Sistri obbligatorio anche per gli stranieri, la Camera approva la proposta Pdl – Lega

La Camera dei Deputati ha approvato due ordini del giorno presentati da alcuni onorevoli del Pdl e della Lega, fra cui  Gregorio Fontana  (nella foto), Marco Reguzzoni e  Alessandro Montagnoli, che impegna il Governo a prevedere, nella normativa di attuazione del Sistri, che i vettori stranieri operanti nel trasporto dei rifiuti possano proseguire l’attività solo aderendo al Sistri stesso. “Sono sempre stato contrario all’introduzione del sistema nella forma proposta”, ha dichiarato Gregorio Fontana. “Quantomeno ora vi è un impegno a correggere le disparità che deriverebbero dall’applicazione della norma presente nella Manovra e che comporterebbero costi e oneri per le aziende italiane, mentre i loro concorrenti esteri operanti sul territorio nazionale non dovrebbero sottostare a una pari regolamentazione”.

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Autotrasporto, Giachino a Trieste: “I controlli sono fondamentali”

Il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, ha incontrato a Trieste i rappresentanti delle forze dell’ordine, delle categorie economiche e sindacali, per una verifica sulla situazione del comparto autotrasporto, in un’area territoriale decisamente critica, soprattutto per quanto concerne la sicurezza. I dati rilevati testimoniano un aumento del 50 per cento delle verifiche fatte su strada. “I controlli sugli autotrasportatori sono fondamentali”, ha dichiarato Giachino, “sia per la sicurezza sia per la regolarità del mercato”. Continua a leggere

Milano, il convegno sul settore che cambia piace agli autotrasportatori

Sono oltre 70 gli autotrasportatori che hanno partecipato a un convegno organizzato il 6 novembre dalla Fai di Milano nella sede di via Bacchiglione. All’ordine del giorno c’era l’approfondimento delle misure per l’autotrasporto varate ad agosto e le recenti modifiche al Codice della strada. L’appuntamento milanese è stato un vero e proprio successo, vista la grande partecipazione e l’attenzione mostrata dagli autotrasportatori intervenuti. Continua a leggere

L’allargamento a Est dell’Unione Europea uccide le imprese friulane

Prendendo spunto dall’articolo pubblicato il giorno 12 settembre su Il Giornale a firma del presidente di Conftrasporto Paolo Uggè e riguardante l’economia friulana con particolare riferimento al settore dell’autotrasporto merci, come Camera di Commercio di Udine sottolineiamo che l’intervento ha inquadrato perfettamente il problema. L’allargamento a Est dell’Unione Europea, deciso e realizzato certamente in maniera frettolosa, non ha tenuto conto delle disparità fiscali che, a distanza di sei anni, ancora permangono tra vecchi e nuovi Stati comunitari. L’effetto è sotto gli occhi di tutti e la Cciaa udinese si è messa in prima linea per cercare di risolvere una situazione complessa, su cui è necessario intervenire con immediatezza ed efficacia. Continua a leggere

Nuove regole per il cabotaggio,
soddisfatta Confindustria Udine

Il Nord-Est si trova spesso a fare i conti con vettori stranieri che fanno servizi di cabotaggio in Italia. Per questo le recenti modifiche apportate al nuovo Codice della Strada con la legge 120 – in vigore dal 13 agosto prossimo – che prevedono un significativo aumento delle sanzioni per le irregolarità degli autotrasportatori esteri che effettuano viaggi di cabotaggio in Italia, con una multa che va da 5.000 a 15.000 euro e il fermo del veicolo per tre mesi, sono state accolte con favore anche da Confindustria. Enrico Rosina (nella foto), capogruppo trasporti e logistica di Confindustria  Udine, ha infatti espresso in una nota diffusa dall’agenzia di stampa Agi ”apprezzamento per il nuovo regime sanzionatorio avente l’obiettivo di ripristinare la legalità nel settore dei viaggi di cabotaggio che hanno letteralmente messo in ginocchio l’autotrasporto merci in Friuli Venezia Giulia, gravemente penalizzato dalla concorrenza in molti casi sleale effettuata dai vettori dell’Est”. Continua a leggere

Valtellina, autotrasporto in grave crisi: in 18 mesi sparite 42 aziende

Troppo spesso si sente parlare di crisi economia. Il grido d’allarme arriva sia dal Nord, sia dal Sud del Paese. L’ultimo è quello di Matteo Lorenzo De Campo (nella foto), presidente della Fai Conftrasporto di una delle province più settentrionali d’Italia, Sondrio. Un grido che mercoledì è stato ripreso da tutti i quotidiani e dai portali valtellinesi, dalla Provincia di Sondrio al Giorno, fino al sito www.vaol.it. Ecco alcuni stralci degli interventi di De Campo. Continua a leggere

Nuove regole per il cabotaggio:
ok alle tre operazioni a settimana

L’Unione Europea ha cambiato le regole riguardo il cabotaggio. Ora in una sola settimana si possono effettuare fino a tre operazione di cabotaggio anziché due. Per i non addetti ai lavori, per cabotaggio stradale si intende la possibilità per un vettore comunitario di effettuare servizio di trasporto merci nazionale in un altro Paese dell’Ue. E, seconda novità, il cabotaggio può essere svolto anche in più Stati membri diversi da quello di arrivo del trasporto internazionale. La normativa viene spiegata in un articolo di Paolo Castiglia per il “Sole 24 Ore Trasporti” di lunedì. Continua a leggere

Salerno intensifica la lotta
contro l’abusivismo nei trasporti

La lotta contro l’abusivismo nel settore dei trasporti passa attraverso maggiori controlli. Quelli che Fai Conftrasporto, tramite il suo segretario generale Pasquale Russo e il presidente della provincia di Salerno Ferdinando Montanino, ha chiesto al prefetto di Salerno, Sabatino Marchione, nel corso di una riunione che si è svolta la scorsa settimana. L’incontro, sollecitato dall’associazione Fai territoriale e voluto dalla Prefettura, è nato a seguito del Protocollo d’intesa siglato dal Ministero degli Interni e dal Ministero dei Trasporti per il potenziamento dei controlli su strada. Continua a leggere

Per l’abusivismo nell’autotrasporto
esiste un solo rimedio: più controlli

È stato l’abusivismo nell’autotrasporto il tema (sempre più scottante) al centro delle due sessioni di conferenza permanente presiedute nei giorni scorsi dal prefetto di Treviso, Vittorio Capocelli. Un problema che attanaglia le aziende che gestiscono i mezzi pesanti nella provincia del Nord Est e per il quale esiste un solo rimedio: maggiori controlli, particolarmente nei confronti di vettori stranieri, cabotaggio e trasporto in conto proprio), previsti del resto dal protocollo d’Intesa siglato il 14 luglio scorso tra ministero dell’Interno e ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in materia di trasporto stradale di merci. Continua a leggere