Le norme sul tachigrafo digitale,
giovedì un convegno a Pordenone

È in programma per giovedì 24 giugno l’importante convegno organizzato dalla Federazione Autotrasportatori Italiani del Friuli Venezia Giulia sulle norme relative al tachigrafo digitale e sui relativi controlli effettuati dagli organi ispettivi competenti, sia su strada sia nelle imprese. L’evento, che avrà inizio alle 14, si svolgerà nella Sala convegni della Fiera di Pordenone. Questo, in dettaglio, il programma dei lavori: Continua a leggere

Da Strasburgo l’ok al regolamento ferroviario merci. Esulta il Pd

“Abbiamo conquistato un voto decisivo per lo sviluppo di un sistema europeo dei trasporti efficiente e sostenibile, fondamentale per l’Italia e in particolare per le infrastrutture del nord-est”. Con queste parole l’europarlamentare del Pd, Debora Serracchiani, membro della commissione Trasporti e Turismo del Parlamento Europeo ha commentato l’approvazione a larga maggioranza in assemblea plenaria a Strasburgo del regolamento relativo alla “Rete ferroviaria europea per un trasporto merci competitivo”. Continua a leggere

Nodo intermodale di Orbassano, ipotizzati costi per 100 milioni

È stata la nuova piattaforma intermodale di Orbassano, in provincia di Torino, la protagonista di un seminario organizzato dal Comitato Transpadana che ha coinvolto operatori pubblici e privati, rappresentanti del Governo e delle istituzioni europee. Una realizzazione che si inserirebbe nel contesto delle infrastrutture multimodali, utili cioè al trasporto di persone e merci per strada-ferrovia, di collegamento al cosiddetto Corridoio 5 Kiev-Lisbona, nel quale è ricompresa l’ormai nota tratta Torino-Lione. Prescindendo da plastici e rilievi planimetrici con i quali è stato presentato il progetto, che prevede la realizzazione di un tunnel di transito ferroviario di almeno 8 chilometri, il riutilizzo del materiale di scavo per la creazione di una collina artificiale e la realizzazione di un terminal per l’autostrada ferroviaria, l’argomento ha sollevato opinioni contrastanti. Soprattutto tenendo conto del “costo” complessivo dell’opera, stimato in circa 100 milioni di euro. Continua a leggere

Matteoli: “L’Europa è frenata
dalla congestione dei trasporti”

“La congestione delle reti di comunicazione trans-europee è una delle cause principali che ritardano la crescita e lo sviluppo dell’Unione europea”. È questo il pensiero che il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha espresso alla conferenza di Saragozza sulle reti Ten-T. Il ministro ha detto che “una delle cause principali che ritardano la crescita e lo sviluppo e penalizzano l’ecosistema comunitario è da ricercare in tre elementi che determinano forti negatività: la congestione, la saturazione e la monomodalità”. Continua a leggere

In crescita i prezzi del trasporto: stangate in Friuli e Sicilia

Forse sarebbe meglio restare a casa. Ma, visto che non si può, bisogna fare i conti con i costi del trasporto. Spese che, anno dopo anno, crescono sempre più. A Caltanissetta, per esempio, muoversi e viaggiare costa l’8,4 per cento in più rispetto allo scorso anno. Un fenomeno tutto siciliano? Nemmeno per sogno, visto che la provincia al secondo posto in questa classifica è Pordenone, in Friuli Venezia Giulia, dove il costo del trasporto è aumentato del 7,9 per cento. I dati in questione sono stati elaborati da Confartigianato, che ha messo assieme tutte le voci, dagli aerei ai treni, ma anche l’acquisto dell’auto, la manutenzione e il carburante. Continua a leggere

