MercinTreno, il forum che dirà quali direzioni prenderà il trasporto ferroviario delle merci

Gli effetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza e gli obiettivi del Piano nazionale integrato per l’energia e il clima 2030, ma anche la carenza dei macchinisti o le criticità presenti nelle connessioni per il trasporto delle merci nell’ “ultimo miglio ferroviario”, o, ancora, la presenza dei treni nei porti con particolare attenzione alla possibilità che il trasporto ferroviario favorisca l’importazione e l’esportazione delle merci attraverso i terminal portuali italiani, nel rispetto dell’ambiente e con massima efficienza. Di tutto questo si parlerà nel corso di MercinTreno 2021, Continua a leggere

Uggè: “Largo al trasporto merci su rotaia, ma solo nei casi in cui sarà davvero conveniente”

L’Italia ha la necessità di dare un riassetto al proprio sistema trasportistico che deve trovare soluzioni economicamente adeguate e in grado di integrarsi con le altre modalità. Se i progetti presenti nel Piano industriale del Gruppo Ferrovie illustrato oggi a Roma troveranno attuazione sarà un grande risultato”. Continua a leggere

Camion sui treni dalla Calabria al Brennero. Elia: “Servizio attivo tra un anno e mezzo”

“Stiamo lavorando per avviare un servizio di trasporto di camion sui treni ed entro un anno e mezzo saremo in grado di trasportarli da Gioia Tauro (Calabria) al Brennero”. Lo ha affermato l’amministratore delegato della Ferrovie dello Stato, Michele Mario Elia, a margine di un convegno all’Expo sulla Green Mobility. Continua a leggere

Fercargo al ministro Delrio: “Rilanciare il trasporto merci su rotaia è semplice”

La Legge di Stabilità 2015 contiene una norma che prevede lo sconto del pedaggio per le imprese ferroviarie che effettuano trasporto di merci nelle regioni del Sud Italia, per il triennio 2015-2017. Purtroppo però circa il 60 per cento del contributo stanziato è inutilizzato. Perché allora non estendere l’incentivo a tutte le Regioni e rilanciare così, per la prima volta, la logistica ferroviaria? A porre la domanda sono i responsabili di FerCargo, associazione che rappresenta le imprese ferroviarie indipendenti dal Gruppo Fsi, e che in una lettera indirizzata al ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Graziano Delrio hanno chiesto un incontro per modificare la norma. Una soluzione normativa a portata di mano, semplice da attuare, ma soprattutto da attuare in fretta, per farsi trovare pronti a una vera e propria rivoluzione dei trasporti ferroviari in Europa. Continua a leggere

Giachino: “La Tav è solo il primo passo, ora avanti con il Piano della logistica”

La Tav verrà realizzata (clicca qui) e in attesa che nasca bisogna dare più efficienza alla logistica. Il suggerimento arriva da Mino Giachino, ex sottosegretario ai Trasporti. “L’importante riconferma da parte del vertice italo-francese di Lione”, dice Giachino, “sollecita a migliorare al più presto l’efficienza logistica del nostro Paese. Il potenziamento della autostrada ferroviaria alpina (attualmente quattro coppie di treni merci al giorno, ndr) volto a trasferire un numero maggiore di camion dalla strada alla rotaia da Orbassano sino a Lione è solo il primo passo”. Continua a leggere

I grandi ferrovieri del Nord America studiano la logistica della Lombardia

Gli americani del World Rail Group, colosso internazionale del mondo dei trasporti operante prevalentemente nel Nord America e in Europa, sbarcano nell’Est Lombardia. Alot, Agenzia della Lombardia Orientale per i Trasporti e la Logistica, in coordinamento con le Province di Brescia, Bergamo, Mantova e Cremona, sta infatti organizzando il secondo ciclo di incontri di affari sul territorio fra gli operatori locali e la delegazione statunitense, che controlla la AS Baltic Rail – Rail Polska. Continua a leggere

Catania, il terminal ferroviario è alla deriva. Fai Sicilia: “Fs discrimina il Sud”

Il terminal ferroviario di Catania è abbandonato a se stesso. Lo denuncia in un comunicato Fai Sicilia, spiegando che “chiunque può entrare e rubare le merci dai container, le enormi buche a ridosso dei binari fanno vacillare le gru che trasportano le casse mobili con grandi rischi per i lavoratori, per non parlare della sporcizia presente nei piazzali e dell’incuria dei binari”. Condizioni da incubo per quello che “era una volta uno tra i terminal ferroviari più importanti dell’intero Mezzogiorno”. Continua a leggere

“Meno Tir al Brennero”, Bolzano vuole la Borsa dei transiti alpini

Il consiglio provinciale di Bolzano ha approvato all’unanimità un testo unitario Svp-Verdi, che invita parlamento e governo a predisporre un piano strategico per trasferire, nelle regioni sensibili, il trasporto merci verso modalità più rispettose dell’ambiente. L’obiettivo è limitare il numero di Tir al Brennero. Il consiglio chiede, tra l’altro, di creare i presupposti affinché le regioni dell’Arge Alp, ovvero gli Stati aderenti alla convenzione delle Alpi, possano sviluppare il modello svizzero del sistema di scambio dei diritti di transito, la cosiddetta Bta (Borsa dei transiti alpini), in modo che sia applicabile su tutto l’arco alpino. Continua a leggere

