Camionisti multati una volta su due per i tempi di guida. “Alcuni superano di 3 volte il limite”

Un camion su due che viene multato dalla polizia stradale non rispetta le ore di guida e di riposo. Lo scrive Il Secolo XIX all’indomani del ribaltamento del Tir che ha paralizzato l’autostrada A10 per quasi tutto il giorno. Il quotidiano genovese parla di “vere e proprie bombe ad orologeria” e riporta le dichiarazioni di un agente della polizia stradale che lavora sulle autostrade liguri: “Spesso”, dice il poliziotto, “ci imbattiamo in camionisti che sono al volante da così tante ore da aver doppiato o triplicato il tempo previsto”. Continua a leggere

Falsificava le ore di guida, denunciato per attentato alla sicurezza dei trasporti

Voleva stare più ore al volante del suo camion per guadagnare un po’ di più, o forse soltanto perché il suo datore di lavoro lo obbligava a turni extra per non perdere le commesse. Ma il Codice della strada è chiaro in materia e ora è stato denunciato a piede libero per attentato alla sicurezza dei trasporti e rimozione dei sigilli. Continua a leggere

Il tachigrafo che fa risparmiare i camionisti, multe ridotte del 60 per cento

se5000_exakt_duo2_duo_screenIn un’attività i costi sono importanti. Saperli calcolare è fondamentale. Poi ci sono gli imprevisti, che a volte tagliano la strada complicando la vita anche alle imprese più accorte. Nell’autotrasporto la voce “multe” può essere un imprevisto decisamente spiacevole, soprattutto quando la sanzione riguarda i tempi di guida e di riposo. Ma la tecnologia può venire in auto. Continua a leggere

Tempi di guida e di riposo, sanzioni per il 45 per cento dei camionisti controllati

Imbrogliare non sempre conviene. Ne sa qualcosa un autotrasportatore dipendente di una ditta di Benevento fermato dai vigili di Cesena. Ha dovuto pagare 1.690 euro di multa. Il motivo? Durante le verifiche gli agenti hanno rilevato l’alterazione del sigillo del cronotachigrafo (strumento obbligatorio per il controllo dei periodi di guida), manomissione confermata successivamente anche da un’ispezione eseguita da personale specializzato, che ha provveduto a ripristinare la regolarità dell’apparecchio. Continua a leggere

Violazione dei tempi di guida e riposo, la legge punisce meno chi crea più pericoli

Sottosegretario De Caro, intervenga affinchè vengano riviste le sanzioni a carico dell’impresa per le violazioni su tempi di guida e di riposo. È questo il messaggio che il segretario generale della Fiap, Silvio Faggi,  ha inviato a sottosegretario ai trasporti Umberto De Caro, chiedendo che venga risolto “un problema scottante che da tempo penalizza le imprese di autotrasporto. Complice un buco legislativo relativo all’impianto sanzionatorio previsto comma 14 dell’articolo 174 del Codice della Strada, che punisce alla stessa stregua sia le imprese che non fanno alcuna  formazione, organizzazione e controllo dei propri autisti, sia quelle più attente ai problemi della sicurezza che invece hanno adottato comportamenti virtuosi”,  scrive il rappresentante di Fiap, “l’impresa che nell’esecuzione dei trasporti non osservi le disposizioni contenute nel regolamento (CE) n. 561/2006, è infatti soggetta alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da  324 a 1.294 euro “per ciascun dipendente cui la violazione si riferisce”, oltre a rispondere in solido per il pagamento delle singole sanzioni a carico dei propri autisti. Continua a leggere

Valentino, l’ex camionista ora fa il politico: “Costruire più aree di sosta”

Il simbolo ha una scritta blu e rossa in campo bianco, “Valentino presidente”, circondata da 12 stelle gialle e da altri due simboli, quelli dei due movimenti dei quali è orgoglioso fondatore: il Movimento Autonomo Autotrasportatori Europei e il Movimento Pensionati Europeo. Lui è Giovanni Valentino, 66 anni, leader di un partito candidato alle europee che si pone l’obiettivo di difendere pensionati e autotrasportatori. “Ma cosa volete che capiscano i professori e gli avvocati del mestiere di noi camionisti… Non si può mica fare il ministro dei Trasporti se non si è fatta la gavetta sui camion”, ha detto Giovanni Valentino in un’intervista a Il Tempo. Continua a leggere

In Germania oltre un milione di controlli sui Tir, in Italia neanche 200mila

“In un anno in Germania si fanno oltre 1,25 milioni di controlli sul trasporto pesante. In Italia sono meno di 200mila”. Lo ha detto il presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio, Paolo Uggè, al convegno “Autostrade del mare 2.0”. “I controlli devono essere aumentati”, ha spiegato Uggè, “per la sicurezza e per la concorrenza”.  Continua a leggere

Manometti il cronotachigrafo altrimenti ti licenzio: imprenditore spagnolo a processo

