“Trasciniamo in tribunale la committenza che non paga i costi per la sicurezza”

“La committenza è la vera responsabile dello scempio della categoria degli autotrasportatori,  una committenza che ha palesato l’insensibilità e l’ arrogante indifferenza ai nostri richiami per il rispetto della legge sui costi incomprimibili per la sicurezza nel trasporto delle merci. A questo punto ogni autotrasportatore deve pretendere dal suo cliente quanto meno il riconoscimento di quei costi rifiutandosi di dare servizi la cui remunerazione resta al di sotto di tale soglia, dobbiamo superare la paura di perdere il lavoro sottopagato e trovare il coraggio di denunciare  quegli autotrasportatori incoscienti che accettano di lavorare sottocosto. Continua a leggere

Solo chi è irresponsabile accelera sulla protesta dell’autotrasporto

Riconoscere le difficoltà economiche del momento è ovvio come sostenere che l’acqua bagna. Altrettanto ovvio (oltre che elevato) è il rischio che in simili situazioni l’economia del Paese possa ritrovarsi a fronteggiare azioni di protesta che, in forma spontanea, potrebbero interessare diverse zone se non addirittura l’intero Paese. Un rischio attualissimo nel mondo dell’autotrasporto e destinato ad aumentare vertiginosamente se chi, invece di affrontare la gravità del momento con senso di responsabilità, come stanno facendo le associazioni responsabili del trasporto, sceglierà un’altra strada. Quella della protesta, che porta solo a illudere chi è in difficoltà (e per questo più facilmente preda delle illusioni) e a buttare benzina sul fuoco del  malcontento. Continua a leggere

Autotrasporto: ultimo avviso al Governo, poi partirà la protesta

“Nelle prossime settimane verranno convocati i rispettivi organi direttivi per deliberare la disdetta della pace sociale e le iniziative di protesta che si renderanno necessarie, non escludendo il fermo dei servizi di trasporto”. Con queste parole, che hanno tutto il sapore di un ultimatum, si conclude il comunicato stampa diffuso dall’Unatras, l’organizzazione che riunisce le maggiori sigle associative dell’autotrasporto, contro ” il dilatarsi dei tempi e la mancanza di risposte sull’applicazione delle regole che devono assicurare la sicurezza della circolazione, in linea con le intese sottoscritte nel giugno scorso”. Continua a leggere