Costruita l’auto più bassa del mondo. È “alta” solamente 45,2 centimetri

A due spanne da terra il rischio di essere schiacciati è concreto. Ed è per questo che quando si guida quest’auto è meglio essere “scortati”. Si chiama “Mirai”, che in giapponese vuol dire futuro, la macchina più bassa del mondo. È entrata nel Guinnes Book of World Records grazie ai suoi 45,2 centimetri di “altezza” da terra, misura che la rende più bassa di 6 centimetri rispetto alla precedente detentrice del record, la Flatmobile.  Continua a leggere

Maserati asiatica, consegnate le prime GranTurismo MC Stradale

Gli orientali le avevano potute ammirare già ad aprile al Salone dell’Auto di Shangai, ma ora potranno toccarle con mano e acquistarle. Le prime Maserati GranTurismo MC Stradale sono infatti state consegnate ai concessionari locali con uno spettacolare evento sul circuito di Formula1 di Shangai. Il mercato della regione asiatica è fondamentale per la casa italiana, visto che oltre ad assorbire il 23 per cento delle vetture consegnate, è quello con l’espansione più rapida. Continua a leggere

Marzo, altro tonfo per il mercato auto: ride solamente l’Alfa Romeo

Gli osservatori non sono pessimisti. Anche se marzo si è chiuso con un pesantissimo calo (-27,57 per cento a 187.687 unità), il mercato dell’auto potrebbe presto tornare al positivo. Il mese si confrontava infatti con il corrispondente del 2010 in cui erano ancora in vigore gli incentivi. Da aprile il confronto sarà reale e si potrà fare un bilancio più veritiero del mercato dell’auto. Intanto, a marzo le immatricolazioni di Fiat Group Automobiles hanno subito un pesante calo del 31,92 per cento (55.072 unità), con una quota di mercato scesa al 29,35 per cento, rispetto al 31,22 per cento di un anno fa. Un dato negativo, ma comunque migliore di quello di febbraio, quando la quota di mercato era scesa al 28,4 per cento. Continua a leggere

Terremoto in Giappone, hanno retto i ponti e i tunnel antisismici

Nella tragedia giapponese, con risvolti ancora tutti da comprendere, si può leggere anche una nota positiva. Quasi tutte le infrastrutture del Paese del Sol Levante sembrano infatti aver superato senza danni il sisma di venerdì 11 marzo.  Lo rivela il quotidiano francese Le Monde in un articolo tradotto e ripreso anche dal portale dell’Anas, lestradedellinformazione.it. Continua a leggere

La rinascita del Giappone, in sei giorni ricostruita un’autostrada

Di fronte a una tragedia simile molti si fermerebbero a piangere. I giapponesi, oltre ai fiumi di lacrime versate, si sono subito rimboccati le maniche per riparare i danni e dare un futuro alla nazione. È così, come riporta il Corriere della Sera di oggi, in soli sei giorni sono riusciti a ripristinare un tratto dell’autostrada a nord di Tokyo distrutta dal terremoto. Le immagini sono impressionanti. Il prima e il dopo lasciano a bocca aperta. Continua a leggere

Terremoto e tsunami in Giappone, Continental dona 250mila euro

Continental ha deciso di donare 250mila euro al popolo giapponese in aiuti d’emergenza per chi vive nelle zone distrutte dal terremoto e dallo tsunami. “I nostri pensieri sono rivolti alle genti del Giappone che stanno attraversando una delle peggiori crisi mai vissute da questo Paese”, ha detto   Elmar Degenhart, ceo di Continental AG. Continua a leggere

La Disney vara il seguito di Cars,
la nuova sfida di Saetta McQueen

La Formula Uno diventa protagonista dell’ultimo film della Disney Pixar. Sfidante di Saetta è Francesco Bernoulli, una monoposto cresciuta all’ombra del famoso circuito di Monza, dove lui e i suoi amici sgattaiolavano sul tracciato per gareggiare sulla famosa curva parabolica della pista di alta velocità. Si è imposto subito nelle gare amatoriali ed è presto diventato un campione internazionale di Formula Racer. Le signore amano le ruote scoperte di Francesco, i più giovani ammirano il suo spirito vincente e gli altri concorrenti invidiano la sua velocità. Continua a leggere

Lombardia, filtri antiparticolato
nel mirino. La Regione: “Sono utili”

“I filtri antiparticolato non sminuzzano le polveri, le accumulano  e ciclicamente le bruciano, rendendole innocue, completando così il percorso di corretta combustione del gasolio. Chi sostiene il contrario evidentemente sbaglia, dimostrando di non aver capito niente del loro funzionamento”. Così l’assessore regionale lombardo all’Ambiente, Energia e Reti, Marcello Raimondi replica al Codacons, che ha fatto causa a Regione Lombardia che, con una delibera, ha messo a disposizione incentivi per l’installazione dei filtri antiparticolato sui veicoli diesel. Continua a leggere

