Sondrio, Del Nero dice basta alle tangenziali: “Investire nei treni”

“Forse invece di fare tangenziali costosissime sulla nuova Statale 38, parte di questi fondi andrebbero utilizzati per costruire una metropolitana di valle da Colico a Tirano sul modello di quella altoatesina e parte per ammodernare i trasporti ferroviari da e per Milano”. L’inaspettato suggerimento è arrivato dal presidente del Consiglio provinciale di Sondrio, Patrizio Del Nero. Un proposta di soluzione ai problemi di mobilità dell’area che arriva successivamente a una discussione avviata su Facebook. “Apriamo una discussione seria e serena”, ha scritto l’esponente del Pdl, dopo aver precisato che non sarebbe nelle sue intenzioni generare polemiche. Continua a leggere

Valtellina, autotrasporto in grave crisi: in 18 mesi sparite 42 aziende

Troppo spesso si sente parlare di crisi economia. Il grido d’allarme arriva sia dal Nord, sia dal Sud del Paese. L’ultimo è quello di Matteo Lorenzo De Campo (nella foto), presidente della Fai Conftrasporto di una delle province più settentrionali d’Italia, Sondrio. Un grido che mercoledì è stato ripreso da tutti i quotidiani e dai portali valtellinesi, dalla Provincia di Sondrio al Giorno, fino al sito www.vaol.it. Ecco alcuni stralci degli interventi di De Campo. Continua a leggere

Uggé: “Valtellina e Valcamonica aspettano il traforo del Mortirolo”

Nei giorni scorsi le sue attenzioni erano tutte puntate sull’approvazione, da parte della Commissione Esteri della Camera, della Convenzione delle Alpi e, in particolare, sullo stralcio del protocollo trasporti, “primo passo fondamentale sul cammino dell’autonomia dello Stato italiano nel decidere gli interventi infrastrutturali all’interno del sistema alpino”. Ora l’attenzione di Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, torna a concentrarsi sull’ostacolo naturale rappresentato dalle montagne che separano l’Italia dal resto d’Europa e sulle possibilità di superare questo ostacolo che, ha più volte sottolineato Paolo Uggè, “penalizza pesantemente l’autotrasporto del nostro Paese”. Continua a leggere

Sul treno Milano-Tirano tre vagoni aperti su otto: l’ira dei pendolari

Loro, i pendolari, l’hanno già definita “la linea dimenticata”. È la Milano-Lecco-Sondrio-Tirano, una linea ferroviaria utilizzata tutti i giorni da centinaia di persone che vanno a Milano per studiare o lavorare. Una linea sulla quale, spessissimo, si registrano notevoli disagi. L’ultima disavventura è di giovedì, quando il treno Milano-Tirano delle 19.20 è partito con solamente tre vettura in funzione su otto. “Facile immaginarsi in che condizioni hanno viaggiato, stipatissimi, i 600 pendolari che normalmente lo frequentano. Conto facile, 600 diviso 3 fa 200 persone per vagone, contro una capienza di 80”, racconta Giorgio Dahò, del comitato pendolari Milano-Lecco. Continua a leggere

A Tirano l’interporto è malridotto
ma le Ferrovie stanno a guardare

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Non sono solo i pendolari a essere delusi dal servizio offerto dalle Ferrovie dello Stato: a Sondrio lo sono anche gli autotrasportatori che più volte hanno chiesto che venga sistemato l’interporto di Tirano, ridotto in pessime condizioni, come denuncia il responsabile Matteo Lorenzo De Campo. Ma senza ricevere mai risposta.