Il destino economico dell’Italia è appeso alle Alpi: se le merci non le varcheranno sarà il disastro

Qui si fa l’Italia o si muore avrebbe detto Giuseppe Garibaldi a Nino Bixio  durante il sanguinoso combattimento di Calatafimi . Una frase che potrebbe essere utilizzata, adeguatamente riadattata, per la “battaglia” che si sta combattendo fra Italia e Austria sull’attraversamento del valico del Brennero, e più in generale delle Alpi,  che, complice una montagna di divieti imposti dal Tirolo (con la scusa della lotta all’inquinamento, ma in realtà per bloccare l’export del made in Italy) sta trasformando la catena montuosa in una barriera economica per la nostra industria, per il nostro artigianato, per il nostro “saper fare”. Al punto che proprio sulle Alpi si rischia di fare l’economia italiana o di farla morire. Una consapevolezza che hanno ben chiara in mente i vertici di Anita, Continua a leggere

Autotrasporto, sì del Senato alle misure anticrisi: ok alla salvaguardia del Nord-Est

Sono state approvate a Palazzo Madama le mozioni sulla crisi del settore autotrasporto. Il sottosegretario per le infrastrutture e i trasporti Bartolomeo Giachino ha accolto, con importanti modifiche, le mozioni del Pd e dell’ Idv e un ordine del giorno presentato dal senatore del Pdl Giulio Camber. Nel documento si chiede l’applicazione al Friuli Venezia Giulia della clausola di salvaguardia europea sul cabotaggio per consentire l’adozione di misure speciali che tengano conto di alcune situazioni di concorrenza sleale che gli autotrasportatori della regione scontano nei confronti di colleghi provenienti da Paesi dell’Est europeo. Continua a leggere

Guerrini: “Sì ai costi minimi di sicurezza per l’autotrasporto”

Il presidente di Rete Imprese Italia, Giorgio Guerrini, ha ribadito l’importanza dei costi minimi per le attività di autotrasporto. Quella dei costi minimi è una scelta funzionale e una risposta al bisogno di sicurezza che tutti i cittadini chiedono e che il governo ha il dovere di garantire, ha detto Guerrini in occasione dell’assemblea di Rete Imprese Italia in corso a Roma. Continua a leggere

«Dopo 60 anni chiudo l’impresa, soffocata dalla crisi ma non solo»

“Caro presidente, mi corre l’obbligo, per i rapporti che ci legano e la ormai trentennale conoscenza, metterti al corrente del fatto che la nostra azienda ha dovuto ricorrere a una procedura di concordato per tentare di salvare quanto possibile. Nel prendere questa dolorosa decisione, dovuta in gran parte alla perdita di grosse commesse subita già nel 2007, grazie alla soppressione delle “tariffe a forcella” e alla conseguente sciagurata azione dei colleghi autotrasportatori,  dopo anni di strenua resistenza nel voler fare comunque impresa in maniera più corretta possibile, abbiamo dovuto interrompere l’emorragia cercando di non danneggiare nessuno….”. Comincia così la lettera che un noto imprenditore del settore degli autotrasporti  ha inviato al presidente di Fai Conftrasporto Paolo Uggè per annunciare la fine di una lunga avventura imprenditoriale, durata addirittura oltre 60 anni. Continua a leggere

Camionisti contro, gli americani infuriati con i colleghi canadesi

Tutto il mondo è paese, verrebbe da dire. Così, mentre in Italia ci si lamenta per la concorrenza sleale e le scorrettezze degli autotrasportatori stranieri, negli Stati Uniti accade lo stesso con i camionisti Usa che si lamentano dei loro colleghi canadesi. Negli ultimi due anni, infatti, migliaia di società di trasporti del Canada hanno violato le leggi americane sulla sicurezza. Lo rivela un’inchiesta della Cbc su dati dell’Ufficio federale della sicurezza stradale. Continua a leggere

Uggè: “Salvaguardiamo le imprese serie combattendo l’evasione”

Lo sosteniamo da tempo. Per questo, nel 2005, avevamo richiesto e ottenuto che nel protocollo d’intesa sottoscritto presso la Presidenza del Consiglio fosse previsto il recupero degli incentivi riconosciuti alle imprese non in regola con gli adempimenti fiscali e contributivi. Da allora nulla è stato fatto. Ben tre esecutivi si sono alternati al governo del Paese ma nessuna azione nella direzione auspicata dalle imprese regolari è stata avviata. Ora prendendo a riferimento i dati resi noti dalla Guardia di Finanza nell’ambito della lotta all’evasione si rende evidente quanto fosse opportuna la richiesta effettuata a salvaguardia della imprenditoria seria di recuperare presso le imprese che non ottemperano alle disposizioni di legge gli incentivi concessi. Continua a leggere

Autotrasporto in grave crisi,
la Cna-Fita emiliana rompe il patto

“Accordi non rispettati, si rompe il patto”. È questo il titolo del comunicato stampa con cui la Cna-Fita dell’Emilia-Romagna torna sul piede di guerra. “Il settore dell’autotrasporto merci”, si legge nella nota consultabile anche sul sito internet dell’associazione, “continua a non vedere vie d’uscita da una crisi che non ha precedenti e che costringe le imprese dell’autotrasporto a fronteggiare quella che si può ben definire una vera a propria emergenza, chiamate come sono a recuperare competitività ed abbattere costi. Per farlo occorrono però strumenti legislativi adeguati; ma questi, nonostante l’accordo sottoscritto a giugno 2010 e gli impegni assunti dal Governo, mancano”. Continua a leggere

