omologo ucraino Vladimir Kornienko. Continua a leggere

In Europa si sente aria di ripresa: cresce il traffico merci sulle Alpi

Nei primi sei mesi del 2010, il traffico merci attraverso le Alpi è aumentato del 13 per cento. Un incremento che riguarda sia il trasporto su rotaia sia quello stradale. Il risultato emerge da un’indagine statistica svolta dal Dipartimento Federale dei Trasporti della Confederazione Elvetica (Datec). Una crescita le cui motivazioni sono da ricercare nella reale ripresa congiunturale della produzione nel sistema Europa e in particolar modo in Germania. I dati rilevati da gennaio a fine giugno 2010 indicano che il volume totale delle merci trasportate è cresciuto del 13,2 per cento, rispetto allo stesso periodo dell’anno 2009, raggiungendo il considerevole traguardo delle 19,2 milioni di tonnellate di merce trasportata, di cui 12 milioni con il sistema ferroviario e 7,2 con il sistema stradale. Continua a leggere

Da venerdì entreranno in vigore
le nuove regole sul cabotaggio

Entrerà in vigore il 14 maggio il Regolamento 1072/2009 CE con il quale vengono sancite le nuove regole sul trasporto di cabotaggio – ossia l’esercizio di servizi di autotrasporto nazionali da parte di vettori esteri – valide in tutto il territorio dell’Unione Europea. È bene precisare da subito che l’adozione delle nuove disposizioni con la formula del regolamento sono applicabili senza il passaggio di recepimento con normativa nazionale, soluzione invece obbligatoria nel caso delle direttive. L’obiettivo del regolamento è quello di contenere e regolare il cabotaggio e di prevenire l’esercizio di attività irregolari e scorrette. Continua a leggere

Cucuzza: le merci dai camion devono passare su treni e navi

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Non nasconde “qualche pregiudizio nei confronti dei camionisti”; è consapevole che la stragrande maggioranza delle merci in Italia viaggiano (e giungono a destinazione nei negozi, nelle farmacie, nelle imprese) grazie ai camion; ma soprattutto sogna un trasporto più combinato possibile, con tonnellate di merci trasferite dai camion ai treni e alle navi, sulle autostrade del mare (esattamente quello che vanno chiedendo da tempo i responsabili di Fai Conftrasporto). Ascoltiamo Michele Cucuzza, giornalista e popolare conduttore televisivo, ai microfoni del pupazzo Trucky.

Interporti, l’unione fa la forza
Ora si pensa a un coordinamento

Gli interporti italiani sono fondamentali ma, lavorando insieme, possono ottenere risultati ancora più importanti. Un concetto ribadito venerdì scorso all’interporto di Rivalta Scrivia in occasione del primo degli eventi organizzati dalla Uir – Unione Interporti Riuniti, in collaborazione con il Censis, proprio per ribadire il ruolo strategico che hanno gli interporti italiani e le ricadute economiche, sociali e ambientali. Continua a leggere

L’ambiente non si difende
togliendo le merci dalle rotaie

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Meno Tir sulle strade e più merci su rotaia, oppure via mare, via cielo… Insomma largo ai trasporti combinati, alla possibilità di far interagire il trasporto su gomma con quello in treno, in nave (lungo le ormai famose “autostrade del mare”) ma anche via aereo. Da tempo tutti questi messaggi vengono continuamente ripetuti (da politici a caccia di consensi e da manager statali), sostenendo l’importanza di trovare strade alternative al trasporto merci su gomma per proteggere l’ambiente, per diminuire l’impatto ambientale. Peccato che dal dire al fare ci sia di mezzo il mare, come commenta amaramente Maurizio Codognotto, titolare di una delle più note imprese di autotrasporto italiane. Un’amarezza dettata da un’esperienza (negativissima) vissuta personalmente. La società di Treviso infatti aveva avviato un’importante sinergia gomma-rotaia per il trasporto delle merci da Padova alla Sicilia, ma le ferrovie dello stato hanno interrotto tutto, cancellando, inspiegabilmente, questa opportunità. Così il trasporto combinato, la tanto sbandierata tutela ambientale, sono miseramente finiti nel cestino.

Marche: un interporto per creare l’anello mancante del centro Italia

Riportiamo un articolo di Emanuela Audisio per Affari e Finanza di Repubblica sull’Interporto Marche.

L’infinito qui è stato sempre scollegato. Mare, monti, pianura, cielo: incomunicabilità totale. Tra il porto di Ancona e l’aeroporto di Falconara, tra il mare Adriatico e l’entroterra, tra il sud e il nord dell’Italia. Una frattura centrale, un groviglio di arrivi e partenze mai combinato, ma per le merci che devono attraversare il mondo un centro direzionale importante. Campi di girasoli e file di camion, un traffico che potrebbe integrarsi e invece è frammentario. Continua a leggere