Intermodalità ferroviaria, l’Asse Baltico-Adriatico si sposta a sud

Con un’intesa raggiunta e sottoscritta lo scorso 16 aprile, diciannove enti e istituzioni in rappresentanza di Austria, Italia, Polonia, Slovacchia e Repubblica Ceca hanno dato ufficialmente il via alle attività di studio necessarie per la verifica delle possibilità di prolungamento verso sud, fino all’Italia, del “Progetto prioritario 23”, meglio conosciuto come Asse ferroviario Baltico-Adriatico. In una nota informativa sull’evento, l’assessore regionale ai Trasporti del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, ha precisato che lo studio, denominato Baltic-Adriatic Transport Cooperation (BATCo), riguarda specificamente il prolungamento del Progetto 23, peraltro già autorizzato dall’Unione Europea, da Vienna, dove ora termina, verso Graz, Klagenfurt, Villac, Udine, Trieste/Venezia e Bologna/Ravenna. Continua a leggere

Ecco il “dopo Marcellino”, il gruppo Gavio punta su porti e ferrovie

Orfano del suo motore, Marcellino Gavio, scomparso nel novembre del 2009, il colosso piemontese del settore trasporti e autostrade punta ora sui porti e sulle ferrovie. Questo il futuro disegnato per il gruppo Gavio dai figli Beniamino e Daniela, dai cugini Marcello e Raffaella (figli del fratello Pietro) guidati da Bruno Binasco. Ne dà notizia il quotidiano “Repubblica” di lunedì nel supplemento “Affari e Finanze”. “Da Trieste a Genova, passando per Savona e La Spezia, scendendo poi verso Sud con Civitavecchia e Taranto, in attesa di crescere ancora in Adriatico (probabilmente a Ravenna), le società del gruppo Gavio hanno costruito una rete di relazioni e di business complementari alle varie modalità di trasporto. Sfruttando in particolare le sinergie fra i porti e le ferrovie, scelta obbligata per un Paese ormai al limite del collasso per quanto riguarda il trasporto di merce su gomma” scrive Repubblica. Continua a leggere

Profumo: “Così Unicredit rilancerà il porto di Genova”

Genova e Trieste sono nel mirino di Unicredit, che pensa a scommettere sui porti. Alessandro Profumo, amministratore delegato di Unicredit ha infatti illustrato in una lunga intervista al quotidiano ligure “Il Secolo XIX” il progetto della banca. Ecco come spiega Profumo l’interesse per le grandi opere da parte di Unicredit. “Bisogna individuare dei motori per la crescita e noi vediamo nelle infrastrutture una grande occasione”, risponde Profumo a Francesco Ferrari e Luigi Leone, giornalisti del “Secolo”. “Primo: la loro realizzazione è un volano importante, perché mette in movimento un circuito economico-finanziario che ha ricadute dirette sulle aziende e sull’occupazione. Secondo: le grandi opere infrastrutturali sono una delle componenti principali della capacità di un Paese di svilupparsi dopo la loro costruzione”. Continua a leggere

Il business dei porti interessa
alle banche, Unicredit in prima fila

“Più project financing per gli investimenti nei porti”, era stata la ricetta proposta dal presidente di Assaeroporti e Aiscat nonché vicepresidente di Unicredit, Fabrizio Palenzona, nel corso di un recente convegno a Trieste. ”È sorprendente”, aveva affermato Palenzona, “che il traffico nella relazione Far East Europa centrale, in and out, sia pressochè appoggiato totalmente sui porti del Nord Europa, non riuscendo i porti del Mediterraneo a svolgere una qualsivoglia funzione. L’idea di oggi, di Unicredit e delle imprese che lo sostengono, punta a recuperare quel mercato, allo stato quantificabile in almeno 4-5 milioni di Teu e così a investire rivelandosi un segno di coraggio e di innovazione che il nostro Paese darebbe alla comunità dei traffici”. Continua a leggere

