Smog, l’idea della Prestigiacomo: “Intervenire sui mezzi pesanti”

“L’unico modo per affrontare seriamente il problema dello smog è intervenire sui mezzi pesanti, i più inquinanti, prevedendo l’adozione di filtri, molto costosi per i proprietari di camion. Ma non sono stati trovati i soldi per finanziare gli incentivi”. In un’intervista al Corriere della Sera, il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo interviene sull’emergenza smog: “Noi il nostro lavoro lo abbiamo fatto. Ed è ancora valido”. Soluzioni come il blocco del traffico, la riduzione della velocità in autostrada, l’esclusione dei veicoli più inquinanti dal centro storico delle grandi città, non sono che “misure di scarsa efficacia” per il ministro, “anche se di forte valore educativo per i cittadini. Aiutano, ma non risolvono. D’altra parte i sindaci devono pur fare qualcosa perché hanno paura”. Continua a leggere

Sistri, rinviato a fine aprile
il versamento dei contributi

Slitta al 30 aprile il pagamento dei contributi del Sistri (il sistema di tracciabilità dei rifiuti) per il 2011. In una breve nota sul sito ufficiale (www.sistri.it) si legge infatti che è in fase di registrazione finale e successiva pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il testo unico dei decreti ministeriali che hanno disciplinato il Sistri. Il provvedimento stabilisce lo slittamento del termine relativo al pagamento dei contributi dal 31 gennaio al 30 aprile. Una decisione presa esattamente un giorno dopo una lettera inviata da Conftrasporto e firmata dal presidente di Asstri, Alessandro Vanni, e da quello di Fai, Paolo Uggè.  Continua a leggere

Trasporti e infrastrutture,
Italia e Germania più vicine

Rafforzare il Corridoio 1, che passa per il Brennero, cooperare sui porti e sulle ferrovie. Questi gli obiettivi italo-tedeschi in materia di trasporti e viabilità dopo il vertice della scorsa settimana tra Silvio Berlusconi e Angela Merkel. Il premier era accompagnato, oltre che da Altero Matteoli, anche da ministri Franco Frattini, Giulio Tremonti, Paolo Romani e Stefania Prestigiacomo. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha incontrato l’omologo tedesco Peter Ramsauer per fare il punto sui temi che interessano le comuni relazioni nel settore dei trasporti. Continua a leggere

Rinviato l’avvio del Sistri, niente sanzioni per altri cinque mesi

Verrà prorogato di cinque mesi il periodo di verifica di funzionalità del Sistri, rinviando così a metà 2011 la decorrenza delle sanzioni che dovevano partire dal primo gennaio. Lo ha dichiarato il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo durante il Consiglio dei ministri. Una decisione accolta con favore da tutte le parti. “Soddisfazione” è stata espressa dalla presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, che evidenzia come in questo modo si eviti “un impatto sul sistema produttivo che sarebbe stato insopportabile”. Continua a leggere

Caso Sistri, oltre al danno
adesso arriva anche la beffa

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=5F2kSqODJWA[/youtube] Sistri, black box, sistema di tracciabilità dei rifiuti. Da mesi ormai sono i protagonisti della storia di un disastro annunciato, come conferma Claudio Fraconti, vicepresidente dell’Asstri, l’Associazione imprese smaltimento stoccaggio trasporto rifiuti.

Marcegaglia e Sangalli contro
il Sistri: “Sospendere le sanzioni”

Il Sistri continua a fare parlare di sé. Questa volta scendono in campo Confindustria e Rete Imprese Italia (Confcommercio, Confartigianato, Cna, Casartigiani, Confesercenti) che in una lettera dei presidenti Emma Marcegaglia e Carlo Sangalli al ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, ribadiscono “la necessità e l’urgenza di sospendere per dodici mesi le sanzioni”, per “consentire alle imprese di adeguarsi alle nuove complesse procedure e attuare gli interventi sul sistema informatico e gestionale indispensabili per operare nel rispetto delle disposizioni di legge”. Continua a leggere

Salta la presentazione del Sistri
L’Asstri: “Segnalateci le anomalie”

È stata annullata la conferenza stampa di presentazione del Sistri, prevista per oggi 1 dicembre e già rinviata la scorsa settimana. “La pressione dell’Asstri-Conftrasporto”, si legge in un comunicato stampa, “produce i primi risultati e il Ministero dell’Ambiente (nella foto il ministro Stefania Prestigiacomo) è costretto ad annullare la conferenza stampa di presentazione e illustrazione del nuovo sistema telematico di controllo e tracciabilità dei rifiuti”. Continua a leggere

Trasporti rifiuti, ecco i punti del caso Sistri da buttare in pattumiera

“Osservazioni e richieste per un corretto avvio del Sistri”. È questo l’oggetto della lettera inviata dal presidente dell’Asstri, Alessandro Vanni, e dal presidente della Fai, Paolo Uggè, al ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Stefania Prestigiacomo, al sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, al capo della segreteria tecnica del ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Luigi Pelaggi, al presidente dell’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali, Eugenio Onori, per fare chiarezza su un caso, quello del Sistri, appunto, e delle nuove regole in materia di trasporto e tracciabilità dei rifiuti. Caso che, a quanto pare, troppo chiaro non è. Continua a leggere

