Aumento delle accise, Cna-Fita non ci sta: il 25 luglio la manifestazione

La Cna-Fita (realtà che associa 35.000 imprese di autotrasporto conto terzi e per il trasporto persone, ossia taxi, veicoli a noleggio con conducente e autobus) ha proclamato per il 25 luglio una giornata di protesta nazionale. L’organizzazione vuole nell’occasione denunciare l’emergenza mobilità merci e persone del Paese e contestare la recente decisione di aumento delle accise sui carburanti. Continua a leggere

Nei trasporti i rincari maggiori,
ma non per le merci sui camion

I recenti dati diffusi dall’Istat segnalano il trasporto come comparto che ha fatto registrare i rincari maggiori, con una variazione media annua dei prezzi dei trasporti pari al +4,2 per cento. Il dato, che potrebbe indurre in alcune valutazioni non riconducibili alla realtà, merita dei  chiarimenti. La voce trasporti, non è infatti riconducibile al solo autotrasporto di merci, ma ricomprende anche quello su ferro, via acqua, aerea, nonchè di persone. Continua a leggere

Proteste in Grecia, trasporti pubblici in sciopero fino a Natale

Non c’è pace per la Grecia. Per la terza settimana consecutiva continuano gli scioperi dei trasporti pubblici contro la riforma del settore e il piano di austerity. Mobilitazioni che proseguiranno almeno fino alla vigilia di Natale. Intanto, mercoledì i sindacati hanno indetto uno sciopero generale di tre ore in occasione del voto sulla Finanziaria 2011, con manifestazione davanti al Parlamento. Continua a leggere

La Grecia torna alla normalità, sospeso lo sciopero dei camionisti

L’autotrasporto greco si è rimesso in marcia. Dopo 18 giorni di fermo dei servizi, le imprese hanno infatti sospeso l’azione contro la legge di liberalizzazione del settore approvata dal Parlamento. Tra le motivazioni che hanno portato alla sospensione dello sciopero c’è sia l’apertura di un tavolo di trattativa con le istituzioni, sia l’approvazione di un provvedimento che prevede la carcerazione e il rischio della perdita dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività per le imprese impegnate nella continuazione della dimostrazione di forza. Continua a leggere

Grecia, contro i camionisti
arriva la legge anti-sciopero

Nessuna tregua tra gli autotrasportatori e il governo greco. Anzi, la situazione è ancora peggiore con i camionisti greci in sciopero da più di due settimane e il governo di Giorgio Papandreou che mostra il pugno duro. Ieri tre autotrasportatori accusati di avere intralciato il traffico sono stati fermati, mentre le autorità si preparano a far applicare un nuovo articolo di legge che prevede dure pene detentive per chi persiste nella protesta, definita “illegale”, che sta bloccando il Paese. Continua a leggere

Sciopero dei camionisti greci,
il governo promette sussidi

Sussidi e agevolazioni fiscali. È quanto ha promesso il ministro dei trasporti greco Dimitri Reppas agli autotrasportatori ellenici, in sciopero da 12 giorni contro la liberalizzazione del settore. Anche oggi i camionisti greci stanno continuando nella loro mobilitazione con 1.100 Tir incolonnati alle porte di Atene e Salonicco e altri 3.000 fermi nei depositi. Lo sciopero sta provocando pesanti problemi a industria e commercio e visibili carenze nei rifornimenti al consumo. Continua a leggere

Grecia, passa la legge. Camionisti in rivolta, blocchi in tutto il Paese

Come da previsione la tanto discussa legge contestata dagli autotrasportatori greci è stata approvata questa mattina. In un’aula semideserta – erano presenti solamente 99 deputati su 300 – la legge che liberalizza la professione è passata con 83 voti a favore, quelli della maggioranza e del centrodestra, e i 16 contro della sinistra e dell’estrema destra. La decisione ha mandato su tutte le furie i camionisti, che hanno deciso di interrompere con i loro mezzi pesanti due delle principali direttrici che collegano Atene con il resto della Grecia e altre importanti arterie. Continua a leggere

Caos ad Atene, ottavo giorno
di sciopero per i camionisti greci

Non si ferma la protesta dei camionisti greci. Per l’ottavo giorno consecutivo i Tir sono rimasti fermi per protestare contro la liberalizzazione del settore. Oltre 800 autocarri assediano Atene e questa mattina hanno bloccato una delle principali direttrici stradali che porta alla capitale, dopo che la polizia ha impedito loro di marciare sulla città. I camionisti volevano infatti far sentire la propria voce direttamente ad Atene, in vista della discussione in Parlamento sulla legge alla quale si oppongono. Al rifiuto della polizia, si è formato un blocco stradale sulla superstrada che da Corinto conduce alla capitale. Il traffico è stato deviato. Intanto altri 300 camion assediano la città settentrionale di Salonicco. Continua a leggere

