Pedaggi troppo cari su A24 e A25, la protesta dell’autotrasporto: “Lasceremo l’autostrada”

I camionisti lasceranno l’autostrada e utilizzerano la viabilità ordinaria se non verrano riconosciute le “loro buone ragioni di fronte ad aumenti del 12,89 per cento dei pedaggi sulla A24 e A25. Ragioni che si traducono nella richiesta di un pacchetto di agevolazioni e di interventi per la messa in sicurezza delle autostrade da e per Roma rivolta tanto al Governo che alla società di gestione delle due arterie”. Lo hanno annunciato, proclamando lo stato di agitazione della categoria, le principali sigle abruzzesi dell’autotrasporto per conto terzi, Assotir, Cna-Fita, Confartigianato-Trasporti, Fai-Conftrasporto, Fiap Abruzzo. Continua a leggere

Super ammortamento cancellato per i camion? Con una sola manovra il Governo delude tutti

La bontà di una decisione può essere giudicata dal numero di condivisioni o contestazioni che quella stessa scelta provoca? Spesso sì. Se è contestata da quattro gatti non c’è certo troppo da preoccuparsi, ma se l’insurrezione è generale meglio farsi un bell’esame di coscienza. A giudicare dalla “rivolta” che ha scatenato la semplice eventualità che non venga  rinnovato il  super ammortamento per i veicoli industriali nella Legge di Stabilità 2018 c’è da ritenere che il Governo una riflessione la faccia in fretta e furia. Già, perché a “rivoltarsi” contro questa possibilità è l’intero mondo del trasporto Continua a leggere

Autotrasporto, brusca frenata nelle trattative per il rinnovo del contratto di lavoro nazionale

C’erano i rappresentanti di tutte le principali associazioni del mondo dell’autotrasporto (Anita, Assotir, Claai, Cna Fita, Confartigianato trasporti, Fai, Federlogistica, Fedit, Federtraslochi, Fiap, Sna Casartigiani e Unitai, oltre ai sindacalisti di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti) seduti al tavolo delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale del lavoro. E tutti insieme, hanno deciso di alzarsi da quel tavolo per interrompere il negoziato, che pure fino a oggi, come si legge in un breve comunicato stampa aveva “registrato numerosi punti di condivisione su tematiche importanti per imprese e lavoratori”. Continua a leggere

Latte, il “carburante” che è riuscito a far viaggiare i tir a tutta velocità anche nella crisi

Il latte fa crescere. Lo sanno bene le mamme. Ma il latte fa crescere anche gli affari. Lo conferma Patrizio Ricci, autotrasportatore che durante gli anni della crisi ha visto crescere la propria azienda in provincia di Bergamo che distribuisce latte e prodotti alimentari del 25 per cento. Ricci, che è presidente della Cna Fita, ha parlato al Corriera della Sera della situazione dell’autotrasporto. “Tutto il settore è in rilancio”, ha assicurato Ricci e “a favorire la ripartenza sono stati soprattutto l’automotive, l’alimentare e l’elettronica”. Continua a leggere

Artoni, ecco le filiali che la Fercam vuole acquisire. Cna-Fita: “L’indotto è in ginocchio”

“Le filiali Artoni che Fercam ha deciso di acquisire in base al patto sottoscritto dai due gruppi dovrebbero essere quelle di Brescia, Caorso, Cesena, Campogalliano, Como, Reggio Emilia, Montegranaro, Pontedera, Vercelli, Mantova, Dalmine, Alessandria, Terni, Palermo più un interesse su Maddaloni. Si tratta di un elenco informale e alcune di queste potrebbero essere in ballottaggio”. Lo ha dichiarato in una nota, nella quale si parla di “indotto in ginocchio”, la presidente nazionale di Cna-Fita Cinzia Franchini.  Continua a leggere

Cna-Fita: “Mappare i cavalcavia e spostare le risorse dalle grandi opere alla manutenzione”

