Ubriaco al volante, il marito della Volpe distrugge l’auto di lusso

Il milionario svizzero Roberto Parli, famoso più che altro per aver sposato la showgirl e conduttrice televisiva Adriana Volpe (nella foto) che presto gli darà un erede, è stato protagonista di un doppio incidente alla guida della sua Mercedes McLaren SLR, un gioiellino da 500mila euro. I gendarmi svizzeri che sono accorsi dopo il doppio botto hanno pure riscontrato un elevato tasso di alcol nel sangue di Parli che, da parte sua, secondo quanto scrive il tabloid rossocrociato “Blick”, avrebbe esclamato davanti ai soccorritori: “Sono milionario. Pago tutto. Non mi interessa”. Continua a leggere

Svizzera, ai controlli doganali irregolare un camion su cinque

Un camion su cinque, di quelli controllati dalla dogana svizzera, presenta irregolarità. Questo il bilancio delle dogane commerciali elvetiche, che continuano a fare ottimi affari. Sono state 3,3 milioni le pratiche evase nel corso del 2010. Elevati di conseguenza gli introiti, ben 828 milioni di franchi (637 milioni di euro con il cambio attuale), con un incremento del 5 per cento rispetto al 2009. Continua a leggere

Il Consiglio federale boccia la fase rossa, via libera ai Tir in Svizzera

Niente “fase rossa” tra Chiasso e Lugano. Non ci sarà quindi il divieto di transito ai Tir sull’autostrada del Canton Ticino in direzione Nord dalle 6.30 alle 9 e nella direzione opposta dalle 17 alle 20. Il Consiglio di Stato aveva già “congelato” la fase rossa in attesa della decisione del Consiglio federale, che ha definitivamente stroncato il provvedimento. Si chiude così una vicenda iniziata lo scorso 9 novembre quando a larga maggioranza (69 deputati sui 70 presenti) il Gran Consiglio ticinese aveva chiesto all’Ustra (una sorta di Anas rossocrociato) l’attuazione della fase rossa. Una proposta che aveva messo in allarme l’intero mondo dell’autotrasporto italiano. Continua a leggere

Strisce pedonali insicure in Europa, le più pericolose sono a Lugano

Nel 2009 in Italia ci sono stati meno incidenti rispetto all’anno precedente e meno morti. Ma c’è un numero che è andato in controtendenza: è quello dei pedoni uccisi, ben 667, il 3 per cento in più rispetto al 2008. I dati sono stati diffusi dal presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, nel corso della presentazione dell’ultimo test Epca (European Pedestrian Crossing Assessment) condotto dall’Aci e dagli altri automobile club internazionali in 18 città europee.
 Bocciati 50 attraversamenti pedonali su 270, mentre otto sono stati giudicati ottimi, 122 buoni e 90 sufficienti. Continua a leggere

Il divieto ai Tir in Canton Ticino
arriva sul tavolo di Matteoli

È arrivata sul tavolo del ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, nella forma dell’interrogazione urgente a risposta scritta il caso della “fascia rossa”, ossia del divieto di transito ai Tir sull’autostrada del Canton Ticino tra Chiasso e Lugano (dalle 6.30 alle 9) e nella direzione opposta (dalle 17 alle 20). La proposta è stata votata lo scorso 9 novembre a larga maggioranza dal Gran Consiglio del Canton Ticino. E ora è al vaglio del governo federale elvetico e in particolare dell’Ustra (una sorta di Anas rossocrociato, gestisce infatti le strade nazionali svizzere). Continua a leggere

Investì star della musica, causa milionaria contro un camionista

Forti di due milioni di dischi venduti i Gotthard sono un gruppo heavy metal svizzero, di Lugano, piuttosto famoso. Il nome Gotthard è stato ispirato dal Passo del San Gottardo (nel Canton Ticino, in Svizzera), utilizzando anche l’evidente gioco con le parole inglesi “got” e “hard”. Il leader del gruppo, Steve Lee (nella foto), è morto tragicamente lo scorso ottobre investito da un camion negli Stati Uniti. Era assieme ad altri 22 motociclisti, tra cui un membro del gruppo (il bassista Marc Lynn) sulla strada che da Las Vegas (Nevada) porta a Saint George (Utah). Sulla strada Interstate 15 vicino Mesquite (Nevada, Usa) si era fermato per indossare una tuta per la pioggia. Il camion aveva investito alcune moto, una delle quali ha colpito Steve Lee. Continua a leggere

Autotrasportatori italiani e svizzeri
dicono no al blocco in autostrada

Le associazioni di categoria economiche e dei trasporti della Provincia di Como e del Canton Ticino (Fai  Como – Federazione Autotrasportatori Italiani, Alsea Como – Associazione Lombarda Spedizionieri e Autotrasportatori, Confindustria Como, Confartigianato Imprese Como, Cna Como – Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola Impresa, Astag Sezione Ticino – Associazione Svizzera dei Trasportatori Stradali e Atis – Associazione Ticinese Imprese di Spedizione e Logistica) dicono in un comunicato congiunto fortemente no alla cosiddetta “fase rossa”, ossia all’ipotesi di blocchi programmati al traffico pesante sull’Autostrada A2 tra i valichi di Brogeda (Como), del Gaggiolo (Varese) e Lugano Nord, di cui abbiamo dato conto nei giorni scorsi. Continua a leggere

