Il mondo dell’autotrasporto ha deciso di dichiarare un nuovo fermo dei tir, bloccando la consegna delle merci e tornando a paralizzare il Paese e l’economia come già accaduto nel dicembre di tre ani fa. Dopo sette mesi di trattativa e la firma dell’intesa con il sottosegretario Giachino, il Governo ha infatti deciso di venir meno a quanto concordato non rendendo immediatamente esecutivi i contenuti dell’accordo. Continua a leggere
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Camionisti in rivolta, deciso
Sicurezza stradale, patente rinnovata anche dopo gli 80 anni
Gli automobilisti ultraottantenni potranno ancora guidare. La proposta di non rinnovare la patente a chi supera gli ottant’anni non è passata alla Camera, dove è alle ultime battute la discussione sul disegno di legge sulla sicurezza stradale. La patente verrà rinnovata, quindi, ma le visite mediche per l’idoneità saranno più frequenti, ogni due anni invece degli attuali tre. “Chiederemo al governo”, spiega il relatore Mario Valducci, “che i controlli medici siano resi più rigorosi. Perché molto spesso capita che le visite per i rinnovi del permesso di guida vengano fatte distrattamente, senza valutare a fondo le capacità dell’automobilista”. Continua a leggere
Viareggio, un anno dopo la strage
il Pd rilancia l’allarme sicurezza
È passato un anno esatto da quel 29 giugno 2009, quando a Viareggio morirono 32 persone a causa di un incidente ferroviario. Tra commemorazioni e annunci di risarcimenti danni (clicca qui per leggere l’articolo di Stradafacendo), c’è anche chi rilancia l’allarme sicurezza. Come il senatore del Pd, Andrea Marcucci: “Resta colpevolmente irrisolta la questione relativa alla sicurezza”, osserva Marcucci in una nota. “Se è vero che ogni giorno viaggiano in Italia 35 treni ad alto rischio e che vengono segnalati dagli organismi di controllo problemi continui di manutenzione per i carri, si impone l’esigenza di una verifica a tutto campo del governo e di Trenitalia”. Continua a leggere
Strage di Viareggio un anno dopo: risarcite le famiglie delle vittime
La commissione Lavori pubblici del Senato ha approvato, in sede deliberante, il Ddl in favore dei familiari delle vittime del disastro ferroviario di Viareggio dell’estate scorsa. “Finalmente, dopo il parere non ostativo di ieri della commissione Bilancio, a pochi giorni dal primo anniversario della strage del 29 giugno 2009, il Parlamento ha compiuto quest’ultimo passaggio, un atto dovuto e necessario a favore dei cittadini di Viareggio”, ha detto la senatrice del Pd Manuela Granaiola. Continua a leggere
L’accordo sull’autostrasporto
è stato consegnato al Senato
Gli emendamenti che raccolgono i risultati del tavolo a tre dell’autotrasporto, che non solo ha evitato il blocco dei tir ma che ha ottenuto l’impegno da parte dell’autotrasporto alla pace sociale sino al 31.12.2011, sono stati presentati al Senato dove è in discussione la conversione del decreto legge n°78 (manovra economica). Lo ha confermato il sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino, sottolineando come ” l’importante traguardo raggiunto incentivi anche per il settore dei trasporti gli accordi di settore (chimico, containers…), una specie di contrattazione decentrata in settori dove le condizioni del trasporto sono omogenee”. Continua a leggere
Rc auto, un salasso tutto italiano
Il Senato avvia un’indagine
Dopo le polemiche legate alla crescita dei prezzi delle Rc auto, di cui Stradafacendo ha già parlato (clicca qui per leggere l’articolo), la commissione Industria del Senato ha deciso di avviare un’indagine conoscitiva sul settore. A darne notizia è lo stesso presidente della commissione, Cesare Cursi, che ha ricordato come “negli ultimi 13 anni in Italia si è registrato un incremento del 131 per cento nel settore delle assicurazioni contro il 16,5 per cento della Francia, il 30 per cento della Germania, il 67 per cento della Spagna, il 78 per cento del Regno Unito e del 35,3 per cento della zona euro”. Continua a leggere
Codice della strada, tolto l’obbligo del casco per i bimbi in bicicletta
Il lungo iter per il nuovo Codice della strada regala novità giorno dopo giorno. Le ultime provengono dalla commissione Trasporti della Camera che ha approvato una serie di modifiche alla riforma del Codice della strada sul testo già vagliato dal Senato. In particolare, come riporta l’agenzia Ansa, è stato rimosso l’obbligo dell’uso del caschetto in bici per i minori di 14 anni e del seggiolino per il loro trasporto in moto (misura applicata soltanto in Belgio). Introdotto anche l’obbligo di una prova pratica di guida per condurre le minicar. Inoltre, ci saranno sanzioni più dure per coloro che, proprietari e officine, truccano i mezzi e i ciclomotori. Per gli autovelox, inoltre, è stato stabilito che non possano essere istallati a meno di un chilometro dal segnale del limite di velocità in modo “da impedire brusche frenate”. Continua a leggere
I Comuni si lamentano: due mesi
per fare le multe sono troppo pochi
Due mesi per fare le multe, altrimenti saranno nulle e non dovremo pagarle. È uno dei provvedimenti contenuti nel disegno di legge di riforma del Codice della strada approvato due settimane fa dal Senato. Una misura che non piace affatto all’Anci, l’associazione che riunisce i Comuni italiani. Il termine di 60 giorni “è assolutamente irrisorio per ottemperare a a tutti gli adempimenti che il procedimento sanzionatorio amministrativo attualmente richiede ed impone”. Ed è per questo che i Comuni chiedono di portare il termine per la notifica dei verbali di accertamento delle multe non contestate immediatamente a 120 giorni. La richiesta è contenuta in una lettera inviata dal vicepresidente dell’Anci con delega alla sicurezza urbana, Flavio Zanonato (sindaco di Padova), a Mario Valducci, presidente della Commissione Trasporti della Camera. Continua a leggere
