Ferrobonus scomparso dalla manovra. “Senza incentivi la cura del ferro non guarirà i trasporti”

L’hanno chiamata la “cura del ferro” e il suo principale “principio attivo”, determinante perché possa aver effetto migliorando le condizioni dell’integrazione del trasporto fra strada e ferrovia, è il ferrobonus. Ovvero l’incentivo a favore delle imprese committenti di servizi ferroviari e degli operatori multimodali ferroviari previsto dalla Legge di Stabilità per il triennio 2016-2018 a sostegno del trasporto combinato e trasbordato su ferro, voluto per spostare una parte del traffico merci dalla rete stradale a quella ferroviaria. Un componente senza il quale la cura del ferro rischia di avere lo stesso effetto che su un raffreddore potrebbe avere l’Aspirina privata dell’acido acetilsalicilico. Continua a leggere

Il nuovo approdo dei terminalisti: “Assiterminal potrebbe aderire a Confcommercio”

Un nuovo approdo per i terminalisti italiani? Secondo il Secolo XIX/The MediTelegraph, Assiterminal, “l’associazione che raggruppa al suo interno buona parte dei terminalisti che operano in Italia, starebbe infatti valutando l’ipotesi di aderire a Confcommercio e defilarsi da Confetra, la Confederazione generale italiana dei trasporti e della logistica del presidente Nereo Marcucci”. In tempi stretti, visto che se l’accordo “dovesse andare in porto verrebbe ufficializzato entro la fine di quest’anno”.  Continua a leggere

Il traffico merci cresce, il guadagno delle imprese no. E le aziende più deboli non resistono

Continua l’andamento positivo del traffico delle merci, ma “alcune ombre meritano un approfondimento”. Lo spiega il Centro Studi di Confetra (Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica) nella nota congiunturale relativa al primo semestre del 2016. Secondo i dati di Confetra aumenta tutto il traffico, nazionale e internazionale, stradale, ferroviario, marittimo e aereo. Il traffico merci su gomma cresce del 3,1 per cento in ambito nazionale e del 5,4 per cento nell’internazionale. Continua a leggere

Logistica, Confetra chiede una svolta: qualcosa si muove, ma resta molto da fare

“Credo che oggi possiamo dire ‘eppur si muove’. Ma resta ancora molto da fare, serve uno scatto di reni, una terapia d’urto al cuore del problema”. Lo ha detto il presidente di Confetra, Nereo Marcucci, parlando del sistema della logistica alla 70ª assemblea della Confederazione dei trasporti e della logistica. Marcucci ha spiegato che “lo Stato non può continuare a intermediare con la tassazione il 50 per cento del Pil. Bisogna liberare risorse per investimenti, consumi, crescita e occupazione”. Continua a leggere

Il trasporto merci riparte. Confetra: dati in crescita, ma i volumi pre-crisi sono lontani

Il trasporto merci cresce. Secondo l’indagine di Confetra relativa al primo semestre del 2015, sono infatti cresciuti tutti i settori sia in termini di traffico sia di fatturato “tranne il transhipment ed il trasporto marittimo di rinfuse solide (negativo in particolare per la crisi di Taranto)”. I volumi pre-crisi sono ancora lontani eccetto il cargo aereo con le ottime performance in peso (+5,1 per cento) e in fatturato (+3,4 per cento) e il traffico container di destinazione che hanno ormai raggiunto e superato i valori del 2007. Continua a leggere

Sconti ai caselli autostradali. Uggé: “Confetra non sa di cosa parla”

