Blocco dei Tir, gli autotrasportatori pronti a cancellare la protesta

Sembra essere tramontata l’ipotesi di un nuovo blocco dell’autotrasporto che le associazioni di categoria si erano dichiarate pronte a far scattare a metà giugno, paralizzando il Paese come già avvenuto nel dicembre di tre anni fa, qualora il Governo non fornisse finalmente una risposta, chiara e definitiva, alle numerose richieste che la categoria aveva avanzato ormai da mesi, in materia di sicurezza dei trasporti, di rispetto della legalità, contro la concorrenza sleale. Continua a leggere



Su “Espansione” Uggé racconta luci e ombre del Codice stradale

Il nuovo Codice della strada, le sue luci, le sue ombre, la necessità di maggiori controlli sulle strade… Sono alcuni dei temi caldi al centro dell’intervista con Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, pubblicata sul numero di Espansione in edicola venerdì 4 giugno abbinato a Il Giornale diretto da Vittorio Feltri.

Uggè: “Caro professor Gros-Pietro chi è che non vuole regole certe?”

“Non c‘è peggior sordo di chi non vuol sentire”. Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto e vicepresidente nazionale di Confcommercio, ricorre a un antico proverbio, che unisce sapientemente delusione e ironia, per commentare quanto pubblicato nell’edizione di oggi, mercoledì 19 maggio, su “Il Sole24Ore”. Un articolo nel quale l’economista Gian Maria Gros-Pietro, riprendendo il tema delle trattative in corso fra il mondo dell’autotrasporto e il Governo, boccia la richiesta avanzata dai responsabili dell’Unatras di reintrodurre delle tariffe obbligatorie. Continua a leggere



Uggè: “No alla riduzione delle associazioni nei comitati portuali”

“Va scongiurata l’ipotesi di una drastica riduzione del numero di associazioni che rappresentano le imprese nei comitati portuali”. Questa la dichiarazione di Paolo Uggè, presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio, in relazione a quanto previsto nello schema del decreto del Presidente della Repubblica in materia di riordino degli enti vigilati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Continua a leggere



I camionisti pronti a bloccare i tir: la paralisi delle merci a giugno?

Si fa sempre più reale il pericolo che a metà giugno l’Italia possa restare paralizzata dal fermo nazionale dei tir. Dopo oltre quattro mesi dalla firma del protocollo con cui il Governo si era impegnato a indicare un quadro normativo adeguato per l’autotrasporto, la categoria sembra infatti decisa a  non attendere oltre: “la settimana prossima convocheremo la presidenza, che ha mandato dell’esecutivo, per fissare la data del fermo”, ha dichiarato il presidente della Fai (Federazione autotrasportatori italiani), Paolo Uggé, riferendosi alla decisione della protesta che dovrebbe essere presa da tutte le organizzazioni aderenti ad Unatras, riconducibili a Rete Imprese Italiane. Continua a leggere



L’unione fa la forza, presentata
a Roma “Rete Imprese Italia”

Artigianato, commercio, servizi e turismo. Tutti insieme in un unico soggetto, battezzato Rete Imprese Italia e presentato oggi all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Promosso dalle cinque maggiori organizzazioni dei settori – Confcommercio, Confartigianato, Cna, Confesercenti e Casartigiani – permetterà di far pesare l’incredibile forza unitaria del mondo del commercio, dell’artigianato e dei servizi: un mondo fatto da oltre 2,3 milioni di imprese, 11 milioni di addetti e il 95 per cento del tessuto produttivo nazionale. Il primo “portavoce” è Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, che resterà al timone per sei mesi. Poi la guida passerà a un altro dei presidenti – che sono Marco Venturi (Confesercenti), Giorgio Guerrini (Confartigianato), Ivan Malavasi (Cna), Giacomo Basso (Casartigiani) – che “regnerà” per altri sei mesi e così via. Continua a leggere



Uggé: sbagliato lasciar guidare
un mezzo pesante a un settantenne

“Il testo approvato dopo dieci mesi al Senato sul Codice della strada va sicuramente valutato in maniera positiva (in particolare  modo per quanto riguarda le  modifiche che riguardano gli autisti di camion o pullman sorpresi alla guida in stato di ebbrezza, ma anche sulla necessità che prima dell’assunzione le imprese possano richiedere  a chi vorrebbe essere assunto la dimostrazione di non essere soggetto che fa uso di sostanze stupefacenti o di sostanze alcooliche), ma non si possono tuttavia evidenziare anche alcune modifiche che suscitano perplessità”. Continua a leggere