I trasporti via terra, mare e aria devono avere una sola guida

La necessità di un’Autorità che faccia sistema tra le diverse modalità di trasporto è stata recentemente rilanciata, a Trieste, da Fabrizio Palenzona, già presidente e amministratore delegato della Fai Service s.c.a.r.l., la più importante impresa di servizio per le aziende di trasporto in Europa, oltre che  presidente dell’Aiscat, la Confindustria dei concessionari autostradali, e degli aeroporti di Roma. L’importanza di ricondurre terra, aria e mare a un unico sistema, ricoprendo un ruolo in tutte le  associazioni di rappresentanza delle suddette modalità, Fabrizio Palenzona la sta già verificando da tempo sul campo, per esperienza (e competenza) diretta. Continua a leggere

Bloccati i predatori degli autogrill,
la Polizia arresta 13 persone

Erano diventati un’autentica piaga per automobilisti e camionisti i componenti di una banda specializzata nei furti ai danni di chi transitava lungo le autostrade A4 e A23, nei tratti che percorrono Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. “La Polizia stradale di Trieste”, si legge sul sito della Polizia di Stato, ha bloccato l’organizzazione criminale arrestando 13 persone, tutte di nazionalità albanese-kosovara. Le indagini, svolte in collaborazione con la Polstrada di Udine, Pordenone, Verona e Venezia, hanno portato all’arresto complessivo di 13 componenti dell’associazione, sei delle quali sono state sorprese in flagranza di reato”. Continua a leggere

Massimo Ghini diventa camionista nella fiction sulle morti bianche

È una fiction che farà sicuramente discutere nel mondo dell’autotrasporto (e più in generale del lavoro) quella in programma domenica 24 e lunedì 25 gennaio su Raiuno dal titolo “Gli ultimi del paradiso”, miniserie firmata da Luciano Manuzzi che affronta temi drammatici quali le morti bianche, il lavoro nero, il precariato. E proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi caldissimi, per denunciare il mancato rispetto delle norme di sicurezza, la Rai ha scelto infatti ancora una volta il mondo dell’autotrasporto, i camionisti. Continua a leggere

Venezia, sono troppo alti
i costi del porto di Marghera

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Attraccare al porto di Marghera (Venezia) costa tanto, tantissimo. Come spiega il presidente di Fai Veneto, Gianluigi Satini, una “nave che vuole arrivare a Marghera deve spendere 23mila euro, a Trieste ne spende 7mila e a Capodistria 5mila. È vero”, dice sempre Satini, “che poi ci si trova nel cuore del Veneto, ma la concorrenza è notevole. Anche perché la Regione Friuli Venezia Giulia aiuta il porto di Trieste finanziando la ferrovia Trieste-Padova e Capodistria cerca di offrire, sempre via treno, collegamenti per le merci verso il Centro Europa”.

Crisi economica in Friuli, il bilancio del settore trasporti è drammatico

Il Friuli Venezia Giulia sta pagando dazio a livello economico per l’abbattimento dei confini. Secondo un articolo pubblicato venerdì dal “Gazzettino” è il Goriziano il territorio maggiormente penalizzato. “All’ultimo censimento dell’industria e servizi”, scrive il Gazzettino, “il settore dell’autotrasporto, spedizionieri e logistica assorbiva oltre 16.500 addetti in tutta la regione, pari all’8 per cento del totale degli occupati nel terziario, con un aumento del 37 per cento rispetto a 10 anni prima. Tra le categorie economiche che già negli anni Novanta hanno perso maggiormente importanza in termini occupazionali in Fvg, ci sono, oggi, gli intermediari dei trasporti (-37,4 per cento, 259 occupati in meno) e le attività di movimento merci relative a trasporti marittimi (-60 per cento, 826 addetti in meno)”. Continua a leggere

Ultima chiamata per il Corridoio 5, entro 20 giorni si decide sulla Tav

Ha tutte le caratteristiche di un’ultima chiamata per il Corridoio 5, il collegamento che, partendo da Lisbona, dovrebbe collegare Lione e Torino e poi raggiungere Trieste e l’Ucraina. Mancano solo 20 giorni al via ufficiale dell’opera, che se non avverrà comporterà sanzioni per l’Italia verso l’Ue e la Francia oltre che il ritiro di tutti i fondi europei. Continua a leggere