Un incidente su 5 è un tamponamento. La Lombardia è la regione peggiore

Quasi un incidente su cinque (il 18,6 per cento) è un tamponamento. Lo sostiene il Centro studi Continental che elaborando dati Istat ha fornito un quadro di questo tipo di sinistri. Dal 2010 al 2014 i tamponamenti sulla strade italiane sono passati da 38.801 a 32.947, con una diminuzione percentuale del 15,1 per cento. Nello stesso periodo di tempo gli incidenti in generale sono passati da 212.997 a 177.031, con un calo del 16,9 per cento. Come si vede, commenta il Centro studi Continental, “gli incidenti sono calati di più (anche se di poco) rispetto ai tamponamenti”. Continua a leggere

Droga, truffe, schiavi: ecco la vita sui Tir raccontata da La Repubblica

“Trucchi, droghe, zero soste. Quei camionisti-schiavi come bombe sulle strade”. E, ancora, “Uno su tre guida senza turni. E 50mila aziende sono fantasma. Il 37 per cento dei sinistri in autostrada coinvolge i Tir. E in sei episodi su dieci si tratta di tamponamenti. Tanti chilometri, niente riposo. E chi si ribella è fuori. Il ribasso selvaggio è uno dei connotati del settore. Crescono gli illeciti e l’evasione. E si ricicla denaro”. Sono questi il titolo e i sommari dell’inchiesta italiana apparsa nell’edizione di venerdì 15 ottobre del quotidiano “La Repubblica” a pagina 32 e firmata da Luigi Carletti. Continua a leggere

L’italiano al volante sogna un incidente in auto con Belen…

Se a tamponarvi fosse un vip, in chi sperereste di imbattervi? È questa una delle domande poste da TNS Italia per conto di Assicurazione.it a un campione di automobilisti italiani.  Ebbene, gli uomini italiani si augurerebbero che la guidatrice distratta fosse Belen Rodriguez (19 per cento degli intervistati), o Michelle Hunziker (17 per cento) o, ancora, Manuela Arcuri (14% per cento). Per le guidatrici, invece, la speranza è che nei panni dell’altro conducente ci sia Raul Bova, che raccoglie quasi il quadruplo delle preferenze del secondo classificato Luca Argentero (42 per cento contro 11 per cento); terzo il capitano della nazionale di calcio Fabio Cannavaro (8 per cento) che nonostante il risultato dei mondiali sudafricani sembra continui a mietere successi, anche se in altri campi. Continua a leggere

Dai 110 ai 60 all’ora in 200 metri,
rischio tamponamenti sulla A9

La A9, l’Autolaghi, è da mesi teatro di un cantiere per la realizzazione della terza corsia. Cantiere che comporta naturalmente alcuni disagi. A questi si sono aggiunti negli ultimi giorni dei divieti quantomeno pericolosi con tanto di autovelox. Limiti di velocità “a singhiozzo”. Tre le frenate obbligatorie (dai 110 chilometri orari ai 60 del limite minimo) in sei chilometri, tra Lomazzo e Como Sud, più un quarto nella corsia opposta e tutti con circa 200 metri per far calare la velocità di ben 50 chilometri orari. E poi ci sono gli apparecchi che rilevano la velocità, che costringono gli automobilisti a brusche e continue frenate compiute per di più nel giro di pochi metri. Un’inchiodata vera e propria che rischia di causare incidenti con le auto che seguono. Continua a leggere

Nel Paese delle rotatorie inutili manca quella che servirebbe

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L’Italia, si sa, è il Paese delle rotatorie, spesso inutili, spuntate anche dove proprio non se ne sentiva il bisogno. Al fenomeno della “rotatoria selvaggia” non fa difetto la città di Como, dove però l’amministrazione comunale, curiosamente, non si è premurata di istituirne una dove in realtà ve ne era bisogno. Si tratta dell’incrocio tra ben otto strade e dalla difficile interpretazione sul fronte delle precedenze (andrebbe usato come quiz per l’esame della patente)  realizzato nella zona di Villa Olmo. Il nodo viabilistico riceve tutto il traffico diretto verso la sponda occidentale del Lago di Como e in arrivo dalla stessa sponda (entrambi con doppia corsia per senso di marcia), quello in ingresso a Como dalla Svizzera e in uscita da Como verso il confine. Sullo snodo insistono poi l’ingresso-uscita di un ampio parcheggio a raso, una strada secondaria, oltre all’ingresso di un villa. Un vero caos viabilistico insomma, con conseguenti quotidiani incidenti e tamponamenti.