“Dichiarazioni fatte da chi non conosce ciò di cui sta parlando? Volontà di fare disinformazione? Semplice superficialità dettata dal fatto magari di trovarsi a commentare una realtà alla quale si è poco interessati, visto che chi ha rilasciato quelle dichiarazioni si occupa principalmente di intermediazione e rappresenta dunque imprese che non possiedono neppure un Tir?” Sono diverse le ipotesi avanzate da Paolo Uggè, vicepresidente di Confcommercio e presidente di Conftrasporto, per commentare le dichiarazioni con le quali i rappresentanti di Confetra hanno messo sotto accusa l’attuale regime degli sconti autostradali a favore degli autotrasportatori definendo scandaloso il fatto che ” il meccanismo sia tale che dei 200 milioni stanziati ogni anno dallo Stato un buon terzo vada a finanziare le associazioni di categoria che con le loro società di servizi si frappongono tra le autostrade e i trasportatori” e sostenendo che “‘in una fase delicata di spending review il Governo dovrebbe concedere gli sconti ai trasportatori direttamente al casello recuperando molte decine di milioni di euro da destinare a finalità più nobili”. Continua a leggere

Cresce il traffico merci, ma i volumi precrisi sono lontani: ecco tutti i dati di Confetra

“I volumi del periodo pre-crisi sono ancora lontani”, ma il traffico merci ha comunque registrato “un andamento moderatamente positivo rispetto al 2013”. Lo rileva la nota congiunturale del primo semestre del Centro Studi Confetra (Confederazione trasporti e logistica). “Il principale sostegno continua a provenire dall’interscambio con l’estero, anche se emergono prime indicazioni di miglioramento della domanda interna”, si legge nella nota. E veniamo ai dati. Continua a leggere

Cna Fita pronta a cancellare i costi minimi per la sicurezza dell’autotrasporto merci

Per strada si incontrato molte persone: alcuni possono essere ottimi  compagni di strada, altri pessimi, gente ” che è meglio perdere che trovare, inaffidabili come pochi e, soprattutto, proni ai voleri di chi, a casa loro, realmente comanda: vale a dire gli artigiani della produzione”.  Parola di Silvio Faggi, segretario nazionale della Fiap, federazione italiana autotrasportatori professionali, che in un comunicato stampa, mette durissimamente sotto accusa Cna Fita, “colpevole” di aver chiesto,  insieme a Confindustria, Confetra e Trasportounito, l’abolizione dei costi minimi per la sicurezza dell’autotrasporto merci. Una richiesta che ha spinto Silvio Faggi a dichiarare che “ora è bene che ognuno vada per la sua strada: Cna Fita e Trasportounito da una parte a reggere la coda ai committenti e le federazioni che hanno ancora a cuore gli interessi della categoria dall’altra”. Continua a leggere

Trattate gli aeroporti come i porti. Confetra: “Puntare su pochi hub strategici”

Adottare anche per gli aeroporti la stessa impostazione scelta per la riforma dei porti, con pochi hub logistici strategici per poter concentrare su di essi le risorse e gli investimenti infrastrutturali. È questa la richiesta che Confetra ha fatto al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, con l’invito a non utilizzare “due pesi e due misure”.  Continua a leggere

Scocca l’ora della verità per i costi minimi per la sicurezza del trasporto merci

Per i costi minimi di sicurezza dell’autotrasporto scatterà il semaforo rosso perché violano i trattati europei  impedendo la libera contrattazione tra imprese, o invece si accenderà il semaforo verde perché ben più importante  della contrattazione è la garanzia di offrire maggior sicurezza su strade e autostrade, rendendoli dunque compatibili con la normativa comunitaria in quanto soddisfano il requisito dell’utilità sociale? La risposta giungerà dalla Corte di giustizia europea, che lunedì 7 aprile ha fissato a Strasburgo la prima udienza per esaminare la richiesta, avanzata dai giudici del Tar del Lazio, di un pronunciamento sulla legittimità dei costi minimi dell’autotrasporto. Continua a leggere

Cna: “Confetra non cada nel tranello di chi comprende solo la lingua della protesta”