Autotrasporto, slitta al 16 giugno
il pagamento dei premi assicurativi

Sono in arrivo nuove misure a sostegno delle imprese di autotrasporto. Il Consiglio dei ministri ha infatti approvato il differimento al 16 giugno 2010 del termine per il versamento dei premi assicurativi da parte delle imprese di autotrasporto di merci in conto terzi. Continua a leggere



L’autotrasporto in Sicilia,
il 7 maggio un convegno a Palermo

L’autotrasporto in Sicilia, criticità e prospettive di sviluppo. È questo il titolo di un convegno organizzato da Conftrasporto Sicilia per il 7 maggio alla Camera di Commercio di Palermo. Tra i temi che verranno affrontati ci saranno le Autostrade del mare, le infrastrutture logistiche e il fondo di garanzia per l’autotrasporto. Nella giornata di lavori si cercheranno di individuare le criticità del movimento merci in Sicilia, con le possibili soluzioni sia per il presente sia per il futuro. Continua a leggere



Uggé: «Sulla sicurezza alla guida
i sindacati sono fuori strada»

“Le organizzazioni sindacali del trasporto hanno perso una buona occasione per stare zitte”. Con queste parole Paolo Uggè, presidente di Fai Conftrasporto, commenta la presa di posizione dei sindacati Filt Cgil, Fit Cisl e Ultrasporti, intervenute in merito alla discussione sugli emendamenti di modifica al Codice della strada approvati dalla Commissione lavori pubblici del Senato. Continua a leggere



I tir sono assassini? Spesso
i mandanti sono i committenti

“È giusto denunciare, come ha fatto il TG1 nell’edizione serale di mercoledì 21 aprile,  i tanti casi di  padroni senza scrupoli che costringono gli autisti di tir a turni massacranti con elevatissimi rischi per la sicurezza stradale, ma altrettanto giusto sarebbe denunciare l’esistenza di moltissimi committenti, a volte aziende di primissimo piano dell’economia nazionale, che sono i veri e propri “mandanti” di questo fenomeno. Imprese che impongono di fatto agli autotrasportatori di violare la legge, obbligandoli a portare a destinazione le proprie merci chiedendo tempi di consegna che solo violando la legge è possibile rispettare”. È questo, in sintesi, il contenuto di una lettera che il presidente nazionale di Fai Conftrasporto Paolo Uggè ha inviato al direttore del Tg 1, Augusto Minzolini, dopo la messa in onda di un servizio  che denunciava i troppi viaggi fuorilegge di moltissimi tir sulle nostre strade. Continua a leggere



Le imprese potranno licenziare gli autisti al volante drogati o ubriachi

Chi verrà trovato ubriaco o sotto gli effetti di stupefacenti mentre è alla guida di un tir o di un pullman, e per questo ha subito la sospensione di una patente professionale, potrà essere licenziato dal datore di lavoro. La decisione è stata presa dai membri della commissione Lavori pubblici del Senato, che stanno esaminando il ddl sulla sicurezza stradale. Continua a leggere



La direttiva europea che minaccia il trasporto e la sicurezza stradale

Può una direttiva europea rappresentare una gravissima minaccia per un’attività che dà lavoro a centinaia di migliaia di persone in Italia come quella dell’autotrasporto, rischiando allo stesso tempo  di avere pesanti ripercussioni  sull’intero sistema pensionistico e, come non bastasse, avere conseguenze negative anche sulla sicurezza stradale? Continua a leggere



L’autotrasporto non si fermerà a meno che non sia costretto a farlo

La prossima settimana sarà decisiva per scoprire se l’Italia tornerà a fermarsi come accaduto nel dicembre di tre anni fa, quando il blocco dei trasporti paralizzò per giorni il Paese. L’Unatras sarà infatti chiamata a valutare le proposte che, si spera, il Governo avrà definitivamente elaborato e, concluso l’esame, deciderà se avviare la procedura che porterà al fermo di settore. Una decisione che gli autotrasportatori si augurano di non dover prendere, ma che,  se saranno costretti, adotteranno facendo tutto il possibile per evitare che il Paese subisca le conseguenze di una situazione che da troppo tempo si sta trascinando, senza che gli impegni indicati nel protocollo di intesa sottoscritto nel mese di dicembre si siano realizzati. Continua a leggere



L’ex ministro ai Trasporti spese 15 milioni per 20 pagine di progetto

Ho potuto leggere, non senza stupore, le affermazioni dell’ex ministro dei trasporti Alessandro Bianchi. Ognuno è libero di trovare ogni giustificazione, anche la più fantasiosa possibile, per coprire i propri eventuali  insuccessi, ma mi pare che i ricordi dell’ex titolare del dicastero dei trasporti siano confusi e ricadano in una sorta di vittimismo che porta molti a vedere complotti politici che non esistono. Roba da vetero  comunismo. Continua a leggere