Treno della Val Venosta, dallo Stato tre milioni di euro per le vittime

È passato poco più di un anno da quel 12 aprile 2010, quando una frana travolse il treno della ferrovia della Val Venosta, in Alto Adige, partito alle 8.20 da Malles e diretto a Merano. Erano le 9.01: morirono nove persone e altre 28 rimasero ferite. Ora la Stato ha deciso di stanziare tre milioni di euro per risarcire le vittime. La Commissione Trasporti della Camera ha infatti approvato il disegno di legge del deputato Svp Karl Zeller, che passa ora al Senato. Continua a leggere

Ogni anno gli ubriachi al volante causano 6.000 incidenti stradali

In Italia, nel 2008, circa 6.000 incidenti stradali sono stati causati dall’eccessivo consumo di alcol e alla guida in stato di ebbrezza. È quanto emerge dalla settima Relazione al Parlamento sugli interventi realizzati in materia di alcol, inviata dal Ministero della Salute ai presidenti di Camera e Senato, e pubblicata sul sito del dicastero di Lungotevere Ripa. Il 2,12 per cento di tutte le cause di incidente stradale rilevate nel 2008, per un totale di 5.920 casi – si legge nella relazione del Ministero della Salute – riguarda l’ebbrezza da alcol, con una percentuale in aumento rispetto all’anno precedente. Continua a leggere

Il Senato approva il Milleproroghe,
700 milioni per l’autotrasporto

È stato approvato mercoledì mattina dal Senato l’emendamento Milleproroghe, che contiene alcune misure relative all’autotrasporto. Interventi per 700 milioni di euro, disponibili con provvedimenti ministeriali già dal prossimo mese. “Riteniamo doveroso dare atto dell’impegno del sottosegretario Bartolomeo Giachino”, ha commentato il presidente di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, “che è riuscito a ottenere il non facile e scontato inserimento da parte del Governo e della Commissione bilancio nell’emendamento sul quale il Governo ha posto la fiducia. Un ringraziamento va fatto anche al Governo e al presidente della Commissione, il senatore Antonio Azzollini”. Ma quali sono le misure per le imprese d’autotrasporto contenute nel Milleproroghe? Continua a leggere

Castelli: “La A3 pronta entro
il 2013, costerà 22 milioni al km”

La A3 Salerno-Reggio Calabria sarà pronta entro la fine del 2013: lo ha ribadito il viceministro per le infrastrutture, Roberto Castelli, rispondendo alla Camera a una interrogazione dell’Udc. “Allo stato, i lavori ultimati, in corso o in appalto sulla nuova autostrada che saranno completati entro il 2013”, ha detto Castelli, “riguardano 383 chilometri, pari a circa l’86 per cento dell’intero nuovo tracciato (previsto in 443 chilometri), e gli stanziamenti a oggi resi disponibili, che ammontano a 7,36 miliardi di euro, consentono di finanziare tutti gli interventi in esecuzione, appaltati, in fase di contrattualizzazione, contrattualizzati e non cantierati e quelli già in fase di gara d’appalto (come già detto, per complessivi 383 chilometri)”. Continua a leggere

Berlusconi e Bersani si scontrano sulla Salerno-Reggio Calabria

La Salerno-Reggio Calabria diventa motivo di scontro politico. La A3, l’autostrada più famosa d’Italia è tornata a fare parlare di sé proprio in questi giorni e non certo come esempio di infrastruttura efficiente e moderna. La Salerno-Reggio è stata infatti citata dal leader dell’opposizione Pier Luigi Bersani nel suo recente discorso alla Camera. “Berlusconi”, ha spiegato il leader del centrosinistra, “nel presentare il suo primo governo, aveva promesso la fine dei lavori per il 2001; poi assicurò che tutto sarebbe stato completato per il 2006; ora ha spostato ancora avanti di sette anni la fatidica meta”. Una frase che ha suscitato le risate di deputati e senatori. Continua a leggere

