Tra Anci e Consulta un accordo per la distribuzione urbana delle merci

Un aiuto concreto ai Comuni per la gestione del traffico merci nelle aree cittadine. È quello che arriva con la firma tra l’Anci, l’associazione che rappresenta i Comuni italiani, e la Consulta per l’autotrasporto e la logistica presieduta dal sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, di un protocollo per la costituzione di un centro di consulenza gratuito per le amministrazioni comunali. L’idea è quella di aiutare i Comuni a trovare le decisioni migliori sulla mobilità urbana, coinvolgendo autotrasportatori, commmercianti e committenti. Continua a leggere

Valducci: “Un premio agli enti locali che ridurranno gli incidenti”

Un premio per i Comuni e le Province che riusciranno a ridurre in modo massiccio gli incidenti stradali mortali. È quello che propone il presidente della Commissione Trasporti della Camera, Mario Valducci, intervenuto giovedì a una conferenza sulla sicurezza stradale organizzata a Roma da Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) e Upi (Unione delle Province d’Italia). Valducci ha spiegato che il premio potrebbe essere anche “in denaro” e che la gara “spingerebbe le istituzioni locali a impegnarsi nella sistemazione dei punti nodali del traffico dove si verificano più incidenti”. Continua a leggere

Smog, l’idea della Prestigiacomo: “Intervenire sui mezzi pesanti”

“L’unico modo per affrontare seriamente il problema dello smog è intervenire sui mezzi pesanti, i più inquinanti, prevedendo l’adozione di filtri, molto costosi per i proprietari di camion. Ma non sono stati trovati i soldi per finanziare gli incentivi”. In un’intervista al Corriere della Sera, il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo interviene sull’emergenza smog: “Noi il nostro lavoro lo abbiamo fatto. Ed è ancora valido”. Soluzioni come il blocco del traffico, la riduzione della velocità in autostrada, l’esclusione dei veicoli più inquinanti dal centro storico delle grandi città, non sono che “misure di scarsa efficacia” per il ministro, “anche se di forte valore educativo per i cittadini. Aiutano, ma non risolvono. D’altra parte i sindaci devono pur fare qualcosa perché hanno paura”. Continua a leggere

Consorzi di Polizia locale a rischio
La Lombardia: “Vanno salvati”

L’abbiamo già scritto. Di solito i vigili urbani, che da qualche anno si chiamano agenti di Polizia locale, non sono molto amati da automobilisti, camionisti e motociclisti. È innegabile però come la loro capacità di elevare multe si sia dimostrata un deterrente per chi ama correre sulle strade e di conseguenza a numerosi incidenti. Ora i consorzi di Polizia locali, ossia le realtà create da Comuni confinanti per sopperire alle carenze di personale e sorvegliare il territorio 24 ore su 24, vengono messe a rischio dalla Finanziaria che ha tagliato i fondi agli enti pubblici. E in difesa di tali realtà si muove la Regione Lombardia con un no deciso alla soppressione dei consorzi di Polizia locale che arriva dall’assessore regionale alla Protezione civile, Polizia Locale e Sicurezza, Romano La Russa. Continua a leggere

I Comuni si lamentano: due mesi
per fare le multe sono troppo pochi

Due mesi per fare le multe, altrimenti saranno nulle e non dovremo pagarle. È uno dei provvedimenti contenuti nel disegno di legge di riforma del Codice della strada approvato due settimane fa dal Senato. Una misura che non piace affatto all’Anci, l’associazione che riunisce i Comuni italiani. Il termine di 60 giorni “è assolutamente irrisorio per ottemperare a a tutti gli adempimenti che il procedimento sanzionatorio amministrativo attualmente richiede ed impone”. Ed è per questo che i Comuni chiedono di portare il termine per la notifica dei verbali di accertamento delle multe non contestate immediatamente a 120 giorni. La richiesta è contenuta in una lettera inviata dal vicepresidente dell’Anci con delega alla sicurezza urbana, Flavio Zanonato (sindaco di Padova), a Mario Valducci, presidente della Commissione Trasporti della Camera. Continua a leggere