Porti di Venezia e Chioggia, nominato il nuovo presidente dell’autorità di sistema: è Musolino

È Pino Musolino, 39 anni, veneziano, giurista marittimista con una pluriennale esperienza nei mercati asiatici, il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico settentrionale. Musolino ha ha ricevuto l’incarico al vertice del neo-costituito ente portuale veneziano, comprendente anche il porto di Chioggia.  Continua a leggere

Porti, l’Europa promuove Livorno: lo scalo potrà avere finanziamenti comunitari

“Il porto di Livorno è stato inserito dalla Commissione europea tra gli scali a rilevanza europea. La riconosciuta strategicità consentirà allo scalo toscano di poter usufruire in futuro dei finanziamenti comunitari da destinare al suo potenziamento e sviluppo”. Lo dichiara il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli. Continua a leggere

Venezia e Trieste, basta con le liti. I porti devono lavorare insieme

Leggendo, sulle pagine de “Il Sole 24Ore”,  le preoccupazioni del presidente dell’Aiscat Fabrizio Palenzona in merito alle divisioni politiche su chi, tra il porto di Trieste e quello di Venezia, dovrà gestire il traffico destinato a crescere nell’alto Adriatico, c’è da restare trasecolati. Le preoccupazioni espresse dal presidente dell’Associazione italiana società concessionarie autostrade e trafori sono assolutamente condivisibili e non certo per un’assonanza ideale con il leader dell’Aiscat, ma seguendo una logica razionale. Il dato che emerge ancora una volta è come sia necessario, per l’interesse del Paese, che lo Stato si riappropri del potere di coordinamento in tema di trasporto e logistica che, in modo strumentale in nome del federalismo, venne sottratto in modo  frettoloso dalle competenze dello Stato. E l’occasione offerta dell’azione decisa dal Governo di riforma di alcuni articoli della costituzione potrebbe essere la giusta occasione  per intervenire. Continua a leggere

Autostrade del mare a Venezia, presentato il progetto del terminal

È stato presentato giovedì 29 luglio a Venezia il progetto per la costruzione del nuovo terminal portuale riservato alle Autostrade del mare. La nuova struttura, ideata da un pool di imprese veneziane riunite nella società consortile Venice New Port, verrà realizzata in area Fusina (Marghera). Il progetto di riferimento, per il quale la Venice New Port metterà sul tavolo un investimento di poco inferiore ai 200 milioni di euro, è il vincente di un bando di gara che, oltre alla realizzazione dell’opera, include anche la concessione quarantennale dei servizi commerciali e turistici e dei servizi di supporto delle attività di Short Shipping. Continua a leggere