Sistri, dopo gli arresti il ministero annulla il contratto con Selex Finmeccanica?

Il ministero dell’Ambiente è pronto a sciogliere  il contratto con la Selex per la realizzazione del Sistri, il famoso (ma forse, visti i clamorosi fallimenti, i costi stratosferici e le inchieste giudiziarie sarebbe più il caso di dire famigerato…) sistema di tracciamento dei rifiuti? Sembrerebbe di sì, almeno a giudicare dalla risposta fornita dal sottosegretario all’Ambiente, Silvia Velo, a un’interrogazione alla Camera dei deputati presentata dal Movimento 5 Stelle e relativa alle indagini che hanno portato all’arresto di quattro persone nei giorni scorsi. Cosa ha risposto Silvia Velo? Continua a leggere

Il Sistri non funziona, il ministero dovrà pagare i danni a un autotrasportatore

Con sentenza depositata il 18.10.2013, il giudice di pace di Roma, nella persona del dottor Domenico Pace, ha condannato il ministero dell’Ambiente a risarcire un’azienda di trasporto della provincia di Bergamo dei danni economici sopportati dalla medesima per essere stata costretta a sopportare i costi imposti dall’iscrizione obbligatoria al sistema telematico di tracciabilità dei rifiuti, meglio noto come Sistri. Il giudice ha ordinato, altresì, al ministero la refusione delle spese di lite.  Continua a leggere

Aboliamo il Sistri. A chiederlo è l’ex ministro dell’Ambiente Edo Ronchi

“Aboliamo il Sistri”. A lanciare la proposta di cancellare il sistema di tracciabilità dei rifiuti voluto dal ministero dell’Ambiente e che ha saputo provocare solo una montagna di costi e di disagi per migliaia di imprese di autotrasporto senza mai funzionare, non sono questa volta gli stessi autotrasportatori, o i rappresentanti di una delle loro associazioni, ma un ex ministro. E per di più proprio dell’Ambiente: Edo Ronchi. L’ex ministro, oggi sub-commissario ambientale per l’Ilva, al termine della consultazione di tutte le organizzazioni delle imprese operanti nel settore del trasporto e della gestione dei rifiuti avvenuta giovedì a Roma ha infatti diffuso un documento, approvato dalle organizzazioni presenti, con cui si chiede un intervento legislativo proprio per abolire il Sistri. Continua a leggere

Tre idee per evitare che il Sistri continui a combinare disastri…

Con il primo di giugno avrebbe dovuto entrare in vigore l’ormai famoso (o famigerato?) Sistri, ovvero sistema di tracciabilità per il trasporto dei rifiuti. Ma così non è stato. La presa di posizione nettamente contraria che tutto il mondo delle imprese (produzione e trasporti)  ha assunto, dopo il fallimento del click day (il giorno stabilito per il test che doveva  mettere alla prova la funzionalità del sistema e che ha invece puntualmente confermato l’imbarazzante inefficenza del Sistri), ha convinto il Governo a rinviare il tutto. Ma era proprio necessario attendere fino all’ultimo per intervenire? Non sarebbe bastato ascoltare le segnalazioni fatte da Conftrasporto sulle inefficienze (tutte rimaste invece colpevolmente senza risposte) per evitare di creare un mucchio di problemi a migliaia di operatori, costretti fino a fine maggio a perdere tempo (e denaro) per testare un progetto nato male e finito peggio? Continua a leggere

Unatras: “Il Sistri non funziona, va rinviata l’entrata in vigore”

L’entrata in vigore del Sistri, ovvero il  nuovo sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti, prevista per il prossimo 1 giugno va sospesa. A chiederlo è Unatras, l’ organizzazione che riunisce le maggiori sigle associative dell’autotrasporto, che in un comunicato stampa sottolinea come “pur condividendo l’obiettivo di favorire una maggior trasparenza del flusso dei rifiuti che persegue il nuovo sistema informatico di tracciabilità denominato Sistri, è contraria alla sua entrata in vigore dal 1° giugno 2011. Continua a leggere

Sistri, rinviato a fine aprile
il versamento dei contributi

Slitta al 30 aprile il pagamento dei contributi del Sistri (il sistema di tracciabilità dei rifiuti) per il 2011. In una breve nota sul sito ufficiale (www.sistri.it) si legge infatti che è in fase di registrazione finale e successiva pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il testo unico dei decreti ministeriali che hanno disciplinato il Sistri. Il provvedimento stabilisce lo slittamento del termine relativo al pagamento dei contributi dal 31 gennaio al 30 aprile. Una decisione presa esattamente un giorno dopo una lettera inviata da Conftrasporto e firmata dal presidente di Asstri, Alessandro Vanni, e da quello di Fai, Paolo Uggè.  Continua a leggere

Rinviato l’avvio del Sistri, niente sanzioni per altri cinque mesi

Verrà prorogato di cinque mesi il periodo di verifica di funzionalità del Sistri, rinviando così a metà 2011 la decorrenza delle sanzioni che dovevano partire dal primo gennaio. Lo ha dichiarato il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo durante il Consiglio dei ministri. Una decisione accolta con favore da tutte le parti. “Soddisfazione” è stata espressa dalla presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, che evidenzia come in questo modo si eviti “un impatto sul sistema produttivo che sarebbe stato insopportabile”. Continua a leggere

Il Pd chiede il rinvio del Sistri:
Usate il decreto “mille proroghe”

