Venerdì lo sciopero generale della Cgil, trasporti fermi in tutta Italia

Disagi e traffico in tilt. È questo lo scenario che potrebbe caratterizzare le città italiane venerdì 6 maggio quando è in programma lo sciopero generale della Cgil. I trasporti resteranno fermi quattro ore. Piloti, assistenti di volo e personale di terra degli aeroporti scioperano dalle 10 alle 14. Lo stop dei treni sarà dalle 14 alle 18. Bus, metro, tram e ferrovie concesse si fermeranno secondo modalità stabilite localmente e nel rispetto delle fasce di garanzia. Continua a leggere

Più controlli e sanzioni giuste per fermare la “Cricca della logistica”

I media l’hanno ribattezzata la “Cricca della logistica”. Si tratta dell’inchiesta sulle cooperative illegali che un anno fa ha portato all’arresto di tre persone, sospettate di aver ideato e realizzato un meccanismo per falsificare i documenti contabili di decine di cooperative legate al mondo della logistica, con un migliaio di addetti, a cui non venivano versati contributi. Un meccanismo per vincere le gare d’appalto della logistica e affidare poi i lavori pagando in nero e con documenti contabili falsificati in modo quasi perfetto, che avrebbe portato nelle tasche dei truffatori circa 30 milioni di euro tra oneri previdenziali e fiscali e contributivi non versati. Continua a leggere

Nuove stazioni della metro a Milano, ma mancano i parcheggi

Il 26 marzo verranno inaugurate quattro nuove stazioni della linea gialla della metropolitana di Milano. Quattro stazioni costruite in circa dieci anni, un tempo biblico se si pensa alla media europea. I mezzi di superficie dell’area Nord Ovest cambieranno tragitti e capolinea con il conseguente cambio delle abitudini di migliaia di cittadini milanesi. “Il tutto – denuncia la Cgil – senza una organica idea di sviluppo del trasporto pubblico, una miopia che causerà non pochi disagi per quei cittadini che non disporranno di parcheggi utili all’interscambio con la metropolitana”.  Continua a leggere

Autolavaggio sexy nel Veneziano,
si alza la protesta della Cgil

Il sexy car wash che un imprenditore vorrebbe realizzare a Mirano, in provincia di Venezia, fa insorgere il sindacato. Antonio Però, titolare della Xò Service, da marzo vorrebbe infatti attirare più automobilisti nei suoi quattro autolavaggi a gettone di via della Vittoria grazie alle presenza di due belle ragazze con magliette succinte. Un’idea che non è piaciuta alla Cgil. Continua a leggere

Assotir e TransfrigoRoute: “No al pagamento immediato delle multe”

No al pagamento immediato delle multe. I rappresentanti nazionali dell’Associazione Italiana Imprese di Trasporto (Assotir) e di TransfrigoRoute Italia, realtà sindacali del settore dell’autotrasporto, presentano due richieste rivolte al Presidente della Repubblica, del Consiglio dei Ministri e ad altre autorità del Governo italiano, sulla modifica del nuovo Codice stradale che impone agli autotrasportatori il pagamento immediato delle multe, pena il fermo del veicolo, e sull’abbattimento dell’accisa per i veicoli frigoriferi. Continua a leggere

Presidente Napolitano, perché ci sono morti sul lavoro di serie B?

Di lavoro si muore. Sempre più spesso in incidenti sul lavoro e sempre più spesso se di lavoro si fa il camionista, una professione rischiosa, soprattutto su strada intasate dal traffico come molte strade italiane. Un lavoro ad alto rischio, come testimonia la tragica fine, avvenuta nei giorni scorsi, di due  camionisti di Lecce travolti da due auto dopo che erano scesi dal tir in seguito a un tamponamento lungo la corsia sud dell’autostrada A14, nel tratto all’altezza di Gradara, in provincia di Pesaro-Urbino, e di un camionista investito sulla A1 poche ore più tardi, vicino a Modena. Ma l’elenco dei camionisti vittime della strada è lunghissimo. “Vittime del lavoro che però continuano a  non essere riconosciute tali, a essere colpevolmente dimenticate”, denuncia Doriano Bendotti, esponente della direzione nazionale delle Fai, la federazione degli autotrasportatori italiani, chiedendo al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano “che i camionisti rimasti vittime di incidenti, mentre guidavano e dunque lavoravano, vengano riconosciute come morti bianche”. Continua a leggere

Uggé: “I sindacati parlano, la Fai Conftrasporto pensa ai fatti”

Leggo affermazioni da parte del rappresentante della Cgil che non mi permetto di commentare, in quanto entrano nel merito delle scelte e delle iniziative che il sindacato dice di portare avanti. Non devo certo essere io quello che può giudicare se le dichiarazioni sono supportate dai fatti. Alcune affermazioni tuttavia mi costringono ad alcune riflessioni che riguardano quanto la Fai ha fatto e fa per la sicurezza sociale e della circolazione. Forse è sfuggito al sindacalista in questione che se esiste una realtà che con investimenti in comunicazione si è fatta promotrice di iniziative che producessero rispetto delle norme, questa è la Fai. Anche cercare di ridurre il maggior modo possibile la concorrenza sleale è un modo per fare sicurezza. Continua a leggere

