“Premiare le forme di aggregazione puntando sulla formazione per far crescere e difendere un settore che ci servirà quanto prima”, in vista di una ripresa. Sono questi alcuni dei contenuti del Piano nazionale della logistica al quale sta lavorando il ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Ne ha parlato il sottosegretario Bartolomeo Giachino (nella foto) intervenuto a una tavola rotonda, “Destinazione sviluppo”, dedicata ai nodi infrastrutturali e dell’autotrasporto, promossa da Legacoop. Continua a leggere
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Piano della logistica, Giachino:
Droga, truffe, schiavi: ecco la vita sui Tir raccontata da La Repubblica
“Trucchi, droghe, zero soste. Quei camionisti-schiavi come bombe sulle strade”. E, ancora, “Uno su tre guida senza turni. E 50mila aziende sono fantasma. Il 37 per cento dei sinistri in autostrada coinvolge i Tir. E in sei episodi su dieci si tratta di tamponamenti. Tanti chilometri, niente riposo. E chi si ribella è fuori. Il ribasso selvaggio è uno dei connotati del settore. Crescono gli illeciti e l’evasione. E si ricicla denaro”. Sono questi il titolo e i sommari dell’inchiesta italiana apparsa nell’edizione di venerdì 15 ottobre del quotidiano “La Repubblica” a pagina 32 e firmata da Luigi Carletti. Continua a leggere
Imperia, i camionisti invadono
la città: vogliono un autoparco
Antonio Petrogalli, presidente della Fai di Brescia, l’ha detto recentemente: “L’autoparco Brescia Est è sempre più il fiore all’occhiello delle aree di sosta italiane, ma non deve rimanere un’isola felice, ci devono essere altri parcheggi come il nostro”. E la “palla” sembra essere stata colta immediatamente dagli autotrasportatori di Imperia. I camionisti della provincia ligure chiedono infatti a gran voce un autoparco e sabato hanno sfilato con i loro mezzi pesanti per le vie di Imperia. Ma la notizia positiva per tutto il mondo dei camion è che gli autotrasportatori di Imperia potrebbero ottenere una risposta dall’amministrazione. Continua a leggere
Ecco il marchio che “targherà”
il trasporto di alta qualità
Si sente spesso parlare di recupero di competitività e di servizi di logistica. L’evoluzione dal modo tradizionale di operare da parte delle imprese di autotrasporto è la condizione unica di crescita. In tale contesto assume una valenza indispensabile la necessità del rispetto delle regole per dare maggior sicurezza. La Fai Conftrasporto ha deciso di assumere un’iniziativa, non certo con la pretesa di convincere tutti, ma certa di mettere a disposizione delle imprese che decideranno di partecipare a questa sfida un’opportunità che, in modo nuovo, le metta in condizione di evolversi e di offrire servizi a qualità garantita al mercato. È giunto il momento di partecipare alle sfide da protagonisti. Continua a leggere
Faggi: “Cesena può decollare
con una piattaforma per il fresco”
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Cesena ha un tessuto industriale fondamentale per l’Italia, in particolare se si parla del settore alimentare e del cosiddetto “fresco”. Nella città romagnola non riesce però a decollare la realizzazione di una piattaforma per il fresco, infrastrutture oggi fondamentale, come sottolinea il segretario nazionale della Fiap (Federazione italiana autotrasportatori professionali), Silvio Faggi. Grazie alla piattaforma, Cesena assumerebbe così le funzioni di retro porto per Ravenna, rilanciando definitivamente anche lo scalo.
Agnello: “Unendo le forze
si ottengono risultati migliori”
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Antonino Agnello, commercialista, è nella Fai da oltre 40 anni e ha visto nascere, svilupparsi, ma anche chiudere decine e decine di aziende non solo sul territorio ligure. Ecco il suo pensiero sul mondo dell’associazionismo, il suo appello alle imprese di credere nelle federazioni e corporazioni. “Ai trasportatori dico guardiamo avanti: le imprese devono cambiare mentalità. Mettendo assieme le forze si possono ottenere risultati migliori”.
Valtellina, autotrasporto in grave crisi: in 18 mesi sparite 42 aziende
Troppo spesso si sente parlare di crisi economia. Il grido d’allarme arriva sia dal Nord, sia dal Sud del Paese. L’ultimo è quello di Matteo Lorenzo De Campo (nella foto), presidente della Fai Conftrasporto di una delle province più settentrionali d’Italia, Sondrio. Un grido che mercoledì è stato ripreso da tutti i quotidiani e dai portali valtellinesi, dalla Provincia di Sondrio al Giorno, fino al sito www.vaol.it. Ecco alcuni stralci degli interventi di De Campo. Continua a leggere
Novità fiscali nel trasporto,
ma i controlli sono eccessivi
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Il governo sta varando una serie di riforme sul fronte fiscale. Le imprese strutturate si sentono però particolarmente vessate dai controlli effettuati. In un momento di crisi, infatti, il rispetto delle regole è necessario, ma è ancor più necessario che le regole siano uguali per tutti quelli che operano su uno stesso mercato. Ecco il parere di Antonino Agnello, consigliere della Fai di Genova, commercialista e revisore dei conti.