Anche il Pd vuole il rinvio del Sistri. I senatori Filippo Bubbico, Roberto Della Seta, Francesco Ferrante e Anna Rita Fioroni chiedono infatti di rinviare l’entrata in vigore del sistema di tracciabilità dei rifiuti attraverso il decreto “mille proroghe”. “In queste ultime settimane l’intero sistema economico, da Confindustria a Rete Imprese Italia, dalle associazioni agricole alle cooperative, a fronte dei gravi malfunzionamenti ancora non risolti del sistema informatico ha chiesto con forza la proroga dell’entrata in vigore del Sistri attualmente prevista per il 1 gennaio. Sono mesi”, spiegano i senatori del Pd, “che mettiamo in guardia dal pericolo che un’organizzazione approssimativa e alcuni difetti strutturali del sistema informatico mettano a rischio l’efficacia di un provvedimento, l’applicazione dell’informatica al controllo del traffico di rifiuti, teoricamente molto positivo”. Continua a leggere

Caso Sistri, oltre al danno
adesso arriva anche la beffa

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=5F2kSqODJWA[/youtube] Sistri, black box, sistema di tracciabilità dei rifiuti. Da mesi ormai sono i protagonisti della storia di un disastro annunciato, come conferma Claudio Fraconti, vicepresidente dell’Asstri, l’Associazione imprese smaltimento stoccaggio trasporto rifiuti.

Marcegaglia e Sangalli contro
il Sistri: “Sospendere le sanzioni”

Il Sistri continua a fare parlare di sé. Questa volta scendono in campo Confindustria e Rete Imprese Italia (Confcommercio, Confartigianato, Cna, Casartigiani, Confesercenti) che in una lettera dei presidenti Emma Marcegaglia e Carlo Sangalli al ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, ribadiscono “la necessità e l’urgenza di sospendere per dodici mesi le sanzioni”, per “consentire alle imprese di adeguarsi alle nuove complesse procedure e attuare gli interventi sul sistema informatico e gestionale indispensabili per operare nel rispetto delle disposizioni di legge”. Continua a leggere

«Trasporto rifiuti, il ministero scarica sugli altri le proprie colpe»

“Rappresento una delle maggiori aziende di autotrasporto di rifiuti industriali in Italia, abbiamo prenotato e pagato (ancora a febbraio 2010) 195 Black Box. Ci sono state recapitate, dopo numerosissimi solleciti,  la prima settimana di novembre, con enormi sforzi le stiamo installando fermando in modo forzato molti mezzi che invece avrebbero dovuto eseguire i servizi di trasporto, questo con delle enormi perdite di produttività!  E posso assicurare che con i tempi che corrono proprio non ci vogliono”. Così, Diego Siragna, ingegnere responsabile della Settentrionale Trasporti Spa di Treviso, risponde ai responsabili del ministero dell’Ambiente che, in una lettera pubblicata dal Giornale di Vittorio Feltri del 2 dicembre 2010, sostenevano in pratica che le colpe per i ritardi nell’entrata in funzione del Sistri sono in buona parte addebitabili alle aziende di autotrasporto e non al Sistri stesso. Continua a leggere

Sistri e black box in ritardo?
La colpa è degli autotrasportatori

Il Ministero dell’Ambiente non ci sta. Se il Sistri, il tanto discusso sistema di tracciabilità dei rifiuti, non funziona la colpa è di altri. E così in una lettera inviata a Il Giornale, che l’ha pubblicata a pagina 38 dell’edizione odierna, risponde alle accuse. Ecco il testo della lettera firmata dall’ufficio stampa del ministero dell’Ambiente. Continua a leggere

L’Unatras denuncia: “Il Sistri? È la storia di un dramma annunciato”

Fra pochi giorni diventerà obbligatorio il nuovo sistema telematico di tracciabilità dei rifiuti, ribattezzato Sistri, ma neppure un terzo delle imprese di autotrasporto specializzate ha potuto ritirare la chiavette Usb e solo un automezzo su 10 si è potuto equipaggiare con la “scatola nera” (black-box) necessaria per effettuare il controllo satellitare dei rifiuti. Una situazione che i responsabili di Unatras, l’unione nazionale delle associazioni dell’autotrasporto merci, in un comunicato stampa definiscono drammatica. Ecco il testo completo del documento. Continua a leggere

Tracciabilità dei rifiuti, nuove bocciature per il progetto Sistri

Il caso Sistri, il nuovo sistema telematico di tracciabilità dei rifiuti che ha come obiettivo l’eliminazione dei reati connessi allo smaltimento illecito, continua a tenere banco. Nelle ultime ore è stato protagonista di un’audizione informale alla Commissione ambiente della Camera, presieduta dal vicepresidente, Roberto Tortoli (Pdl), alla quale erano state invitate tutte le confederazioni facenti parte di “Rete Imprese Italia”: Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cna e Casartigiani, oltre Conftrasporto. Continua a leggere

Trasporti rifiuti, ecco i punti del caso Sistri da buttare in pattumiera

“Osservazioni e richieste per un corretto avvio del Sistri”. È questo l’oggetto della lettera inviata dal presidente dell’Asstri, Alessandro Vanni, e dal presidente della Fai, Paolo Uggè, al ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Stefania Prestigiacomo, al sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, al capo della segreteria tecnica del ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Luigi Pelaggi, al presidente dell’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali, Eugenio Onori, per fare chiarezza su un caso, quello del Sistri, appunto, e delle nuove regole in materia di trasporto e tracciabilità dei rifiuti. Caso che, a quanto pare, troppo chiaro non è. Continua a leggere