Festa dell’Unità d’Italia, da oggi previsto traffico sulle autostrade

La festa dell’Unità d’Italia, con le celebrazioni in tutto lo stivale e il ponte vacanziero, potrebbe portare un incremento del traffico già da oggi. Autostrade per l’Italia prevede infatti flussi più intensi in uscita dalle grandi città mercoledì pomeriggio, dalle 16 alle 20, e giovedì mattina, dalle  8 alle 14. I rientri, invece, si concentreranno domenica pomeriggio, dalle 17 alle 21, e lunedì mattina. La circolazione – spiega Autostrade per l’Italia in un comunicato – sarà agevolata dalla rimozione dei principali cantieri, ad eccezione di quelli legati al potenziamento della rete, e dal blocco dei mezzi pesanti nei giorni di giovedì 17 e domenica 20 marzo dalle 8 alle 22. Ma quali saranno i tratti autostradali più trafficati? Continua a leggere

I camion e il degrado della E45, ora
c’è anche lo spettro del pedaggio

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Da qualche anno si parla con insistenza della trasformazione della superstrada E45, che collega Cesena a Perugia, Terni e Orte, in autostrada. Per gli autotrasportatori è una strada fondamentale, come spiega il presidente nazionale della Fiap (Federazione italiana Autotrasportatori professionali), Massimo Bagnoli, ma che è nel degrado completo.

Ecco il “dopo Marcellino”, il gruppo Gavio punta su porti e ferrovie

Orfano del suo motore, Marcellino Gavio, scomparso nel novembre del 2009, il colosso piemontese del settore trasporti e autostrade punta ora sui porti e sulle ferrovie. Questo il futuro disegnato per il gruppo Gavio dai figli Beniamino e Daniela, dai cugini Marcello e Raffaella (figli del fratello Pietro) guidati da Bruno Binasco. Ne dà notizia il quotidiano “Repubblica” di lunedì nel supplemento “Affari e Finanze”. “Da Trieste a Genova, passando per Savona e La Spezia, scendendo poi verso Sud con Civitavecchia e Taranto, in attesa di crescere ancora in Adriatico (probabilmente a Ravenna), le società del gruppo Gavio hanno costruito una rete di relazioni e di business complementari alle varie modalità di trasporto. Sfruttando in particolare le sinergie fra i porti e le ferrovie, scelta obbligata per un Paese ormai al limite del collasso per quanto riguarda il trasporto di merce su gomma” scrive Repubblica. Continua a leggere

I dubbi della Corte dei conti,
ancora ritardi per il Terzo valico

Nonostante il via libera del governo e del Cipe sul finanziamento delle opere per il Terzo valico, che permetterà il collegamento del Porto di Genova con l’area Padana, attraverso il superamento della barriera naturale degli Appennini, i dubbi della Corte dei conti sul sistema di finanziamento dei lavori stanno determinando un ritardo e un’incertezza sull’avvio effettivo dei lavori, che si riflette inesorabilmente sul calendario di consegna. “È inspiegabile questo ritardo della Corte dei conti, che non si può attribuire al Governo”, ha dichiarato il senatore Luigi Grillo, da sempre sostenitore dell’opera. Continua a leggere