Drogati al volante scagionati dall’ospedale: così un infermiere “ripuliva” gli esami del sangue

“Ripuliva” il sangue per evitare che gli esami scoprissero che gli automobilisti si erano messi al volante sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. La Polizia stradale di Giulianova, in provincia di Teramo, ha arrestato un infermiere in servizio al pronto soccorso dell’ospedale di Giulianova e l’automobilista che cercava di farsi coprire. L’indagine, spiega un comunicato della Polizia, ha preso “il via nel maggio del 2016 a seguito di un controllo effettuato a un automobilista, risultato poi positivo alla cocaina e sottoposto al successivo controllo nell’ospedale di Giulianova”. Continua a leggere

Ergastolo patente a chi fa stragi guidando drogato o ubriaco

“Togliamo a vita la patente a chi provoca stragi sulle strade perché guida sotto l’effetto di droga o alcol”.  Questa proposta Paolo Uggè, l’aveva avanzata nel lontano 1994, quando lui era  parlamentare e al governo sedevano Silvio Berlusconi con Roberto Maroni ministro dell’Interno, Alfredo Biondi alla guida del ministero di Grazia e Giustizia, Publio Fiori a quello dei Trasporti e della navigazione. Oggi Paolo Uggè, divenuto presidente nazionale di Fai Conftrasporto e vicepresidente nazionale di Confcommercio, torna a riproporla, all’indomani della strage avvenuta nel mantovano dove un camionista, risultato positivo al test antidroga, a investito e ucciso madre e figlia, di 45 e nove anni.

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Sempre più persone guidano ubriache o sotto l’effetto di droga

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L’uso di alcol e di droga al volante è in continuo aumento. L’ennesima conferma arriva da Michele La Fortezza, comandante della polizia stradale del Veneto, dove entro fine anno verrà sperimentato il drogometro, lo strumento capace, come l’etilometro per l’alcol, di trovare tracce di sostanze stupacenti in un guidatore. Tracce che, precisa il comandante, “rappresentano solo un risultato preliminare per accedere agli esami di laboratorio il cui risultato positivo potrà consentire la contestazione del reato”.

Drogometro, in 12 città i test per scoprire se chi guida si è “fatto”

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Sono 12 le città italiane nelle quali verrà sperimentato il “drogometro”, il nuovo strumento che, così come avviene con l’etilometro per l’alcol, consentirà agli agenti della Polizia stradale di scoprire se un automobilista (ma anche un camionista o un conducente di pullman…) sta guidando sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Lo ha confermato il direttore del servizio di Polizia Stradale, Roberto Sgalla, confermando anche che se i test effettuati entro fine anno daranno risultati positivi, il nuovo strumento verrà omologato e impiegato su larga scala in tutta Italia.

Dal Senato via libera al Codice della strada: ecco tutte le novità

È finito l’iter al Senato del nuovo Codice della strada. Questa mattina l’aula ha infatti approvato il disegno di legge studiato dalla Commissione Lavori pubblici che ha in parte modificato il testo proveniente della Camera. Il provvedimento è stato approvato con 138 voti favorevoli, 3 contrari e 122 astenuti. A favore hanno votato Pdl e Lega. Si sono astenuti i senatori del Pd, dell’Italia dei Valori, del Gruppo Misto e delle Autonomie. Ora il disegno di legge torna alla Camera. Diverse le novità: in primo piano i giri di vite sull’uso degli alcolici, sulle minicar, sui neopatentati e sul trasporto dei bambini su motocicli o biciclette. Nessuna novità, invece, per quello che riguarda i limiti di velocità. Salta anche la norma sugli autisti di auto blu che incappano in infrazioni, al centro negli scorsi giorni di numerose polemiche. Ecco le principali caratteristiche del nuovo disegno di legge, con i provvedimenti approvati e quelli no. Continua a leggere

Neopatentati e autotrasportatori,
in arrivo i test antidroga

Pugno duro contro chi beve, ma anche contro chi guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. D’ora in avanti chi vorrà prendere la patente dovrà infatti sottoporsi a un test antidroga. Lo ha deciso, con un voto bipartisan, la commissione Lavori Pubblici del Senato che sta esaminando il nuovo Codice della strada e modificando in parte il testo già approvato dalla Camera nel luglio 2009. L’obbligatorietà del test, spiega un’agenzia Ansa, è estesa anche a chi guida mezzi pubblici e taxi e agli autotrasportatori. Continua a leggere

“Non ti bere la patente”, a Como
un nuovo appello rivolto ai giovani

Con l’obiettivo primario di contrastare il fenomeno della guida in stato psicofisico alterato da assunzione di sostanze stupefacenti e alcol, è stato presentato a Como il progetto “Non ti bere la patente”. L’iniziativa elaborata dall’assessorato alla Sicurezza del Comune, in collaborazione con la prefettura, il dipartimento dipendenze dell’azienda sanitaria locale e le forze dell’ordine, nell’ambito del progetto quadro nazionale “Drugs on street” per la prevenzione degli incidenti stradali alcol e droga correlati (Nnidac), ha già ricevuto l’erogazione, a favore del comune di Como, di un finanziamento da parte del Dipartimento politiche antidroga della presidenza del Consiglio dei ministri. “La guida sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti è una piaga sociale. I dati sono mostruosi. È indispensabile fare il possibile per invertire una tendenza impressionante. Già da marzo intensificheremo i controlli. Se gli automobilisti non avranno comportamenti più virtuosi temo una strage di patenti”, ha spiegato il prefetto di Como, Michele Tortora. Continua a leggere