Due italiani al 4L Trophy, da Parigi a Marrakech su una Renault 4

Sono tornati da poco in Italia, a Capiago Intimiano, in provincia di Como, Alessandro Poletti ed Ermanno Lamperti. I due giovani hanno percorso 6mila chilometri in 10 giorni, da Parigi a Marrakech, a bordo di una Renault 4, storico modello della casa automobilistica francese. Entrambi 23enni e studenti universitari, Alessandro ed Ermanno sono i primi e unici italiani che dal 17 al 27 febbraio hanno partecipato al 4L Trophy, il rally francese rivolto agli studenti tra i 18 e i 27 anni, che amano le mitiche R4. Ragazzi come Alessandro, insomma, che da due anni viaggia a bordo di quello che definisce affettuosamente “il mio catorcio” e che l’anno scorso ha acquistato una seconda R4, esclusivamente per la gara, spendendo circa 4mila euro tra acquisto del mezzo, lavori meccanici, assicurazione e attrezzatura. Continua a leggere

Merci sui treni, il Marocco ci crede e potenzia la Tangeri-Marrakech

La Banca africana per lo sviluppo AfDB ha deliberato un finanziamento di 300 milioni di euro da destinare allo sviluppo e al relativo potenziamento della linea ferroviaria che collega Marrakech con il porto di Tangeri. Il progetto, che ha al centro del proprio interesse il trasporto delle merci in virtù dell’incremento registrato nell’ultimo decennio dalle produzioni che hanno trovato collocazione in Marocco, comporterà una spesa complessiva di circa 440 milioni di euro (in valuta marocchina sono più o meno 5,1 milioni di dirham), ed è tra dei principali lavori inseriti in un piano di più ampio potenziamento delle infrastrutture ferroviarie marocchine, per un costo totale di 12,8 miliardi di dirham nel quinquennio 2010/2015. Continua a leggere

Droga, truffe, schiavi: ecco la vita sui Tir raccontata da La Repubblica

“Trucchi, droghe, zero soste. Quei camionisti-schiavi come bombe sulle strade”. E, ancora, “Uno su tre guida senza turni. E 50mila aziende sono fantasma. Il 37 per cento dei sinistri in autostrada coinvolge i Tir. E in sei episodi su dieci si tratta di tamponamenti. Tanti chilometri, niente riposo. E chi si ribella è fuori. Il ribasso selvaggio è uno dei connotati del settore. Crescono gli illeciti e l’evasione. E si ricicla denaro”. Sono questi il titolo e i sommari dell’inchiesta italiana apparsa nell’edizione di venerdì 15 ottobre del quotidiano “La Repubblica” a pagina 32 e firmata da Luigi Carletti. Continua a leggere

La ricetta dell’Eurispes: 60 milioni di euro per il rilancio dei porti

Sessanta milioni di euro in cinque anni. È l’investimento che secondo l’Eurispes servirà ai porti italiani per approfittare del previsto traffico di trasbordo container nel Mediterraneo, che crescerà di 5 milioni di Teu (twenty-foot equivalent unit, unità di misura standard del volume trasportato), il 25,2 per cento. Il dato emerge da uno studio Eurispes sul settore, che analizza i motivi della perdita di competitività dei tre scali di Cagliari, Gioia Tauro e Taranto, fornendo proposte di intervento per riequilibrare il gap. Continua a leggere

Il giro d’Europa in bicicletta
con un pianoforte al seguito

Un viaggio in bicicletta attraverso l’Europa, ma con un bagaglio piuttosto pesante, un pianoforte. È questa l’originale avventura che vede protagonisti due giovani francesi, Giullemette Dufoleur e Cristophe Clavet, pianista 25enne lei, fotografo 24enne lui, ideatori di un originale tour, che prende il nome di Pianotrip, e prevede un viaggio in sella lungo 6.500 chilometri che porta un pianoforte di 200 chili attraverso 15 diversi Stati europei: Francia, Italia, Grecia, Macedonia, Serbia, Ungheria, Slovacchia, Austria, Repubblica Ceca, Germania, Danimarca, Inghilterra, Spagna, Portogallo e Marocco. Continua a leggere

Etichette sul furgone, sequestrati 500mila articoli contraffatti

L’altro giorno un attento lettore del nostro blog ci scriveva in merito ai rapporti tra l’autotrasporto e le merci contraffatte. Farà piacere al lettore sapere che i controlli su tali traffici hanno dato proprio in questi giorni dei risultati. Giovedì, funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Genova, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza, hanno concluso un’importante operazione nella lotta alla contraffazione. Al termine delle indagini coordinate dal pm Stefano Puppo, sono stati sequestrati oltre 500mila articoli contraffatti. Continua a leggere

I trasporti via terra, mare e aria devono avere una sola guida

La necessità di un’Autorità che faccia sistema tra le diverse modalità di trasporto è stata recentemente rilanciata, a Trieste, da Fabrizio Palenzona, già presidente e amministratore delegato della Fai Service s.c.a.r.l., la più importante impresa di servizio per le aziende di trasporto in Europa, oltre che  presidente dell’Aiscat, la Confindustria dei concessionari autostradali, e degli aeroporti di Roma. L’importanza di ricondurre terra, aria e mare a un unico sistema, ricoprendo un ruolo in tutte le  associazioni di rappresentanza delle suddette modalità, Fabrizio Palenzona la sta già verificando da tempo sul campo, per esperienza (e competenza) diretta. Continua a leggere

Trasporti, da Genova un’autostrada
del mare diretta in Africa

Partirà da Genova un’autostrada del mare diretta verso l’Africa: ne è convinto il presidente dell’Autorità portuale genovese, Luigi Merlo, che ha presentato il progetto venerdì pomeriggio nell’ambito della manifestazione Port & Shipping Tech di Genova alla presenza del Commissario Europeo ai Trasporti, Antonio Tajani. L’idea è di realizzare un nuovo polo per le autostrade del mare dedicate al traffico extra Schengen a Genova-Voltri. Continua a leggere

Logistica, il Nordafrica
si prepara a sorpassare l’Italia

C’è una notizia, apparsa sul Sole 24 Ore nei giorni scorsi, che dovrebbe destare preoccupazioni nel nostro Governo. Il Nordafrica sta decidendo di investire  40 miliardi di euro per potenziare la logistica verso il Sud dell’Europa, dimostrando così di voler dare un seguito, concreto, agli annunci fatti nei mesi scorsi.

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“Cambiano i Governi, ma la politica contro la mobilità delle merci no…”

Malgrado gli sforzi di tutti gli operatori delle varie modalità di trasporto per ricercare competitività e riduzione di costi, continuiamo ad assistere a una azione comune di vari attori, comunque legati alla politica, per impedire la ripresa delle attività economiche italiane.
Infatti, mentre tutti gli stati del Maghreb, Marocco, Algeria e Tunisia, stanno investendo enormi risorse per la costruzione di grandi porti commerciali, che presto cancelleranno i nostri da ogni classifica internazionale, in Italia cosa facciamo? Aumentiamo le tasse di ancoraggio. Continua a leggere