Blocco dei Tir in Canton Ticino, Giorgio Colato: “Sono sbalordito”

Autotrasporto e traffico per la Svizzera verso un vero e proprio blackout. Come preannunciato dal nostro blog “Stradafacendo” a breve entrerà in vigore oltreconfine un ulteriore e ancor più stringente limite alla circolazione dei Tir. La misura, già approvata dal Gran Consiglio ticinese, è ora in attesa di essere confermata dal governo federale. I mezzi pesanti non potranno più circolare in autostrada direzione Nord, dalle 6.30 alle 9, tra il valico di Brogeda e lo svincolo di Lugano Nord, e in direzione Sud, dalle 17 alle 20 dal dosso di Taverne ai valichi commerciali. Uno stop che si aggiunge all’analogo divieto già in vigore dalle 22 alle 5 del mattino sulle autostrade di tutta la Svizzera. Continua a leggere

Il Ticino vuole bloccare i Tir anche
dalle 6.30 alle 9 e dalle 17 alle 20

La Svizzera è la via più breve per il Centro e il Nord Europa, ma con l’autotrasporto continua ad avere un rapporto conflittuale. Se da una parte pare ben contenta di intascare i proventi dell’attività doganale per il passaggio delle merci oltre che alla vignetta annuale che chi percorre l’autostrada deve pagare obbligatoriamente, dall’altra non vuole avere troppi “bisonti della strada” sul proprio territorio perché sono mezzi che inquinano. Ora il Gran Consiglio ticinese ha deciso di introdurre la cosiddetta “fase rossa” sull’autostrada A2. Stop ai mezzi pesanti, che non potrebbero circolare, in direzione nord, dalle 6.30 alle 9 nel tratto dal valico di Brogeda fino a Lugano nord, e in direzione sud, dalle 17 alle 20 da Taverne ai valichi. Oggi in Svizzera vige già il divieto di circolazione per i Tir dalle 22 alle 5. Il nuovo divieto potrebbe incidere notevolmente sul traffico nel Comasco, ma non solo. Continua a leggere

Treni, Italia e Svizzera più vicine
Pronta nel 2013 la Arcisate-Stabio

Il nuovo collegamento ferroviario tra Arcisate e Stabio, tra Italia e Svizzera, sarà completato entro il 2013. Lo ha confermato l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, durante il sopralluogo ai cantieri che ha effettuato con i sindaci del territorio, i tecnici di Rfi e dell’impresa appaltatrice. “Ho voluto questo sopralluogo”, ha detto Cattaneo, “per dimostrare con i fatti che i lavori sono in corso e procedono regolarmente. Chi diceva che dopo un anno dall’inaugurazione non vedeva ancora il movimento dei cantieri adesso dovrà ricredersi”. Continua a leggere

Lombardia e Svizzera più vicine,
dal 2013 la linea Arcisate-Stabio

Sarà pronta per la fine del 2013 la nuova linea ferroviaria transfrontaliera Arcisate-Stabio, che collega la Lombardia al Canton Ticino. Il progetto definitivo sarà approvato il prossimo 5 luglio da Rfi (Rete ferroviaria italiana). Il punto sulla attuazione del progetto ferroviario è stato fatto in una riunione che si è svolta nella sede territoriale di Varese della Regione Lombardia alla presenza dell’assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, oltre che dei sindaci dei Comuni interessati, dell’assessore al Territorio e Grandi opere della provincia di Varese, Carlo Baroni e della presidente della Comunità montana del Piambello, Maria Sole De Medio. Continua a leggere

Troppo smog, sulle autostrade svizzere il limite scende a 80 km/h

Clamorosa decisione del Dipartimento del territorio svizzero che, per fronteggiare lo smog, ha deciso di abbassare il limite di velocità da 120 a 80 km orari e di vietare il sorpasso ai mezzi pesanti. Tra l’altro, per viaggiare sulle autostrade svizzere è necessario pagare una “vignetta” annuale, così come avviene per esempio in Austria. Il provvedimento è stato preso anche sulla base delle previsioni di MeteoSvizzera, secondo cui le condizioni meteorologiche nei prossimi giorni non varieranno. Il Dipartimento del territorio ha quindi stabilito l’introduzione della limitazione di velocità a 80 km/h sulla tratta autostradale A2, Chiasso-Ponte Diga di Melide e il divieto di sorpasso sulle autostrade e semiautostrade per i veicoli pesanti.  Continua a leggere

Auto, contro l’inquinamento
la Svizzera vara la tassa sulla CO2

Lotta all’inquinamento atmosferico: la Svizzera fa sul serio e nel 2015, se verrà approvata la nuova legge sulla CO2 (anidride carbonica), le auto di media e grossa cilindrata costeranno dal 30 al 50 per cento in più. Un Suv di quelli che vanno per la maggiore (Range Rover Sport) subirebbe, per esempio, un aumento di circa 35mila franchi (23mila euro) rispetto al normale prezzo di listino. Più care anche le monovolume, come la Opel Zafira, che avrebbe un incremento di 13.500 franchi (8.800 euro). Colpite anche le auto di lusso, con incrementi di 48mila franchi (31.500 euro) per una Ferrari, 42mila per una Bentley (27.600 euro) e 20mila (13mila euro) per una Porsche. Continua a leggere