“È tempo di scelte nette e responsabili da parte del Governo, scelte che mettano al centro la manutenzione delle infrastrutture esistenti destinando alla cura di queste opere, mediaticamente meno attraenti, le risorse che invece si destinano a faraonici progetti che peraltro spesso restano solo sulla carta”. Lo dichiara in una nota Cinzia Franchini, presidente nazionale di Cna-Fita, l’associazione degli autotrasportatori commentando il crollo del cavalcavia sulla A14 che ha provocato due morti e tre feriti. “Da tempo la Cna-Fita sta chiedendo nelle sedi opportune una mappatura dei cavalcavia italiani”, afferma la presidente nazionale Cinzia Franchini. “Molti nostri autotrasportatori, in particolare proprio marchigiani, ci segnalano le condizioni visibilmente precarie in cui versano tanti ponti”.  Continua a leggere

Trasporto merci pericolose, da 17 anni sono previsti controlli che nessuno ha però mai fatto

“Diciassette anni dopo l’introduzione della figura del consulente per la sicurezza nel trasporto di merci pericolose via strada e ferrovia non ci risulta siano stati effettuati controlli e inflitta alcuna sanzione”. A denunciare l’incredibile realtà è la presidente nazionale Cna-Fita, Cinzia Franchini, commentando la sentenza che ha visto condannare gli ex dirigenti di Rfi e Trenitalia per la strage di Viareggio del 2009 dove l’esplosione di un convoglio ferroviario carico di gas provocò la morte di 32 persone riducendo in macerie un intero quartiere. “La sentenza di Viareggio ha riacceso i riflettori sulla sicurezza dei trasporti di merci pericolose, su ferrovia e su strada, ma la mancata osservanza e verifica delle normative vigenti infatti rimane un problema e a volte, purtroppo, basta un particolare per provocare eventi catastrofici”, scrive Cinzia Franchini in un comunicato stampa. Continua a leggere

Viaggi in bus pericolosi? Cna-Fita: “Attenzione alle logiche low cost”

Attenzione alle logiche low cost. Dietro a prezzi bassi si possono nascondere situazioni pericolose per la sicurezza di chi viaggia. È il monito di Cna-Fita, che ricordando le 13 studentesse morte sul pullman in Spagna, pone l’attenzione sulla sicurezza del trasporto. “Oggi è per tutti noi una giornata di lutto”, si legge nel comunicato dell’associazione. “Cna-Fita si stringe al dolore delle famiglie esprimendo il proprio sentito cordoglio. Pur non essendo questo il giorno per i richiami e le polemiche,  evidenziamo che da tempo, come associazione di rappresentanza, chiediamo più attenzione per la sicurezza di tutta l’utenza del trasporto persone che spesso viene sacrificata da logiche di mercato ribassiste e prezzi super scontati o servizi improvvisati”. Continua a leggere

E45, l’Umbria fa pagare il pedaggio ai Tir. Cna-Fita: “Non ci resta che piangere”

Non ci resta che piangere. Cinzia Franchini, presidente di Cna Fita, sceglie il titolo di un celebre film interpretato da Roberto Benigni e Massimo Troisi per commentare la mozione approvata martedì dalla Regione Umbria che prevede il pagamento del pedaggio soltanto per gli autotrasportatori non umbri che percorrono con mezzi di trasporto superiori alle 3,5 tonnellate il tratto della superstrada E45 che attraversa la regione. “È una follia”, spiega la Cna-Fita in una nota. Continua a leggere

Pagamenti in contanti nell’autotrasporto. Cna-Fita: “È un errore imperdonabile”

Franchini Fita 1Il rischio è quello di “favorire il riciclaggio e le infiltrazioni” del crimine organizzato. Per questi motivi la Cna-Fita boccia l’innalzamento del limite di utilizzo dei contanti a 3.000 euro e considera “giusto l’allarme lanciato dal pm Nino Di Matteo”. “È un errore imperdonabile ripristinare la possibilità dei pagamenti in contanti”, ammonisce la Cna-Fita. Nel settore dell’autotrasporto merci in conto terzi, si legge in una nota dell’associazione presieduta da Cinzia Franchini, “la soglia minima era stata azzerata grazie ad una importante azione congiunta che ha visto protagonista anche la Cna-Fita, rendendo di fatto la tracciabilità un obbligo di legge al 100 per cento”. Continua a leggere