Strisce pedonali insicure in Europa, le più pericolose sono a Lugano

Nel 2009 in Italia ci sono stati meno incidenti rispetto all’anno precedente e meno morti. Ma c’è un numero che è andato in controtendenza: è quello dei pedoni uccisi, ben 667, il 3 per cento in più rispetto al 2008. I dati sono stati diffusi dal presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, nel corso della presentazione dell’ultimo test Epca (European Pedestrian Crossing Assessment) condotto dall’Aci e dagli altri automobile club internazionali in 18 città europee.
 Bocciati 50 attraversamenti pedonali su 270, mentre otto sono stati giudicati ottimi, 122 buoni e 90 sufficienti. Continua a leggere

Auto troppo silenziose? Da Toyota arriva l’allarme salva-pedoni

A volte il progresso può essere molto pericoloso. È il caso delle nuove auto, soprattutto le ibride, sempre più silenziose. E per questo difficili da sentire per i pedoni. Ragioni che hanno spinto i costruttori d’auto e anche qualche politico a pensare a delle soluzioni. Lo scorso gennaio il ministero dei Trasporti giapponese aveva chiesto ai produttori di auto di dotare le vetture ibride di allarmi acustici che ne segnalassero chiaramente la presenza ai pedoni, a causa della particolare silenziosità dei motori misti benzina-batterie a bassa velocità. Una richiesta accolta dalla Toyota che la prossima settimana lancerà in Giappone un nuovo dispositivo di sicurezza per l’ibrida Prius, che tramite un allarme sonoro avvertirà i pedoni della presenza dell’auto nei paraggi. Continua a leggere

Le auto blu sono “soltanto” 90mila,
Brunetta ha messo i dati in rete

Non 620mila come aveva stimato un’associazione di consumatori un mese fa, bensì 90mila. Tante sono le auto blu, quelle della casta e del privilegio. Il ministro Renato Brunetta le ha contate e messe tutte in rete sul sito www.funzionepubblica.it divise per amministrazione e per categoria. Ci sono le blu blu, quelle delle alte cariche dello Stato, che sono circa 10mila, poi le 20mila blu e basta in dotazione ad alti ufficiali, dirigenti e burosauri di prima fascia, come li ha definiti lo stesso Brunetta. E infine le 60mila grigie in dotazione agli uffici per sopralluoghi, manutenzioni e altro. Continua a leggere

Mitsubishi elettrica, mi stupisci. Parola di assessore regionale

Ci sono diversi modi per dimostrare la propria attenzione all’ambiente. Daniele Belotti, assessore leghista al Territorio e all’Urbanistica della Regione Lombardia, o ha fatto testando, di persona, una nuova possibile soluzione per la mobilità alternativa con ridotto impatto ambientale, mettendosi al volante, in anteprima assoluta, della Mitsubishi I-Miev, vettura al 100 per cento elettrica alimentata da batterie agli ioni di litio. La I-Miev è la prima vettura elettrica a essere commercializzata su larga scala, disponibile in Giappone dal giugno 2009 e prevista per il mercato italiano da fine 2010. Continua a leggere

Toyota indagata negli Stati Uniti
per 89 incidenti mortali

Ancora guai per la Toyota: la National Highway Traffic Safety Administration, l’agenzia americana responsabile della sicurezza stradale sulle autostrade d’America, sta infatti indagando su 6.200 segnalazioni di incidenti stradali che negli ultimi dieci anni hanno coinvolto veicoli Toyota. Secondo le denunce gli impatti sono stati causati da accelerazioni involontarie. In 89 casi gli incidenti sono stati mortali, con 57 feriti. Gli ispettori americani vogliono accertare se questi incidenti possano essere messi in relazione con i difetti di funzionamento dei freni o dell’acceleratore riconosciuti nei mesi scorsi dalla stessa Toyota. Continua a leggere

Le cattive abitudini di chi guida:
radersi, leggere e fare sesso

C’è chi telefona, rigorosamente senza auricolare o viva voce. E fin qui niente di strano. Ma c’è anche chi, al volante della propria auto, fa sesso, si trucca, si cambia d’abito, mangia, si fa la barba. Comportamenti per lo meno “bizzarri”, oltre che decisamente pericolosi. Questa incredibile fotografia delle abitudini in auto è stata fatta dall’istituto di ricerca Lindberg International, a cui è stata commissionata un’indagine da Jabra, azienda produttrice di apparecchi per telefonare a mani libere. La ricerca ha coinvolto i guidatori di sei Paesi: Francia, Germania, Gran Bretagna, Russia, Stati Uniti e Giappone. Continua a leggere