Anita: la legalità è fondamentale
per il rilancio dell’autotrasporto
Dall’assemblea di Anita arriva un richiamo alla legalità, definita “conditio sine qua non” per il rilancio. Secondo l’associazione aderente a Confindustria, evasione fiscale e contributiva, utilizzo di vettori irregolari, mancato rispetto delle regole sono i punti deboli del sistema che alterano le condizioni di concorrenza tra le imprese e minano la crescita. “Contrastare l’illegalità è un obiettivo primario non solo delle istituzioni, ma anche delle forze sociali e delle associazioni di imprese”, ha detto Eleuterio Arcese, presidente di Anita. Continua a leggere
Anita e Fedit, senza fatti concreti non ci sarà la firma con il governo
Fatti concreti, altrimenti non ci sarà nessuna firma. Anita e Fedit lanciano un duro monito al governo sul tema dell’autotrasporto. Le due associazioni chiedono in particolare provvedimenti per la riduzione del costo del lavoro e la ristrutturazione delle imprese. E soprattutto dicono “no a norme anacronistiche che penalizzano le imprese di autotrasporto”. Da oltre quattro mesi – ricordano Anita e Fedit in un comunicato stampa – le associazioni di autotrasporto e della committenza sono impegnate nella trattativa con il governo per individuare insieme misure a sostegno del settore. Continua a leggere
L’unione fa la forza, presentata
a Roma “Rete Imprese Italia”
Artigianato, commercio, servizi e turismo. Tutti insieme in un unico soggetto, battezzato Rete Imprese Italia e presentato oggi all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Promosso dalle cinque maggiori organizzazioni dei settori – Confcommercio, Confartigianato, Cna, Confesercenti e Casartigiani – permetterà di far pesare l’incredibile forza unitaria del mondo del commercio, dell’artigianato e dei servizi: un mondo fatto da oltre 2,3 milioni di imprese, 11 milioni di addetti e il 95 per cento del tessuto produttivo nazionale. Il primo “portavoce” è Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, che resterà al timone per sei mesi. Poi la guida passerà a un altro dei presidenti – che sono Marco Venturi (Confesercenti), Giorgio Guerrini (Confartigianato), Ivan Malavasi (Cna), Giacomo Basso (Casartigiani) – che “regnerà” per altri sei mesi e così via. Continua a leggere
L’autotrasporto francese teme
un 2010 peggiore del 2009
Il 2010 potrebbe essere addirittura peggiore del 2009. C’è preoccupazione nel mondo dell’autotrasporto francese. La Tlf, federazione delle imprese dell’autotrasporto e della logistica d’Oltralpe, attraverso le parole del presidente Philippe Grillot, osserva che “l’attività non riparte” in diversi campi e anticipa un 2010 “più preoccupante del 2009. L’attività non ricomincia”, ha detto Philippe Grillot alla stampa, “la strada soffre e il trasporto internazionale non si è ripreso”. Continua a leggere
L’ex ministro Bianchi contro la Fai:
“Non voleva fare le riforme”
“Il mondo dell’autotrasporto? È una palude in cui gli interessi sono tanti e diversi, non ultimo quello sempre vivo di dare una spallata ai Governi non in linea. Chi si mette in testa di riformare il settore deve anche fare i conti con un consistente serbatoio di voti”. Parola dell’ex ministro (nel Governo Prodi II) ai Trasporti Alessandro Bianchi che dalle colonne del quotidiano “Il Sole24Ore” è tornato a parlare dell’infuocato braccio di ferro con la categoria durante i mesi caldi dell’ultimo fermo dell’autotrasporto nel dicembre 2007.
Secondo l’ex ministro (ed ex-Pdci poi passato al Pd) proprio questa “palude”, con “imprese che rappresentano autotrasportatori singoli, con un camion per fare il servizio”, aggiunta a una frammentazione della categoria (“la Confindustria, ha un forte e chiaro referente nazionale, poi c’è il mondo cooperativo, un universo che ha un peso consistente, attento a dinamiche diverse…”) avrebbe ostacolato le trattative sfociate, a metà dicembre di tre anni fa, in un blocco che paralizzò l’Italia. Continua a leggere
Autotrasporto: le imprese sono
in calo, ma i mezzi crescono
Più camion sulle strade, ma con meno aziende. L’autotrasporto italiano sembra aver imboccato la strada europea che vuole un numero minore di imprese, ma con più mezzi e la scomparsa o quantomeno la riduzione del fenomeno dei padroncini. Non con la scomparsa degli stessi padroncini, bensì con la loro aggregazione all’interno di cooperative e consorzi per rispondere meglio alle necessità delle nuove sfide del mercato. Parimenti si manifestano fenomeni di aggregazione e fusione di attività anche da parte di imprese o gruppi di maggiori dimensioni dell’autotrasporto, che scelgono di rafforzare i propri assetti organizzativi e la propria competitività per assicurare qualità e nuovi servizi ai propri clienti. Continua a leggere
Francia, l’autotrasporto
non vede la fine della crisi
La fine del tunnel non è così vicina. L’autotrasporto francese, dopo un 2009 da incubo, sta facendo i conti con un 2010 ancora molto difficile. Secondo i dati forniti dalla Federazione degli autotrasportatori francesi (Fntr), lo scorso anno la crisi si è portata via 1663 imprese su 62.339. Quelle rimaste sono state costrette a ridurre gli investimenti.