Tir vietati in Tirolo, Cna-Fita non ci sta: guerra alla libera circolazione delle merci

Il Tirolo sarebbe pronto a vietare “il trasporto, a lunga percorrenza, di determinata merce su una tratta dell’autostrada A12 della Valle dell’Inn attraverso l’elaborazione e l’applicazione di uno specifico regolamento. Un provvedimento che, se attuato, penalizzerebbe pesantemente l’Italia e soprattutto le regioni del nord, come l’Emilia-Romagna, vocate all’export”. Lo scrive in un comunicato la Cna-Fita che parla di “guerra alla libera circolazione delle merci”. Continua a leggere

Autotrasporto siciliano isolato. Cna-Fita: “Imprese al collasso, subito una soluzione”

“L’autotrasporto siciliano, paralizzato in seguito alla chiusura dell’autostrada Palermo-Catania a causa di un movimento franoso che ne ha danneggiato un viadotto, è pronto a mobilitarsi se non verranno individuate, tempestivamente, soluzioni percorribili”. Lo scrive in una nota Cna-Fita che parla di “un Paese diviso a metà”. Continua a leggere

Ministro Lupi, che delusione. Trasportatori pronti allo scontro sul caso Ilva

“Le mancate risposte da parte del Governo ai gravi problemi che colpiscono gli operatori dell’autotrasporto per la crisi Ilva, rischiano di sfociare in forme di protesta spontanee e incontrollabili. Le insoddisfacenti parole del ministro ai Trasporti e alle Infrastrutture Maurizio Lupi, che non danno certezze agli autotrasportatori creditori dell’Ilva, potrebbero favorire nei prossimi giorni l’esplosione di ulteriori manifestazioni sul territorio nazionale”. Ad affermarlo sono i responsabili delle principali associazioni di autotrasporto, Anita, Fai Conftrasporto, Cna Fita, Fisi Confetra, Confartigianato Trasporti e Sna Casartigiani, che dopo aver ascoltato le risposte fornite dal ministro all’esponente di Forza Italia, Luca Squeri, nel corso del Question time, hanno diffuso immediatamente un comunicato in cui  annunciano “di non escludere iniziative di protesta ancora più forti se nella prossima settimana non dovessero essere trovate soluzioni concrete”.

I Tir marciano su Taranto. S’infiamma la protesta per i mancati pagamenti Ilva

Una marcia dei tir verso Taranto: è questa la  nuova “arma” impugnata dagli autotrasportatori dell’indotto Ilva per protestare contro il mancato pagamento dei servizi di trasporto da parte del gruppo siderurgico. La marcia di protesta, organizzata per giovedì 5 febbraio sulla statale 100 e la statale 106,  è stata decisa dopo una riunione tra i rappresentanti di categoria degli autotrasportatori e gli stessi camionisti, che pretendono il pagamento entro 30 giorni almeno di una parte delle spettanze. Una decisione che alza ulteriormente il tiro della protesta, dopo che nelle ultime ore era stato consentito solo a una trentina di mezzi mezzi di varcare la portineria imprese del Siderurgico per il rifornimento delle merci. Continua a leggere

Concessioni autostradali, Cna Fita chiede di non chiudere “i caselli” alla concorrenza

“Per quasi vent’anni ai concessionari autostradali sono stati garantiti aumenti tariffari intollerabili e adesso, secondo le dichiarazioni di Beniamino Gavio, presidente della Sias oltre che autotrasportatore doc, dovremmo pure concedergli vent’anni senza aprire alla concorrenza questo settore strategico per la mobilità nazionale”. Con queste parole Cinzia  Franchini, presidente nazionale di Cna-Fita, ha espresso il no secco e deciso della sua federazione all’attuale formulazione dell’articolo 5 del Decreto Sblocca Italia inerente le concessioni autostradali. Continua a leggere