Inquinamento nell’aria, le regole sono cambiate. Nessuno sa come…

Una cosa è certa, a fine luglio il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro Stefania Prestigiacomo (nella foto), ha approvato il decreto legislativo di recepimento della direttiva comunitaria sulla qualità dell’aria (2008/50/CE), che disciplina l’intera materia della valutazione e gestione della qualità dell’aria nei Paesi Ue. Il provvedimento interviene a fissare i valori e gli obiettivi di qualità dell’aria da raggiungere o da perseguire per biossido di zolfo, biossido di azoto, benzene, monossido di carbonio, piombo, particolato Pm10, particolato Pm2.5 e l’ozono. Continua a leggere

Filtri antiparticolato sui Tir,
stoppata la Prestigiacomo

Il mondo dell’autostrasporto aveva sonoramente bocciato la decisione del ministro all’Ambiente Stefania Prestigiacomo di obbligare, attraverso un decreto di legge, i proprietari di automezzi pesanti a montare il filtro antiparticolato per ridurre le emissioni delle polveri sottili. Uno stop ora confermato anche dal Consiglio dei ministri che, accogliendo le istanze presentate dal mondo dell’autotrasporto attraverso una lettera inviata dal segretario nazionale di Unatras Pasquale Russo, ma anche da Confcommercio per voce del suo presidente nazionale Carlo Sangalli, ha trasformato il decreto legge (destinato a diventare operativo a breve) in un disegno legge, con tempi e contenuti ancora tutti da definire. Continua a leggere

L’inquinamento dei camion,
in 20 anni fatti passi da gigante

Proprio qualche giorno fa, Paolo Uggè, presidente di Fai Conftrasporto, era intervenuto sulla questione dell’inquinamento generato dai veicoli industriali e sulle dichiarazioni sul tema rilasciate dal ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo (clicca qui per leggere l’articolo). Un tema certamente importante, anche perché la qualità dell’aria è un argomento che riguarda tutta la collettività. In ogni caso, e il presidente di Fai Conftrasporto l’aveva evidenziato, l’assunzione di qualsivoglia decisione o intervento dovrebbe passare il vaglio di un’osservazione dei fenomeni in modo più coerente e analitico. Il richiamo a una “cabina di regia” va in questa direzione, anche perché occorre sgomberare il campo da molti luoghi comuni. Sono di estremo interesse, in questo ambito, i risultati di una ricerca svolta dall’Osservatorio Airp (Associazione italiana ricostruttori pneumatici) sulla Mobilità Sostenibile. Un’indagine che illustra il percorso che i camion hanno intrapreso sul tema dell’inquinamento. Continua a leggere

Smog, la Prestigiacomo ferma
i mezzi pesanti più inquinanti

In circa 3.000 comuni italiani, quelli che negli ultimi tre anni hanno sforato i limiti di Pm10, non potranno più circolare di giorno (dalle 7 alle 23) camion, camioncini o pullman Euro 0 e Euro 1 senza filtro antiparticolato. La misura, che presto si trasformerà in un decreto legge, è stata annunciata dal ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, nel corso del convegno internazionale “Trasporto sostenibile: energia, salute e ambiente. Problemi e soluzioni”, organizzato a Roma dal Vert, associazione scientifica internazionale per il controllo delle emissioni inquinanti. Continua a leggere

Prestigiacomo: «Le merci in città? Consegnamole solo di notte»

“Far consegnare le merci solo di notte, così da decongestionare l’accumulo di emissioni diurne”. Non si tratta di una frase buttata lì, ma della dichiarazione che il ministro all’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, ha rilasciato ieri al Corriere della Sera. Continua a leggere

Matteoli frena la Prestigiacomo, no al limite a 90 all’ora in autostrada

“Le auto meno stanno sulla strada meno inquinano” e “per risolvere i problemi di inquinamento servono soluzioni strutturali”. Con queste due frasi il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha stroncato sul nascere l’idea di un altro ministro, quello dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, che aveva proposto di fare viaggiare le auto a 90 all’ora sulle autostrade della Pianura Padana nei periodi in cui l’inquinamento da polveri sottili supera la soglia di allarme. Contro la Prestigiacomo e a favore della velocità e dell’innovazione si è curiosamente espresso sul Corriere della Sera di martedì anche lo stesso sottosegretario all’Ambiente, Roberto Menia.

Altro che 150 all’ora in autostrada, Prestigiacomo vuole il limite a 90

La proposta della Lega Nord di innalzare il limite di velocità a 150 all’ora sulle autostrade a tre corsie e dotate di tutor era piaciuta un po’ a tutti. La proposta rientrò quando ci si accorse che su quasi tutta la rete autostradale la velocità massima di sicurezza era di 140. Bene tutti a 140 all’ora, quindi, 10 chilometri in più degli attuali 130. Ora ecco la stangata per chi si muove su ruote. Il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo (nella foto), sta preparando un piano antismog che prevede il limite dei 90 all’ora in tutta la Pianura Padana nei mesi di maggiore inquinamento – ossia orientativamente da ottobre a marzo compresi. Continua a leggere