“Ringrazio Confetra per la solidarietà espressami rispetto alle minacce che ho ricevuto, ma mi auguro che una grande confederazione qual è Confetra non cada nel tranello di chi ha sempre operato a colpi di fermi rendendo difficile e spesso impossibile il dialogo. Se Confetra vuole il dialogo lo ricerchi con chi responsabilmente, in questa fase critica per il Paese, ha sventato il fermo dei mezzi spiegando come il blocco dei flussi commerciali rimane uno strumento di pressione, il più estremo, ma non il solo”. Continua a leggere

Uggè: “Sulla sicurezza stradale Confetra non può prendere in giro milioni d’italiani”

“Il presidente di Confetra, Fausto Forti, sostiene che i costi minimi della sicurezza nell’autotrasporto merci creano incertezze. È esattamente il contrario: chi li applica è invece certo di essere nel giusto e di rispettare le leggi. La vera incertezza la creano semmai proprio le affermazioni di chi, come il presidente di Confetra, sostiene che la sicurezza è un must ma poi invita di fatto a non rispettare i valori dei costi incomprimibili, così come calcolati dal ministero. O siamo di fronte a un imbarazzante controsenso o, peggio, a un’evidente presa in giro nei confronti di tutti quei milioni di cittadini che invece esigono sicurezza sulle strade”. Ad affermarlo è stato Paolo Uggè, commentando l’intervento che il presidente di Confetra, Fausto Forti, ha fatto al convegno “Legalità concorrenza e sicurezza per l’autotrasporto italiano” che si sta svolgendo a Roma nella sede confederale nell’Auditorium della Tecnica in viale Tupini, organizzato da  Confindustria e Confetra per rilanciare l’attenzione del mondo politico e imprenditoriale sull’importanza e sulla strategicità dell’autotrasporto italiano per la competitività del sistema delle imprese e per la crescita economica del Paese, nel suo complesso. Continua a leggere

Porti, le tasse aumentano del 30%: si rischia la fuga degli armatori internazionali

A causa dell’aumento delle tasse di ancoraggio e sull’imbarco e sbarco delle merci nei porti i grandi gruppi armatoriali internazionali potrebbero allontanarsi dall’Italia. L’allarme viene lanciato da Confetra, la Confederazione generale dei trasporti e della logistica, alla luce di un decreto interministeriale Trasporti-Finanze che ha adeguato gli importi dei tributi portuali, fermi dal 1993. Ma da quest’anno le cose cambiano, con un aumento delle tasse del 30 per cento e di un ulteriore 15 per cento nel 2014. Continua a leggere

“Il trasporto non vuole assistenzialismo. Vuole solo regole rispettate da tutti”

“È confortante per gli imprenditori del mondo del trasporto apprendere che anche il sottosegretario  alle Infrastrutture e ai Trasporti Guido Improta, dopo aver approfondito nei mesi trascorsi i problemi dell’informatica, intende ora rapportarsi con quelli del trasporto.  Bene ha dunque fatto a partecipare ai lavori dell’assemblea dell’Anita dove ha potuto incontrare una parte delle imprese strutturate. Ora non c’e’ che augurarsi che il sottosegretario completi il suo giro di ricognizione e potrà così rendersi conto di come vi siano molte altre imprese strutturate (forse il numero maggiore) che vogliono crescere in un mercato libero, senza delocalizzare o far ricorso a conducenti in affitto, ma dove le regole, insomma siano rispettate da tutti. Continua a leggere

«Denunciamo gli autotrasportatori che applicano tariffe illegali»

“Una tariffa per l’autotrasporto pari 0,87 euro al chilometro, ovvero quella che Confetra ha indicato come tariffa di mercato per viaggi sopra i 500 chilometri,  è sufficiente a coprire i costi di gasolio e autista e un’azienda in regola non può valutarla sufficiente a remunerare i propri servizi di trasporto” A denunciarlo è Emilio Pietrelli, presidente del Gruppo Federtrasporti, secondo il quale “gli associati a Federtrasporti non sono disponibili a viaggiare a queste cifre: se Confetra è capace, che faccia da sola”. Continua a leggere