Codice della strada, un’odissea
che dura da più di tre anni
Facendo un paragone con la strada si può dire che il disegno di legge ha trovato traffico. Molto traffico, praticamente è rimasto imbottigliato. Tre anni: è questo il tempo che è trascorso dalla presentazione dell’allora disegno di legge Bianchi (il ministro dei Trasporti del governo Prodi) riguardante trasporto di merci, circolazione stradale, sicurezza e patente. Argomenti che sono ancora lì, a ballare tra Camera e Senato. Una storia che prova a riassumere la Fondazione Luigi Guccione, ente morale vittime della strada. Continua a leggere
Uggé: sbagliato lasciar guidare
un mezzo pesante a un settantenne
“Il testo approvato dopo dieci mesi al Senato sul Codice della strada va sicuramente valutato in maniera positiva (in particolare modo per quanto riguarda le modifiche che riguardano gli autisti di camion o pullman sorpresi alla guida in stato di ebbrezza, ma anche sulla necessità che prima dell’assunzione le imprese possano richiedere a chi vorrebbe essere assunto la dimostrazione di non essere soggetto che fa uso di sostanze stupefacenti o di sostanze alcooliche), ma non si possono tuttavia evidenziare anche alcune modifiche che suscitano perplessità”. Continua a leggere
Nuovo Codice della strada,
la protesta di baristi e ristoratori
La Fipe, Federazione italiana dei pubblici esercizi – ossia dei baristi e dei ristoratori – che aderisce a Confcommercio, boccia le iniziative a carico della propria categoria contenute nella riforma del Codice della strada approvato dal Senato. In particolare viene contestato l’obbligo di impedire la somministrazione di bevande alcoliche a partire dalle due di notte e l’obbligo di detenere un precursore all’interno dei ristoranti. Continua a leggere
Codice della strada, entro
un mese l’ok della Camera
Il nuovo Codice della strada sarà licenziato dalla Camera entro venti giorni, al massimo un mese. Lo ha dichiarato Mario Valducci, presidente della Commissione Trasporti e Comunicazioni della Camera, che si appresta a ricevere il disegno di legge sulla sicurezza stradale varato giovedì dal Senato. “Ho già preso contatto con i capigruppo della Camera e ho registrato l’interesse di tutti a procedere immediatamente con la corsia veloce della sede legislativa”, ha detto Valducci al Sole 24 Ore. “Nel merito vedremo quali valutazioni saranno fatte da ciascun gruppo, ma intanto possiamo dire che la sede legislativa ci consente di licenziare il provvedimento entro venti giorni o al massimo un mese”. Per Valducci ci sono le condizioni per varare definitivamente il testo, anche se si dice “perplesso” sulla norma che consente la deroga di guida di tre ore per chi ha avuto la patente sospesa. Continua a leggere
Dal Senato via libera al Codice della strada: ecco tutte le novità
È finito l’iter al Senato del nuovo Codice della strada. Questa mattina l’aula ha infatti approvato il disegno di legge studiato dalla Commissione Lavori pubblici che ha in parte modificato il testo proveniente della Camera. Il provvedimento è stato approvato con 138 voti favorevoli, 3 contrari e 122 astenuti. A favore hanno votato Pdl e Lega. Si sono astenuti i senatori del Pd, dell’Italia dei Valori, del Gruppo Misto e delle Autonomie. Ora il disegno di legge torna alla Camera. Diverse le novità: in primo piano i giri di vite sull’uso degli alcolici, sulle minicar, sui neopatentati e sul trasporto dei bambini su motocicli o biciclette. Nessuna novità, invece, per quello che riguarda i limiti di velocità. Salta anche la norma sugli autisti di auto blu che incappano in infrazioni, al centro negli scorsi giorni di numerose polemiche. Ecco le principali caratteristiche del nuovo disegno di legge, con i provvedimenti approvati e quelli no. Continua a leggere
Sui privilegi per le auto blu
ora il Senato fa retromarcia
Ha suscitato un acceso dibattito, anche su Stradafacendo, la questione dell’immunità delle patenti degli autisti di auto blu, con commenti anche piuttosto duri sui privilegi della Casta e dichiarazioni invece di solidarietà verso chi guida queste auto di servizio, autisti spesso tutori dell’ordine che devono garantire la sicurezza della personalità e la sua presenza più velocemente possibile in luoghi diversi d’Italia. Ora, come suggerito anche in un commento inviato da uno dei nostri lettori, il Senato si appresta a varare una doppia patente per chi guida le auto blu, così come già avviene per gli autisti di autobus e per i camionisti. Continua a leggere
Patente “senza punti” per le auto blu: voi cosa ne pensate?
Il nuovo Codice della strada al vaglio della commissione Lavori pubblici del Senato ha in serbo una novità clamorosa. Gli autisti delle auto blu non perderanno punti in caso di sanzioni. Ecco un nuovo nodo controverso, dopo la questione del casco obbligatorio per i ciclisti o l’emendamento “grappino”, voluto dal senatore leghista Gianpaolo Vallardi. Nella prima versione del testo si parlava di tutti gli “autisti addetti ad organi istituzionali”. Praticamente tutti, compresi quelli delle comunità montane o del piccolo comune di provincia. Il Senato ha corretto in autisti delle “alte cariche costituzionali” e poi dei presidenti di Regione, Provincia e dei Comuni capoluogo di provincia. In tutto 1.500 persone. Continua a leggere