La concorrenza sleale per il mondo dell’autotrasporto arriva dall’Est, ma anche dall’Ovest. Un 86enne spagnolo titolare di due aziende di autotrasporto è stato rinviato a giudizio dal Tribunale di Savona e dovrà presentarsi alla sbarra il prossimo 19 giugno. È accusato di aver costretto i propri dipendenti a montare i magneti sui Tir per alterare le rilevazioni di velocità e tempi di percorrenza. Gli autisti potevano così eludere i controlli di polizia e restare al volante senza fare le soste previste dalla legge. Continua a leggere

Al volante di un Tir per 19 ore di fila: fermato un camionista greco sulla Romea

Se non è un record poco ci manca. E non è di sicuro un record di cui andare fieri. La polizia stradale di Ravenna ha fermato un camionista greco che stava guidando da 19 ore e 19 minuti. Per l’uomo è scattata una multa di 700 euro, ma il pagamento immediato fatto dall’autista – che stava guidando un autoarticolato bulgaro – non ha consentito il fermo del mezzo.  Continua a leggere

I camionisti Usa guideranno meno, settimana lavorativa ridotta a 70 ore

I camionisti Usa perdono il loro braccio di ferro con Obama sui tempi di guida e di riposo. Il nuovo Codice della strada statunitense impone infatti soste durante la giornata e riduce la settimana lavorativa, che passa così dalle 82 alle 70 ore. Il rischio, per chi infrange le regole, è di una multa fino a 11.000 dollari per i gruppi attivi nel settore dei trasporti e fino a 2.750 dollari per i singoli individui. La Federal Motor Carrier Safety Administration, l’agenzia parte del dipartimento dei Trasporti chiamata a fare rispettare le norme, da fine luglio dovrà controllare gli appositi registri che ogni camionista è chiamato a compilare. Continua a leggere

Multe, finalmente i camionisti italiani non pagheranno più dei colleghi stranieri

Conftrasporto e Confcommercio hanno espresso la propria soddisfazione per l’approvazione dell’emendamento al Decreto Legge 69/2013, proposto dalle due associazioni e approvato dalla Camera dei deputati, con cui si pone fine alla disparità di trattamento tra gli autisti italiani e quelli stranieri, titolari di patente rilasciata in uno Stato dell’Unione europea in merito al pagamento della cauzione previsto dall’articolo 202, comma 2 ter del Codice della strada per alcune violazioni dello stesso codice (tra cui quelle legate ai tempi di guida e di riposo), quando il conducente non effettui il pagamento immediato. Continua a leggere

Camion, cronotachigrafi sempre più intelligenti: i controlli anche a distanza

Per i camionisti non rispettare i tempi di guida e di riposo sarà sempre più difficile. Perché in futuro i controlli potranno esser fatti anche a distanza, senza la necessità di fermare il camion. Tutto questo grazie alla nuova generazione di tachigrafi digitali, i dispositivi di sicurezza obbligatori per autocarri, autotreni e autoarticolati, che stanno diventando sempre più “intelligenti”. Come ha reso noto il Parlamento europeo, è stato raggiunto un accordo tra i negoziatori dell’Eurocamera e la presidenza irlandese dell’Unione europea per apportare modifiche ai tachigrafi digitali. Continua a leggere

Tachigrafo sui camion, accordo per una norma europea: “Attenzione alle pmi”

I ministri dei 27 Paesi europei hanno raggiunto un “accordo politico” sulla bozza del nuovo testo legislativo comunitario relativo ai tachigrafi utilizzati nel settore dell’autotrasporto. L’Italia si è espressa a favore delle nuove norme che introducono il tachimetro digitale, ma ha voluto mettere l’attenzione su alcuni punti fermi a difesa delle piccole e medie imprese.  Continua a leggere

Improta: “I nuovi fermi dell’autotrasporto sono assolutamente ingiustificati”

“Gli annunciati nuovi fermi dell’autotrasporto per il prossimo 28 maggio appaiono assolutamente ingiustificati”. Lo ha dichiarato il sottosegretario ai Trasporti, Guido Improta, in audizione alla IX Commissione della Camera. “Tutte le problematiche poste dal settore sono state affrontare e in massima parte risolte”, ha detto Improta. Il sottosegretario ha illustraro le misure del governo del settore e le nuove iniziative che “potranno concretizzarsi nel breve tempo”. In particolare, due modifiche al Codice della strada: la prima in materia di trasporti eccezionali (la bozza di decreto sarà discussa il 15 maggio dalla Consulta per l’autotrasporto) e la seconda in materia di responsabilità dell’impresa in caso di violazione da parte dell’autista sulle norme sui tempi di guida e di riposo. Continua a leggere

Controlli sui camion sull’autostrada A1: fermati in 25, addirittura 22 le sanzioni

Gli autotrasportatori sono finiti ancora sotto la lente dei controlli della polizia stradale. L’ultimo bilancio arriva dalla Polstrada di Reggio Emilia che in una mattinata ha fermato 25 mezzi pesanti sulla A1 elevando ben 22 sanzioni. Un segnale che c’è chi continua a trasgredire le regole, facendo di fatto concorrenza sleale nei confronti di chi le rispetta, ma anche un segnale che sono talmente tante le norme sul trasporto pesante, che trovare un cavillo o una mancanza su un camion è piuttosto semplice. Continua a leggere