Meno camion su strada, più sostenibilità. Ma la manovra dev’essere sostenuta economicamente

“Sappiamo che l’interesse di tutti è il maggior trasferimento possibile dalla strada alla ferrovia o alle autostrade del mare, sia per avere autostrade più libere dal traffico delle vetture, sia perché le modalità ferroviarie e marittime contribuiscono alla decarbonizzazione e alla riduzione di emissioni di Co2 ma sappiamo benissimo anche che   è importante che i rispettivi servizi offerti funzionino e abbiano un rapporto qualità-prezzo similare al tutto gomma, altrimenti il trasportatore che utilizza queste modalità non può essere competitivo”. Ad affermarlo, intervenendo in qualità di relatore, all’evento “Lo sviluppo infrastrutturale del Paese. Le scelte del mondo economico”, organizzato da Uniontrasporti e Unioncamere, è stato il  presidente di Anita  Thomas Baumgartner che ha definito il  rapporto qualità-prezzo dei servizi intermodali “ non ancora soddisfacente“ Continua a leggere

Incentivi per sostituire i camion? Viaggeranno di pari passo con i tagli ai rimborsi sul gasolio

“Gli incentivi per la sostituzione dei camion, dovranno andare di pari passo con le annunciate misure che taglieranno i sussidi per i rimborsi delle accise sul gasolio. Tutte misure che dovranno essere valutate con il supporto degli operatori”, Ad affermarloè stata il ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, Paola De Micheli, che partecipando all’assemblea generale di Alis a Roma ha anche affermato che il Governo è  “alla ricerca di un nuovo equilibrio tra incentivi e disincentivi”, aggiungendo che incentivi come Ferrobonus e Marebonus, per la filiera dei trasporti dovrebbero essere prorogati per un altro biennio. Continua a leggere

Ferrobonus scomparso dalla manovra. “Senza incentivi la cura del ferro non guarirà i trasporti”

L’hanno chiamata la “cura del ferro” e il suo principale “principio attivo”, determinante perché possa aver effetto migliorando le condizioni dell’integrazione del trasporto fra strada e ferrovia, è il ferrobonus. Ovvero l’incentivo a favore delle imprese committenti di servizi ferroviari e degli operatori multimodali ferroviari previsto dalla Legge di Stabilità per il triennio 2016-2018 a sostegno del trasporto combinato e trasbordato su ferro, voluto per spostare una parte del traffico merci dalla rete stradale a quella ferroviaria. Un componente senza il quale la cura del ferro rischia di avere lo stesso effetto che su un raffreddore potrebbe avere l’Aspirina privata dell’acido acetilsalicilico. Continua a leggere

Ferrobonus, si potrà chiedere fino al 20 ottobre l’incentivo per il trasporto combinato tir-treno

I termini di presentazione delle domande per l’ammissione all’incentivo Ferrobonus, iniziativa che ha come obiettivo favorire lo spostamento del traffico delle merci dalla rete stradale a quella ferroviari, sono scaduti il 9 ottobre, ma in realtà le imprese di autotrasporto avranno tempo fino al 20 ottobre per richiederlo. Il ministero dei Trasporti ha infatti pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto per la riapertura dei termini per la presentazione per l’ uso del trasporto combinato e trasbordato su ferro da e verso nodi logistici e interporti italiani. Continua a leggere

Ferrobonus 2017, le domande per i contributi sono da presentare entro il 2 ottobre

C’è tempo fino al 2 ottobre 2017 per presentare le domande per il Ferrobonus. Con il Decreto interministeriale n. 367 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 16 agosto e con il Regolamento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 17 agosto è stata infatti disposta l’apertura dei termini per la presentazione delle domande di accesso ai contributi e le modalità operative. Contributi che, come stabilito dalla legge di Stabilità, sono di 20 milioni di euro l’anno. Continua a leggere

Sconti, incentivi, Ferrobonus e Marebonus: da dove riparte l’autotrasporto siciliano?