Friuli Venezia Giulia, nuove armi
per lottare contro l’abusivismo

Potenziamento e semplificazione dei controlli, con l’uso di uno speciale mezzo mobile che consente la verifica telematica, in tempo reale, di documenti e autorizzazioni. È questo il succo di un protocollo d’intesa pilota contro l’abusivismo nel trasporto merci firmato venerdì mattina dal sottosegretario Bartolomeo Giachino, dalle quattro Prefetture del Friuli Venezia Giulia e dalle Forze dell’ordine. “L’obiettivo”, ha spiegato Giachino, “è quello di aumentare la sicurezza sulle strade e le garanzie per il rispetto della legalità sul mercato dell’autotrasporto. Nell’ultimo anno abbiamo aumentato del 50 per cento i controlli sui mezzi pesanti e questo protocollo d’intesa consentirà di far lavorare insieme numerosi soggetti, in particolare per quanto riguarda il controllo di legalità dei mezzi pesanti che arrivano dall’Est Europa”. Continua a leggere

La Lega Nord chiede più controlli
per gli autotrasportatori stranieri

I controlli sui mezzi di autotrasporto sono per la maggior parte indirizzati verso le aziende italiane: nel 2009, solamente il sei per cento dei controlli sui veicoli merci ha interessato veicoli extracomunitari e il 25 per cento veicoli comunitari, ma non italiani. È quanto afferma un’interrogazione di un folto gruppo di deputati della Lega Nord, primo firmatario il capogruppo Marco Reguzzoni, rivolta al ministro dei Trasporti, Altero Matteoli. “Altro problema che risulta da un confronto tra operatori”, si legge nell’interrogazione che è andata in Aula per il question time, “è che i controlli sono concentrati in maniera particolare in alcune zone o regioni d’Italia, con un’evidente penalizzazione per chi opera in questi territori”. Continua a leggere

Giachino: cancelliamo le imprese
di trasporto che non hanno camion

“Faremo pulizia ed entro la fine dell’anno, in collaborazione con le Province, cancelleremo dall’albo dell’autotrasporto le società che non hanno neanche un veicolo”. Ad affermarlo, sulle pagine del quotidiano La Repubblica di venerdì 15ottobre, è Bartolomeo Giachino, sottosegretario ai Trasporti, intervistato nell’ambito di un’ampia inchiesta nella quale si mettono il risalto “il subappalto del subappalto e il ribasso selvaggio dei prezzi, due tra i connotati più forti del far-west nell’autotrasporto, e l’infiltrazione della criminalità organizzata nell’autotrasporto che si è mimetizzata meglio che in altri settori”. Continua a leggere

Ecco il marchio che “targherà”
il trasporto di alta qualità

Si sente spesso parlare di recupero di competitività e di servizi di logistica. L’evoluzione dal modo tradizionale di operare da parte delle imprese di autotrasporto è la condizione unica di crescita. In tale contesto assume una valenza indispensabile la necessità del rispetto delle regole per dare maggior sicurezza. La Fai Conftrasporto ha deciso di assumere un’iniziativa, non certo con la pretesa di convincere tutti, ma certa di mettere a disposizione delle imprese che decideranno di partecipare a questa sfida un’opportunità che, in modo nuovo, le metta in condizione di evolversi e di offrire servizi a qualità garantita al mercato. È giunto il momento di partecipare alle sfide da protagonisti. Continua a leggere

Sistri, la rabbia dell’Angri: “Molte aziende costrette a chiudere”

Il Sistri? “È un sistema ridondante e superfluo”, che “presenta numerose lacune interpretative tuttora irrisolte”. Parola dell’Angri, l’associazione nazionale gestori rifiuti, che in una nota esprime tutto il proprio malcontento per il sistema Sistri. E lancia un allarme: molte aziende saranno costrette a chiudere, altre si daranno all’illegalità. Continua a leggere

Il Friuli continua a pagare gli errori commessi da Romano Prodi

Ormai sta divenendo una necessità non più rinviabile la richiesta  di clausole di salvaguardia prevista dai trattati europei per tutelare gli interessi delle imprese di trasporto con sede principalmente nel Friuli, teatro di una vera e propria aggressione commerciale dei trasportatori sloveni nei confronti degli operatori locali, ma anche in Veneto dove gli operatori sono “minacciati”a loro volta dall’elevata concorrenza. Continua a leggere

Bagnoli: “La legge 127 è una conquista. Avanti con la legalità”

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Per l’autotrasporto quella del 2010 verrà ricordata come un’estate storica, grazie all’introduzione della legge 127. Il presidente della Fiap, Massimo Bagnoli, è convinto che la corresponsabilità con la committenza sia un passo fondamentale per la categoria, ma crede anche che ora la partita più importante da giocare tra le stesse aziende del trasporto su gomma sia quella della legalità.

Tempi di guida e riposo, Fai Veneto
dona sei strumenti per i controlli

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Nei giorni scorsi Fai Veneto ha donato alla Polizia Stradale e alla Direzione del lavoro degli strumenti per il controllo dei tempi di guida e di riposo. Guido Bertoldo, segretario regionale di Fai Veneto, spiega i motivi di questa iniziativa: “Era un impegno che avevamo preso a marzo nel corso di un convegno. Avevamo promesso la consegna di sei strumenti e siamo felici di aver mantenuto quella promessa. In questo periodo abbiamo collaborato tantissimo con la Polstrada. Una collaborazione che continuerà anche in futuro”. Continua a leggere