Riconoscere le difficoltà economiche del momento è ovvio come sostenere che l’acqua bagna. Altrettanto ovvio (oltre che elevato) è il rischio che in simili situazioni l’economia del Paese possa ritrovarsi a fronteggiare azioni di protesta che, in forma spontanea, potrebbero interessare diverse zone se non addirittura l’intero Paese. Un rischio attualissimo nel mondo dell’autotrasporto e destinato ad aumentare vertiginosamente se chi, invece di affrontare la gravità del momento con senso di responsabilità, come stanno facendo le associazioni responsabili del trasporto, sceglierà un’altra strada. Quella della protesta, che porta solo a illudere chi è in difficoltà (e per questo più facilmente preda delle illusioni) e a buttare benzina sul fuoco del malcontento. Continua a leggere
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Autotrasporto siciliano in crisi. Minardo: “Servono misure urgenti”
Riccardo Minardo, deputato del Movimento per le Autonomie, il partito politico fondato da Raffaele Lombardo (governatore della Sicilia) è intervenuto giovedì sulla delicata situazione che vive il settore dell’autotrasporto nell’isola. Minardo chiede “misure urgentissime per l’autotrasporto siciliano, che offrano alla categoria tutta una serie di prerogative indispensabili per lo svolgimento della propria attività ai fini della redditività”. I problemi siciliani sono quelli di gran parte d’Italia, con l’aggiunta di questioni tipiche isolane. Continua a leggere
Giachino: “Vi spiego tutte le mosse del Governo per l’autotrasporto”
“In questi anni attraversati dalla peggiore crisi economica degli ultimi 80 anni, malgrado la situazione difficile dei conti pubblici, il Governo, proprio perché ritiene il settore dell’autotrasporto strategico per la nostra economia (il 90 per cento della merce è trasportata su gomma), non solo non ha tagliato le risorse, anzi le ha aumentate e ha innovato le politiche istituendo per la prima volta un Fondo di garanzia al credito cui hanno già avuto accesso ben 1.400 aziende”. Inizia così la lettera che il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, ha inviato a Stradafacendo. Continua a leggere
Dai gestori la ricetta contro il caro benzina: “Basta con l’esclusiva”
I benzinai vogliono la riforma del settore e lo fanno con una proposta di legge – chiamata “Libera la benzina” – promossa dalla Faib Confesercenti e dalla Fegica Cisl, le federazioni che riuniscono i gestori. Il disegno di legge, presentato a Firenze lunedì, prevede la possibilità ai benzinai di approvvigionarsi sul mercato a prezzi migliori, superando il vincolo di esclusiva tra gestori e compagnie e garantire in questo modo prezzi alla pompa più bassi. Continua a leggere
Giachino: «Chi vuole lo sciopero del trasporto è irresponsabile»
Irresponsabile. Così il sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino ha definito la decisione, da parte dell’associazione Trasporto Unito, di attuare uno sciopero dell’autotrasporto per la prossima metà di maggio. Una scelta irresponsabile, sottolinea Giachino in un comunicato stampa, perché «non solo è illusorio ma è anche pericoloso cercare scorciatoie portando chi è in difficoltà a mettere ancora più in difficoltà la nostra economia in questo momento internazionale incerto e difficile». Continua a leggere
Castelli ci crede: la Pedemontana si può aprire prima dell’Expo 2015
Il viceministro alle Infrastrutture, Roberto Castelli, è possibilista sulla chiusura del cantiere della nuova autostrada Pedemontana lombarda in tempo per l’Expo 2015. “Devo dire con soddisfazione”, ha detto a margine di un’audizione in Commissione Territorio della Regione Lombardia, “che tutti gli atti propedeutici al prosieguo dei cantieri, che come noto sono già aperti, e alla realizzazione dell’opera sono terminati”. Continua a leggere
Uggè: Le Ferrovie di Stato non possono impedire la concorrenza
”La politica dei trasporti è di competenza dell’esecutivo, che ha posto i principi della liberalizzazione come elemento sul quale si basa la sua politica economica, e non dell’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato. Sarebbe bene che il Governo intervenisse e lo spiegasse una volta per tutte all’ingegner Mauro Moretti”. Ad affermarlo è Paolo Paolo Ugge’, vice presidente di Confcommercio, denunciando la decisione dell’amministratore delegato delle ferrovie di modificare il Prospetto Informativo delle Reti, intervenendo sulle regole durante la partita. Continua a leggere
Il Governo convoca i trasportatori per la ripartizione delle risorse
L’autotrasporto torna a sedersi a un tavolo di trattative con il sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino. L’appuntamento è fissato per mercoledì 30 marzo a mezzogiorno, a Roma. Un vertice che, spiega Bartolomeo Giachino nella convocazione, avviene “dopo l’incontro della scorsa settimana sulla ripartizione delle risorse previste dalla Finanziaria e dopo le vostre consultazioni interne. Continua a leggere
Il pieno costa 11 euro in meno, esodo di friulani verso la Slovenia
