La vita non ha prezzo, ma c’è chi per risparmiare la mette in pericolo

“La sicurezza conviene a tutti. Insieme possiamo salvare milioni di vite, è tempo di agire”. È questo il messaggio lanciato dall’Organizzazione mondiale della sanità e da tutte le associazioni delle vittime della strada pubblicato a tutta pagina domenica 29 maggio sul quotidiano Libero diretto da Vittorio Feltri e Maurizio Belpietro. Un messaggio che merita una premessa: la sicurezza, sulla strada e sul lavoro,  conviene a tutti anche se si tratta di salvare una sola vita umana, che comunque non ha prezzo. Continua a leggere

Le bugie del Truck Day e le verità di cui ha bisogno l’autotrasporto

“Mentire spudoratamente a chi chiede sincerità e conosce la verità equivale alla cronaca di una fine annunciata”. Inizia così il resoconto che Ciro Russo, segretario provinciale di Fai Napoli ha inviato alla redazione di Stradafacendo per raccontare il Truck Day, la manifestazione di protesta organizzata da Assotir. “Alcuni rappresentati di categoria”, spiega Russo, “credono che solo l’apparire in alcune reti locali possa automaticamente legittimarli come la verità assoluta, e solo la pubblicazione di foto in primissimo piano li possa accreditare come i massimi esperti del settore e affascinanti uomini di mezza età, credono che i trasportatori siano attenti solo ai grandi proclami piuttosto che ai grandi risultati, ma fortunatamente questo non corrisponde al vero”. Nella sua lettera Ciro Russo parla dei numeri del Truck Day. Continua a leggere

Uggé: “I sindacati parlano, la Fai Conftrasporto pensa ai fatti”

Leggo affermazioni da parte del rappresentante della Cgil che non mi permetto di commentare, in quanto entrano nel merito delle scelte e delle iniziative che il sindacato dice di portare avanti. Non devo certo essere io quello che può giudicare se le dichiarazioni sono supportate dai fatti. Alcune affermazioni tuttavia mi costringono ad alcune riflessioni che riguardano quanto la Fai ha fatto e fa per la sicurezza sociale e della circolazione. Forse è sfuggito al sindacalista in questione che se esiste una realtà che con investimenti in comunicazione si è fatta promotrice di iniziative che producessero rispetto delle norme, questa è la Fai. Anche cercare di ridurre il maggior modo possibile la concorrenza sleale è un modo per fare sicurezza. Continua a leggere

Uggè: per Auricchio prima c’è la competitività e poi la vita umana

Non bastano gli oltre 340 morti tra i conducenti dei mezzi pesanti al presidente di Federalimentare Auricchio per condividere la battaglia a favore della sicurezza e della vita. Per lui cio’ che conta è evidentemente la competitività. Cioè pagare meno i trasporti infischiandosene delle regole sulla sicurezza sociale e della circolazione. Continua a leggere

Chi sottopaga i trasporti sa che mette in pericolo migliaia di vite

Sono intervenuti in molti per commentare la decisione del Governo di emanare un decreto legge sull’autotrasporto. Esperti e giuristi si sono affannati a interpretare, senza tuttavia approfondire a fondo né le ragioni che hanno portato all’approvazione del decreto, né i contenuti reali. Stiamo parlando di un provvedimento urgente che ha recepito i contenuti dell’accordo raggiunto, dopo sette mesi di estenuanti trattative, tra governo, utenza e autotrasporto. Continua a leggere

Autotrasporto, slitta al 16 giugno
il pagamento dei premi assicurativi

Sono in arrivo nuove misure a sostegno delle imprese di autotrasporto. Il Consiglio dei ministri ha infatti approvato il differimento al 16 giugno 2010 del termine per il versamento dei premi assicurativi da parte delle imprese di autotrasporto di merci in conto terzi. Continua a leggere

L’autotrasporto non si fermerà a meno che non sia costretto a farlo

La prossima settimana sarà decisiva per scoprire se l’Italia tornerà a fermarsi come accaduto nel dicembre di tre anni fa, quando il blocco dei trasporti paralizzò per giorni il Paese. L’Unatras sarà infatti chiamata a valutare le proposte che, si spera, il Governo avrà definitivamente elaborato e, concluso l’esame, deciderà se avviare la procedura che porterà al fermo di settore. Una decisione che gli autotrasportatori si augurano di non dover prendere, ma che,  se saranno costretti, adotteranno facendo tutto il possibile per evitare che il Paese subisca le conseguenze di una situazione che da troppo tempo si sta trascinando, senza che gli impegni indicati nel protocollo di intesa sottoscritto nel mese di dicembre si siano realizzati. Continua a leggere