Sì dalla Camera al decreto, da oggi l’autotrasporto viaggia più sicuro

“Da oggi l’autotrasporto merci in Italia viaggia più sicuro, garantendo maggiore sicurezza non solo a decine di migliaia di lavoratori ma anche a milioni di automobilisti che ogni giorno percorrono strade e autostrade”. Così Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, ha commentato, a caldo, l’approvazione da parte della Camera, con i soli voti della maggioranza (304 sì, 251 no e due astenuti), degli emendamenti per l’autotrasporto. “Con il via libera alla Camera il mondo dell’autotrasporto italiano potrà finalmente raccogliere i frutti di un’intesa che ha visto la condivisione di realtà associative che rappresentano milioni di imprese, apre una fase nuova dove al centro c’è la sicurezza”, ha commentato sempre Uggè. Continua a leggere

Autotrasporto, slitta di 24 ore la decisione sull’accordo col Governo

È slittato di 24 ore l’esame alla Camera (previsto per oggi) degli emendamenti in materia di autotrasporto che dovrebbe consentire di scrivere (questo almeno è l’augurio di decine di migliaia di autotrasportatori) la parola fine sull’accordo col Governo raggiunto dopo sette mesi di trattative. Un esame che si preannuncia, sulla carta, meno a ostacoli, dopo che  l’opposizione ha deciso di ritirare circa 140 emendamenti che erano stati presentati. Unico schieramento a non ritirarli, l’Italia dei Valori.

I Comuni si lamentano: due mesi
per fare le multe sono troppo pochi

Due mesi per fare le multe, altrimenti saranno nulle e non dovremo pagarle. È uno dei provvedimenti contenuti nel disegno di legge di riforma del Codice della strada approvato due settimane fa dal Senato. Una misura che non piace affatto all’Anci, l’associazione che riunisce i Comuni italiani. Il termine di 60 giorni “è assolutamente irrisorio per ottemperare a a tutti gli adempimenti che il procedimento sanzionatorio amministrativo attualmente richiede ed impone”. Ed è per questo che i Comuni chiedono di portare il termine per la notifica dei verbali di accertamento delle multe non contestate immediatamente a 120 giorni. La richiesta è contenuta in una lettera inviata dal vicepresidente dell’Anci con delega alla sicurezza urbana, Flavio Zanonato (sindaco di Padova), a Mario Valducci, presidente della Commissione Trasporti della Camera. Continua a leggere

Incidenti stradali in calo,
l’Aci ne ha parlato al Quirinale

L’incidentalità stradale in Italia mostra qualche miglioramento, anche se i numeri restano tragici: ogni anno si contano sulle strade più di 4.700 morti e oltre 310mila feriti, con un costo sociale superiore a 30 miliardi di euro. Numeri che nel mondo assumono i connotati di un’epidemia: se non saranno adottati provvedimenti concreti da tutti gli Stati internazionali, le vittime sulle strade aumenteranno del 46 per cento nei prossimi 10 anni, dai 1,3 milioni di oggi fino a 1,9 milioni nel 2020. Continua a leggere

Il Governo è pronto a lasciare a piedi gli autisti ubriachi o drogati

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“Se si beve o ci si droga non si guida”. Con queste parole, che non ammettono interpretazioni, il sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino ha commentato la richiesta, avanzata al Governo dal presidente nazionale di Fai Conftrasporto, Paolo Uggé,  di consentire alle imprese di autotrasporto di poter licenziare quegli autisti sorpresi a guidare ubriachi o sotto l’effetto di droga. “Il provvedimento è fra quelli esaminati  e attualmente in discussione al Senato  da parte della Commissione lavori pubblici”, ha affermato il sottosegretario ai Trasporti incontrando, all’Autoparco Brescia Est, i rappresentanti della Federazione autotrasportatori italiani (oltre al presidente nazionale, Paolo Uggé, era presente anche il segretario generale di Fai Conftrasporto, Pasquale Russo). “Purtroppo i lavori stanno procedendo a rilento, ma il ministero dei Trasporti sta facendo pressioni perché la discussione di tutto il testo sulla sicurezza, già approvato dalla Commissione Trasporti della Camera, acceleri e superi anche l’approvazione da parte dell’analoga commissione in Senato. In ogni caso”, ha sottolineato Giachino, “se si beve o ci si droga non si guida”.

