Distributori di carburanti pronti ad affiancare gli autotrasportatori se sarà scontro con il Governo

Gli autotrasportatori potrebbero non essere i soli a decidere di andare allo “scontro” con il Governo qualora le loro richieste venissero ancora una volta ignorate: al loro fianco potrebbero ritrovarsi i gestori dei distributori di carburanti “pronti a una nuova mobilitazione con l’autotrasporto, dopo la protesta del 6 e 7 novembre”, come ha confermato in una nota Bruno Bearzi, presidente di Figisc, la federazione italiana gestori impianti stradali carburanti. “Dopo la nostra protesta ci saremmo aspettati ben altro tipo di risposta da parte della politica: purtroppo, a oggi, registriamo solo deboli segnali di attenzione da parte del Governo. Continua a leggere

Troppi benzinai e pochi guadagni: in Italia ci sono 22mila distributori, in Germania 14.500

In Italia ci sono troppi distributori e chi li gestisce soffre per i pochi guadagni. Da noi ci sono più di 22mila impianti, mentre in Germania sono circa 14.500. I dati sono emersi nel corso di un incontro a Bolzano tra le associazioni dei distributori di Italia, Austria e Germani. “La rete italiana è molto frammentata, con troppi impianti non efficienti, elevati costi logistici e guadagni ridotti”, spiegano i rappresentanti della Figisc, la Federazione italiana gestori impianti stradali carburanti, in una nota.   Continua a leggere

Il pieno costa 11 euro in meno, esodo di friulani verso la Slovenia

È di 11 euro la differenza tra il costo di un pieno di benzina da 50 litri in Italia e in Slovenia. Un risparmio non indifferente che sta provocando un esodo di automobilisti del Friuli Venezia Giulia oltre confine. L’aumento dei prezzi dei carburanti e la diminuzione delle accise deciso dal governo di Lubiana ha infatti generato una nuova corsa verso Est, come ai tempi dell’ex Jugoslavia. E così triestini e goriziani si mettono in cosa per andare a fare il pieno in Slovenia e, già che ci sono, ne approfittano per acquistare sigarette e altri beni. Continua a leggere

“Tagliare le accise”: lo chiedono consumatori e distributori

Con il prezzo dei carburanti alle stelle (anche oggi i listini sono stati ritoccati verso l’alto) si alza a gran voce la richiesta al governo di tagliare le accise. “È indispensabile mettere mano alla leva fiscale per ridurre la pressione del prezzo dei carburanti”, hanno affermato Luca Squeri, presidente della Figisc, e Stefano Cantarelli, presidente dell’Anisa, le associazioni che raggruppano i gestori, rispettivamente, degli impianti di distribuzione della rete stradale e della rete autostradale, aderenti a Confcommercio. Continua a leggere