È di 11 euro la differenza tra il costo di un pieno di benzina da 50 litri in Italia e in Slovenia. Un risparmio non indifferente che sta provocando un esodo di automobilisti del Friuli Venezia Giulia oltre confine. L’aumento dei prezzi dei carburanti e la diminuzione delle accise deciso dal governo di Lubiana ha infatti generato una nuova corsa verso Est, come ai tempi dell’ex Jugoslavia. E così triestini e goriziani si mettono in cosa per andare a fare il pieno in Slovenia e, già che ci sono, ne approfittano per acquistare sigarette e altri beni. Continua a leggere
Senza risposte l’autotrasporto può riprendere la via della protesta
Non è nostra intenzione creare inutili allarmismi, ma è invece nostro dovere rappresentare con chiarezza e correttezza quello che è un rischio reale. Ovvero che, senza un immediato intervento da parte del Governo, non si possa evitare che forme spontanee di protesta, messe già in atto dagli autotrasportatori anche se per ora con scarsa adesione, si estendano a macchia d’olio provocando così un danno irreparabile al Paese. Le ragioni? Sono presto spiegate. Continua a leggere
Carburanti, è colpa delle tasse? “Nel resto d’Europa sono più alte”
C’è anche una voce fuori dal coro. Mentre tutti o quasi chiedono al governo di intervenire per calmierare il prezzo dei carburanti riducendo le imposte, la Cgia di Mestre espone una teoria diversa. Secondo l’associazione artigiani il peso delle tasse sui carburanti è tra i più bassi d’Europa. In Italia, l’incidenza percentuale delle tasse sul prezzo di un litro di benzina ha toccato il 55,1 per cento, mentre la media europea è del 58,3 per cento. Così si scopre che il peso delle tasse e delle accise sul prezzo alla pompa è molto più alto in altri Paesi: come nel Regno Unito (62,5 per cento), nei Paesi Bassi (62 per cento), in Germania (61,3 per cento) e in Francia (58,4 per cento). Continua a leggere
Carburanti, una mazzata da 1.200 euro. Nuovo record per la benzina
L’aumento del prezzo dei carburanti potrebbe costare in media alle famiglie italiane 1.200 euro in più all’anno e un litro di verde potrebbe superare quota 1,70 euro nei prossimi due mesi. È quello che sostiene l’Adoc. “Se gli aumenti dei carburanti dovessero continuare con gli stessi ritmi di questi ultimi giorni entro due mesi la verde supererebbe quota 1,70 euro al litro”, ha detto il presidente dell’Adoc Carlo Pileri, “con una significativa ripercussione sui bilanci delle famiglie determinata da una crescita dell’inflazione, la riduzione del risparmio e l’aumento dell’indebitamento. Tutto ciò si tradurrebbe in un maggior esborso per le famiglie pari 1200 euro l’anno, un vero e proprio shock economico”. Continua a leggere
Venezia e Trieste, basta con le liti. I porti devono lavorare insieme
Leggendo, sulle pagine de “Il Sole 24Ore”, le preoccupazioni del presidente dell’Aiscat Fabrizio Palenzona in merito alle divisioni politiche su chi, tra il porto di Trieste e quello di Venezia, dovrà gestire il traffico destinato a crescere nell’alto Adriatico, c’è da restare trasecolati. Le preoccupazioni espresse dal presidente dell’Associazione italiana società concessionarie autostrade e trafori sono assolutamente condivisibili e non certo per un’assonanza ideale con il leader dell’Aiscat, ma seguendo una logica razionale. Il dato che emerge ancora una volta è come sia necessario, per l’interesse del Paese, che lo Stato si riappropri del potere di coordinamento in tema di trasporto e logistica che, in modo strumentale in nome del federalismo, venne sottratto in modo frettoloso dalle competenze dello Stato. E l’occasione offerta dell’azione decisa dal Governo di riforma di alcuni articoli della costituzione potrebbe essere la giusta occasione per intervenire. Continua a leggere
Il Senato approva il Milleproroghe,
700 milioni per l’autotrasporto
È stato approvato mercoledì mattina dal Senato l’emendamento Milleproroghe, che contiene alcune misure relative all’autotrasporto. Interventi per 700 milioni di euro, disponibili con provvedimenti ministeriali già dal prossimo mese. “Riteniamo doveroso dare atto dell’impegno del sottosegretario Bartolomeo Giachino”, ha commentato il presidente di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, “che è riuscito a ottenere il non facile e scontato inserimento da parte del Governo e della Commissione bilancio nell’emendamento sul quale il Governo ha posto la fiducia. Un ringraziamento va fatto anche al Governo e al presidente della Commissione, il senatore Antonio Azzollini”. Ma quali sono le misure per le imprese d’autotrasporto contenute nel Milleproroghe? Continua a leggere
Blocco dei trasporti pubblici in Grecia, Paese fermo altri due giorni
Dopo il fermo degli autotrasportatori è il blocco dei trasporti pubblici a mettere in ginocchio la Grecia. “Le leggi le approva il Parlamento e non i sindacalisti”, ha dichiarato lunedì il ministro greco delle Infrastrutture, Dimitris Reppas. Un chiaro messaggio diretto ai sindacalisti dei mezzi di trasporto pubblico, che hanno deciso di proseguire le agitazioni con uno sciopero di 48 ore (martedì e mercoledì), mentre per venerdì hanno in programma un’astensione dal lavoro di cinque ore. Tutto questo nel momento in cui i prezzi dei biglietti di tutti i mezzi di trasporto pubblico sono aumentati del 40 per cento. Continua a leggere