Sconti sulle autostrade, contributi per l’acquisto di mezzi nuovi, Ferrobonus e Marebonus, il punto sulle criticità infrastrutturali che isolano ancor di più la Sicilia. Di tutto questo si è parlato nell’incontro che si è tenuto venerdì 22 luglio nella Prefettura di Catania tra il sottosegretario con delega per l’autotrasporto, Simona Vicari, e i rappresentanti sindacali dell’autotrasporto siciliano. Un incontro organizzato per porre l’attenzione sulle difficoltà in cui opera il settore nell’isola, per individuare soluzioni ma anche “per illustrare le misure previste per l’autotrasporto poco utilizzate dagli operatori delle isole”, spiega Fai Sicilia in una nota. Continua a leggere

Sicilia, l’autotrasporto chiede i bonus e il rispetto dei costi minimi

Ecobonus, Ferrobonus e il rispetto da parte della committenza dei costi minimi di trasporto. Sono queste le principali richieste che gli autotrasportatori siciliani hanno fatto al governo nel corso del convegno “Confrontiamoci per agire” organizzato dalla Fai a Catania. “Il governo deve garantirci l’Ecobonus e il Ferrobonus che sono indispensabili per l’economia delle nostre aziende. Deve sensibilizzare la committenza affinché rispetti i costi minimi in modo che il costo del trasporto venga calcolato in maniera corretta, ha detto il presidente della sezione  siciliana della Federazione Autotrasportatori Italiani, Giovanni Agrillo. Continua a leggere

Autotrasporto, Giachino a Trieste: “I controlli sono fondamentali”

Il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, ha incontrato a Trieste i rappresentanti delle forze dell’ordine, delle categorie economiche e sindacali, per una verifica sulla situazione del comparto autotrasporto, in un’area territoriale decisamente critica, soprattutto per quanto concerne la sicurezza. I dati rilevati testimoniano un aumento del 50 per cento delle verifiche fatte su strada. “I controlli sugli autotrasportatori sono fondamentali”, ha dichiarato Giachino, “sia per la sicurezza sia per la regolarità del mercato”. Continua a leggere

Con il Piano della logistica
l’Italia sarà più competitiva

“Siamo convinti che il miglioramento dell’efficienza logistica, dai porti agli interporti, dalla distribuzione urbana delle merci alla riduzione dei tempi di attesa al carico e allo scarico, unito a un più convinto ricorso a forme di comodalità (grazie anche al ferrobonus e alla prosecuzione dell’ecobonus per le autostrade del mare) ci consentirà di attrarre nuovi volumi di traffico che oggi scelgono la maggiore efficienza dell’organizzazione logistica del Nord Europa e aiuterà il nostro Paese a crescere da 0,3 a 0,5 punti di pil in più l’anno”. Con queste parole il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti e presidente della Consulta generale per l’autotrasporto e per la Logistica, Bartolomeo Giachino, ha presentato martedì a Roma il nuovo Piano nazionale della Logistica. Continua a leggere

Ferrobonus, approvato il decreto correttivo: soddisfatta Anita

“Apprezziamo che il ministro delle Infrastrutture e Trasporti abbia accolto la nostra richiesta di includere tra le imprese beneficiarie dell’incentivo anche quelle che realmente effettuano trasporti combinati, inizialmente escluse”. Lo ha dichiarato il presidente di Anita, Eleuterio Arcese, decisamente soddisfatto per il decreto correttivo sul ferrobonus. Dopo aver duramente contestato il provvedimento iniziale firmato il 5 agosto, Anita plaude ora al decreto correttivo in corso di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale. Continua a leggere

Merci sui treni, Fercargo: “Nuovi interventi per superare la crisi”

C’è chi la invoca come panacea per tutti i mali del trasporto. In realtà, per spostare le merci sui treni non bastano tante belle parole. Il settore è in crisi, come ha confermato il presidente di Fercargo (l’associazione che rappresenta le imprese ferroviarie private di trasporto merci operanti in Italia), Giacomo Di Patrizi: “La crisi”, ha detto Di Patrizi a Roma, “non accenna a finire, visto che, in controtendenza con tutte le altre modalità di trasporto, anche il primo semestre del 2010 ha fatto registrare un calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”.  Continua a leggere

Matteoli: dal presidente delle FS critiche sbagliate e gratuite

“Quanto dichiarato oggi dall’amministratore delegato delle FS caratterizza sin dal maggio 2008 la strategia politica e il mio operato di ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Mi sorprende e meraviglia che Moretti non se ne sia ancora accorto”. Così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli ha replicato a quanto affermato da Mauro Moretti, amministratore delegato di Ferrovie al forum “Mercintreno”. Continua a leggere