Uggé: “Valtellina e Valcamonica aspettano il traforo del Mortirolo”

Nei giorni scorsi le sue attenzioni erano tutte puntate sull’approvazione, da parte della Commissione Esteri della Camera, della Convenzione delle Alpi e, in particolare, sullo stralcio del protocollo trasporti, “primo passo fondamentale sul cammino dell’autonomia dello Stato italiano nel decidere gli interventi infrastrutturali all’interno del sistema alpino”. Ora l’attenzione di Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, torna a concentrarsi sull’ostacolo naturale rappresentato dalle montagne che separano l’Italia dal resto d’Europa e sulle possibilità di superare questo ostacolo che, ha più volte sottolineato Paolo Uggè, “penalizza pesantemente l’autotrasporto del nostro Paese”. Continua a leggere

L’autotrasporto ha vinto la prima battaglia sul valico delle Alpi

Un risultato significativo questa mattina in Commissione Esteri della Camera è stato raggiunto. La Commissione ha approvato la Convenzione delle Alpi, stralciando il protocollo trasporti. È una battaglia che ha visto Conftrasporto impegnata a difendere l’autonomia dello Stato italiano nel decidere gli interventi infrastrutturali all’interno del sistema alpino. Far finta di ignorare che la permeabilità dell’attraversamento del sistema alpino è condizione essenziale per la competitività del sistema produttivo italiano è un errore di grande portata nel quale non si deve cadere. Continua a leggere

Assosegnaletica: a rischio i fondi per la manutenzione delle strade

Nei prossimi dieci anni, circa dieci miliardi di euro, provenienti dalle multe, potrebbero essere tolti dalla manutenzione delle strade per finanziare il Tutor, il sistema che attualmente controlla la velocità in diversi tratti autostradali. L’allarme viene lanciato da Assosegnaletica, l’associazione aderente ad Anima/Confindustria che riunisce i produttori di segnali stradali, che ha lanciato un monito al governo affinché vigili sul dibattito sul Codice della strada in corso in Commissione Trasporti al Senato. Continua a leggere

Gli inaccettabili ritardi che fermano le modifiche al Codice della strada

Panorama di questa settimana pone l’accento su una questione centrale per ogni uomo che crede nel valore della vita come un bene primario da salvaguardare a ogni costo. Per questo lascia l’amaro in bocca, a tutti coloro che si riconoscono nell’istituzione parlamentare, il ritardo inaccettabile che si riscontra sulle modifiche al Codice della strada, approvate dalla Camera dei Deputati nel luglio scorso e ancora bloccata al Senato. Sui giornali, quasi quotidianamente, si legge che irresponsabili, ma forse è più rispondente definirli delinquenti assassini, tolgono la vita a persone. 4731 vittime e oltre 310mila feriti. Questi i dati che impongono una riflessione a tutti. Continua a leggere

L’Aci: divieto di fumo per chi guida e patente a punti per i ciclomotori

La patente a punti ha ridotto il numero degli incidenti stradali. Ora l’Aci propone di introdurla anche per i giovanissimi in sella ai ciclomotori, che oggi possono guidare con un patentino. Sempre per chi guida i motorini, l’Aci chiede che vengano sottoposti a un esame pratico. E ancora, la guida accompagnata a sedici anni, l’obbligatorietà dei corsi di guida sicura, il divieto di fumo e di utilizzo del cellulare (anche con auricolare e viva voce) per i conducenti e infine interventi immediati sulla rete stradale e autostradale e più in generale sulle infrastrutture legate al trasporto in Italia. Continua a leggere