“Non abbiamo nulla da perdere”,
camionisti greci ancora in sciopero

“Andiamo avanti, ormai non abbiamo nulla da perdere”. Con queste parole il presidente della Federazione degli autotrasportatori greci, Giorgio Tzotzatos, ha confermato il proseguimento, per il terzo giorno consecutivo, della mobilitazione dei camionisti ellenici. La decisione è stata presa dopo gli infruttuosi colloqui di martedì con il ministro dei trasporti Dimitri Reppas. Intanto oggi una delegazione degli autotrasportatori si recherà in parlamento per presentare le loro richieste, malgrado i deputati abbiano già approvato ieri sera in linea di principio il testo della riforma che liberalizza le professioni fra cui quella del settore. Continua a leggere

Camionisti greci ancora in rivolta, occupato il piazzale del Parlamento

Avevano sospeso un lungo sciopero dopo aver messo in ginocchio l’intera Grecia e ora gli autotrasportatori greci hanno ripreso il loro durissimo braccio di ferro contro il governo ellenico. Decine di autocarri sono stati parcheggiati mercoledì mattina davanti al Parlamento, nel centro di Atene, per protestare contro la politica di liberalizzazione del settore annunciata dal governo. I camionisti avevano chiesto un periodo di transizione più lungo, ma si sono visti rispondere no. Continua a leggere

Camionisti morti, Conftrasporto denuncerà chi non farà i controlli

Scoprire le cause per le quali tre conducenti di tir hanno perso la vita sulle strade in questi giorni è un dovere introdotto dalle nuove norme, appena approvate dal Parlamento, che finalmente consentono di effettuare verifiche nei confronti di tutti i soggetti che hanno partecipato all’operazione di trasporto al centro di eventi luttuosi. Conftrasporto chiede, e si augura, che questa richiesta sia condivisa dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori, e che le verifiche previste possano realmente essere effettuate quanto prima. In mancanza di precise iniziative, Conftrasporto agirà nei confronti di coloro che omettono precisi atti di ufficio e darà mandato ai propri legali per costituirsi in giudizio con l’obiettivo di tutelare l’integrità di questi lavoratori e per attribuire, laddove siano accertate, le relative responsabilità. Queste morti sul lavoro meritano il medesimo rispetto di altri lavoratori.

Paolo Uggè

Trasporti, Italia e Usa a confronto su sicurezza e Alta velocità

L’Italia e gli Usa si sono confrontati sul fronte dei trasporti e della sicurezza stradale. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha infatti incontrato il segretario di Stato ai Trasporti degli Stati Uniti d’America, Ray LaHood. Il colloquio si è incentrato particolarmente sulle tematiche dell’Alta velocità ferroviaria. Matteoli ha illustrato a LaHood la realizzazione della linea Alta velocità – Alta capacità attivata in Italia, che ha raggiunto la lunghezza di oltre 1.000 chilometri, soffermandosi sulle alte tecnologie impiegate, un fiore all’occhiello per l’Italia. Continua a leggere

Il timore lombardo: la manovra mette in ginocchio i trasporti

C’è profonda preoccupazione tra gli assessori provinciali lombardi ai Trasporti, Infrastrutture e Lavori Pubblici che con l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, hanno esaminato giovedì le conseguenze che la manovra avrebbe sul trasporto pubblico locale e sugli interventi infrastrutturali che insistono sulle varie province lombarde. “È stato un incontro utile, che ha registrato il comune disappunto per la manovra così come è formulata e la comune preoccupazione per le conseguenze che avrebbe se dovesse rimanere invariata”, ha detto Cattaneo al termine dell’incontro. Continua a leggere

Perché Confindustria non segue
i trasportatori sulla strada giusta?

Coniugare l’esigenza di semplificare alcune operazioni di trasporto; consentire alle parti, attraverso libere trattative, di definire i corrispettivi del servizio prestato; rafforzare sia i poteri di controllo delle forze preposte sia le tutele in grado di assicurare che le operazioni di trasporto si realizzino nel rispetto delle disposizioni sulla sicurezza: sono questi gli obiettivi che per mesi il mondo dell’autotrasporto ha faticosamente inseguito e che ora stanno per diventare realtà, grazie all’accordo sull’autotrasporto raggiunto grazie alla determinazione e buona volontà di tutte le componenti interessate, e in particolare del sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino che è riuscito, con pazienza e determinazione, a portare in porto una non facile trattativa. Continua a leggere

Blocco dei Tir, gli autotrasportatori pronti a cancellare la protesta

Sembra essere tramontata l’ipotesi di un nuovo blocco dell’autotrasporto che le associazioni di categoria si erano dichiarate pronte a far scattare a metà giugno, paralizzando il Paese come già avvenuto nel dicembre di tre anni fa, qualora il Governo non fornisse finalmente una risposta, chiara e definitiva, alle numerose richieste che la categoria aveva avanzato ormai da mesi, in materia di sicurezza dei trasporti, di rispetto della legalità, contro la concorrenza sleale. Continua a leggere