Uggè: Le Ferrovie di Stato non possono impedire la concorrenza

”La politica dei trasporti è di competenza dell’esecutivo, che ha posto i principi della liberalizzazione come elemento sul quale si basa la sua politica economica, e non dell’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato. Sarebbe bene che il Governo intervenisse e lo spiegasse una volta per tutte all’ingegner Mauro Moretti”. Ad affermarlo è Paolo  Paolo Ugge’, vice presidente di Confcommercio,  denunciando la decisione dell’amministratore delegato delle ferrovie di modificare il Prospetto Informativo delle Reti, intervenendo sulle regole durante la partita. Continua a leggere

Tunnel ferroviario del Brennero, c’è l’ok dell’Austria. Partono i lavori

Il governo austriaco ha approvato il piano dei lavori per il tunnel di base del Brennero (un tunnel ferroviario che collegherà Innsbruck a Fortezza, ovvero l’Austria all’Italia). Il vicepresidente della Commissione europea e Commissario ai Trasporti, Siim Kallas, e Pat Cox, ex presidente del parlamento europeo, che ha assunto il coordinamento per l’Ue del progetto prioritario 1 (Berlino-Palermo) hanno accolto la decisione del governo austriaco come un importante passo avanti verso l’obiettivo di un trasferimento modale dalla strada alla rotaia di gran parte delle merci che attraversano le Alpi. I lavori per il tunnel di base del Brennero inizieranno già quest’anno e proseguiranno fino al 2016. Continua a leggere

Chi ha davvero interesse a non
far viaggiare le merci su ferrovia?

L’autotrasporto e le ferrovie sembrano viaggiare sempre più  in due direzioni diverse. A parole dovrebbero incrociare sempre più le loro strade, realizzando quelle famose sinergie di cui si parla tanto. Ma la realtà è ben diversa, ovviamente in peggio, e rischia di peggiorare sempre più se non si imboccherà la strada giusta. Per esempio quella di dare vita, come avvenuto in altri Paesi (che, non a caso, stanno avanzando invece che indietreggiare) a un operatore logistico che veda Ferrovie, Poste, operatori del trasporto protagonisti, insieme, del rilancio di un sistema nazionale. Continua a leggere

La Sardegna discute dello sviluppo
del trasporto merci su rotaia

Nel corso di una riunione svoltasi all’Assessorato regionale ai Trasporti della Regione Sardegna alla quale, oltre all’assessore Liliana Lorettu, hanno partecipato i rappresentanti dell’autorità portuale Nord Sardegna, della società RailOne e la Marittima Spedizioni, è stata verificata la fattibilità tecnica di un progetto che prevede l’utilizzo e lo sviluppo della modalità ferroviaria per il trasporto delle merci, sia a livello territoriale interno, sia verso il continente e l’Europa. Tra gli obiettivi dell’incontro anche quello, non meno importante, dell’individuazione del terminale ferroviario marittimo di ingresso/uscita dal territorio sardo e arrivo/partenza nella penisola. Continua a leggere

Così le Ferrovie dello Stato
“scaricano” le merci sulle strade

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Mentre oltreconfine il presidente della Repubblica francese, Nicolas Sarkozy, stanzia miliardi di euro per favorire il trasporto merci su rotaia, spostandole dalle strade, in Italia i responsabili delle Ferrovie dello Stato sembrano inspiegabilmente intenzionati a percorrere la strada inversa, aumentando indiscriminatamente i canoni per il trasporto su rotaia delle merci, comprese quelle pericolose, come denuncia Claudio Fraconti, vicepresidente nazionale di Fai e Asstri, l’Associazione Imprese Smaltimento Stoccaggio Trasporto Rifiuti.

L’ambiente non si difende
togliendo le merci dalle rotaie

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Meno Tir sulle strade e più merci su rotaia, oppure via mare, via cielo… Insomma largo ai trasporti combinati, alla possibilità di far interagire il trasporto su gomma con quello in treno, in nave (lungo le ormai famose “autostrade del mare”) ma anche via aereo. Da tempo tutti questi messaggi vengono continuamente ripetuti (da politici a caccia di consensi e da manager statali), sostenendo l’importanza di trovare strade alternative al trasporto merci su gomma per proteggere l’ambiente, per diminuire l’impatto ambientale. Peccato che dal dire al fare ci sia di mezzo il mare, come commenta amaramente Maurizio Codognotto, titolare di una delle più note imprese di autotrasporto italiane. Un’amarezza dettata da un’esperienza (negativissima) vissuta personalmente. La società di Treviso infatti aveva avviato un’importante sinergia gomma-rotaia per il trasporto delle merci da Padova alla Sicilia, ma le ferrovie dello stato hanno interrotto tutto, cancellando, inspiegabilmente, questa opportunità. Così il trasporto combinato, la tanto sbandierata tutela ambientale, sono miseramente finiti nel cestino.