Guanti monouso sui bus
di Brescia, insorge il sindacato

Il Comune di Brescia e Brescia Trasporti, l’azienda che si occupa del trasporto pubblico nella città lombarda, hanno deciso di dotare gli autobus della linea 3 di distributori di guanti monouso (con inserti pubblicitari) “per offrire un’opportunità in più in termini di igiene” agli utenti. “Se esiste un problema di igiene come organizzazione sindacale vorremmo esserne informati, visto che sugli autobus, oltre agli utenti, operano ogni giorno centinaia di lavoratori e lavoratrici”, tuonano dalla Cgil di Brescia. Continua a leggere

Trasporto aereo, slitta lo sciopero
È merito del vulcano islandese

Le ceneri del vulcano islandese stanno creando problemi solo a chi vola? Questo non è sempre vero. Proprio l’emergenza vulcano è stata infatti usata come pretesto dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, per fare slittare (tecnicamente differire) ad altra data lo sciopero proclamato da varie sigle sindacali nel settore aereo per venerdì 14 maggio. In tale data, pertanto, il traffico aereo sarà regolare. Continua a leggere

Venerdì lo sciopero proclamato
dalla Cgil, disagi per i trasporti

Lo sciopero generale indetto dalla Cgil per il 12 marzo, con  lo scopo di riportare sotto i riflettori della politica i temi del lavoro, dell’imposizione fiscale e dell’immigrazione, riguarderà anche gli addetti al trasporto aereo, ferroviario, marittimo e locale. Nel dettaglio, i piloti, gli assistenti di volo e il personale di terra di tutte le compagnie aeree e degli aeroporti che aderiranno alla protesta si fermeranno dalle 10 alle 14. I dipendenti del trasporto ferroviario si asterranno invece dal lavoro nella fascia oraria compresa fra le 14 e le 18.  Quattro le ore di stop anche per il trasporto pubblico locale, comprendente bus, metro, tram e treni locali, con diverse modalità città per città e nel rispetto delle cosiddette “fasce di garanzia”. Continua a leggere

Schifani: “Niente incentivi se
non si tutelano i posti di lavoro”

Gli incentivi auto tornano prepotentemente d’attualità. Dopo che l’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, in un’intervista a La Stampa di oggi aveva chiesto “decisioni in tempi brevi” e detto “il governo faccia la sua scelta e noi l’accetteremo senza drammi” è arrivata la risposta del presidente del Senato, Renato Schifani: “Bisogna avere il coraggio di dire basta a elargizioni statali se non vengono salvaguardati i posti di lavoro e i presidi industriali. Il patrimonio industriale e produttivo della Fiat di Termini Imerese”, ha detto Schifani, “deve essere salvato, non dobbiamo e non possiamo disattendere questo impegno morale”. Continua a leggere

Sciopero nei porti, sotto Natale
non partiranno le merci

Sciopero di 24 ore in tutti i porti italiani venerdì 18 dicembre e conseguenti disagi per chi deve muoversi o muovere merci a ridosso del Natale. La comunicazione dell’agitazione è stata data in una nota congiunta da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti a livello nazionale. I sindacati confederali protestano contro alcune direttive previste nella riforma portuale in discussione proprio in questi giorni in Senato. Continua a leggere

Termini Imerese, è polemica
tra Scajola e Marchionne

È sempre più acceso il confronto tra la Fiat e il governo. Qualche giorno fa il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola aveva definito “una follia” la possibile chiusura dello stabilimento siciliano di Termini Imerese. Un termine che non è andato giù all’amministratore delegato del Lingotto, Sergio Marchionne, che ha risposto per le rime: “Per esperienza mia personale prima di usare un linguaggio pesante come follia uno dovrebbe capire i dati. Se poi uno li capisce magari tira conclusioni diverse”. Continua a leggere

Il futuro di Avellino, domani l’assemblea degli autotrasportatori

La Fai-Conftrasporto e la Fita-Cna hanno indetto per domani, venerdì 20 novembre, alle 16.30 un’assemblea pubblica degli autotrasportatori irpini. Il Piano strategico e la programmazione degli interventi in ambito degli Sts (Sistema territoriale di sviluppo) provinciali saranno oggetto di confronto tra i relatori e gli autotrasportatori irpini, al fine di condividere il percorso di sviluppo infrastrutturale dedicato al settore trasporti. Continua a leggere

La Cgil: così in Italia resterà solo l’autotrasporto più povero

Il gruppo Arcese minaccia di lasciare l’Italia con la sua grande impresa di autotrasporto, dal gruppo Gavio spiegano come oggi sia quasi impossibile stare su un mercato drogato dalla concorrenza straniera senza aiuti. Un problema che conosce molto bene il sindacato. “Il rischio è reale non solo per i grossi gruppi come Arcese e Gavio, andando avanti di questo passo in Italia rimarrà soltanto l’autotrasporto cosiddetto povero, i padroncini e i corrieri dell’ultimo miglio” commenta, seriamente preoccupato, Michele Azzola, segretario nazionale della Filt Cgil che segue proprio il trasporto merci. Preoccupazioni che riguardano anche l’occupazione dei tanti addetti del settore.

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