“Il caso degli autisti della Tir Spagna Transports di Cesena e della Ces Tir di Pesaro (controllata dalla Tir Spagna) che secondo gli investigatori sarebbero stati costretti, pena il licenziamento, a guidare fino a 20 ore di fila e a fare dei raggiri per sfuggire ai controlli, sostituendo per esempio i dischi del cronotachigrafo, è solo il primo capitolo di una lunga storia tutta da scrivere. E fra i protagonisti di questa storia non potranno non esserci i committenti”. Ad affermarlo è Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto che invita gli investigatori (che hanno già arrestato dieci persone con accuse che vanno dall’estorsione all’omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro) a proseguire in questa direzione. Continua a leggere
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I camionisti guidavano per 20 ore.
Uggè: Autisti drogati, che fine ha fatto la possibilità di licenziarli?
“Le imprese dell’autotrasporto avevano chiesto che un conducente professionale dimostrasse, con un certificato rilasciato dall’Autorità sanitaria competente, che non fosse un soggetto dedito all’uso di alcol o di sostanze stupefacenti. Inoltre, avevano chiesto la possibilità di procedere al licenziamento per giusta causa nel caso in cui un lavoratore venisse sorpreso alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze dopanti”. Con queste parole, Paolo Uggè, presidente di Fai-Conftrasporto, commenta la notizia dei test antidroga obbligatori per neopatentati, autisti di mezzi pubblici, taxisti e autotrasportatori. Continua a leggere
Uggè: Il Governo sta costringendo
gli autotrasportatori a scioperare
“Il sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino ha ragione quando afferma che il Paese non ha bisogno di fermi di Tir, che aggraverebbero di molto la situazione economica, ma sbaglia quando dimentica di aggiungere che se siamo arrivati a questo punto è perché al Governo è mancato, fino a oggi, il coraggio di fare la propria parte. Cioè di governare. Se non si è concluso nulla fino ad oggi, se decine di migliaia di autotrasportatori (e le loro famiglie) non hanno visto muoversi nulla di quanto concordato per far lavorare la categoria in condizioni accettabili e sicure, è perché il Governo ha pensato solo ad ascoltare gli interessi di coloro che lucrano sull’attività degli operatori del trasporto, infischiandosene del rispetto delle regole che mirano a creare un sistema che garantisca sicurezza per tutti i cittadini italiani”. Così Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, ha replicato alle dichiarazioni del sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino, in merito alla minaccia degli autotrasportatori di organizzare un nuovo fermo dei trasporti, per protestare contro le promesse mai mantenute. Continua a leggere
Paolo Uggè nuovo vicepresidente nazionale di Confcommercio
“Un nuovo importantissimo riconoscimento, che testimonia come il mondo dell’autotrasporto rivesta un ruolo da protagonista assoluto per l’economia del nostro Paese e, allo stesso tempo, una scelta che premia la competenza unica di Paolo Uggè, da anni punto di riferimento insostituibile per il mondo dell’autotrasporto”. Così Pasquale Russo, segretario generale di Conftrasporto, ha commentato la nomina del “suo” presidente nazionale a vicepresidente nazionale di Confcommercio. Continua a leggere
Ecco tutti i nomi dei membri
della Consulta dell’autotrasporto
Ecco tutti i nomi della Consulta dell’autotrasporto, nominata dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli. Oltre al presidente Bartolomeo Giachino, ai vicepresidenti Amedeo Fumero e Marco Pittaluga (supplente) e al segretario generale Clara Ricozzi, la Consulta è formata da 50 membri effettivi ed altrettanti supplenti (che li sostituiscono in caso di assenza), nominati da ministeri e associazioni di categoria del trasporto e di altri settori produttivi. C’è anche una rappresentanza di Anas, Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia. I membri resteranno in carica per tre anni. Continua a leggere
La Conftrasporto nel Consiglio nazionale di economia e lavoro
“Una grande, legittima soddisfazione, per un grandissimo traguardo raggiunto da Conftrasporto: aver guidato la Confederazione del Trasporto della Spedizione e della Logistica a sedersi al tavolo del Cnel, il consiglio nazionale dell’economia e del lavoro”. A esprimerla è Pasquale Russo, segretario generale di Conftrasporto, all’indomani dello storico traguardo raggiunto. Continua a leggere
Infrastrutture ed Expo 2015, al via
il tavolo degli esperti del settore
Metti a uno stesso tavolo Palenzona, Bonomi, Catania, Gelpi, Uggè e altri big del “muoversi” in Italia ed ecco che possono spuntare idee buone per lo sviluppo infrastrutturale del Nord. Si è tenuta a Milano la prima riunione del Tavolo Infrastrutture per l’Expo 2015, organizzato dalla Camera di Commercio del capoluogo lombardo. Fondamentale per il mondo dell’autotrasporto la presenza di un esponente di rilevo, anzi di due. Oltre a Paolo Uggè, presidente della Fai (Federazione autotrasportatori italiani) siede al tavolo anche Fabrizio Palenzona. Qui in qualità di presidente dell’Aiscat, ma anche presidente di Conftrasporto. Continua a leggere
Il Governo è pronto a lasciare a piedi gli autisti ubriachi o drogati
Paolo Uggé eletto nella giunta di Confcommercio imprese per l’Italia
C’è anche il presidente nazionale di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, “alla guida” di Confcommercio-Imprese per l’Italia. Continua a leggere
Espansione racconta l’Autoparco Brescia est e la sosta sicura
Sul numero in edicola venerdì 5 marzo di “Espansione”, mensile economico allegato al quotidiano “Il Giornale”, sarà pubblicato un articolo realizzato da Marco De Rosa e dedicato all’Area di servizio di Brescia Est con interviste a Paolo Uggé, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, Antonio Petrogalli, presidente del Consiglio nazionale di Fai Conftrasporto e Giuseppina Mussetola, segretario Fai di Brescia, sui temi della sicurezza e dei servizi per le imprese del settore che le più moderne aree di sosta (come appunto quella di Brescia, leader in Europa) possono garantire.
Uggé: “Valtellina e Valcamonica aspettano il traforo del Mortirolo”
Nei giorni scorsi le sue attenzioni erano tutte puntate sull’approvazione, da parte della Commissione Esteri della Camera, della Convenzione delle Alpi e, in particolare, sullo stralcio del protocollo trasporti, “primo passo fondamentale sul cammino dell’autonomia dello Stato italiano nel decidere gli interventi infrastrutturali all’interno del sistema alpino”. Ora l’attenzione di Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, torna a concentrarsi sull’ostacolo naturale rappresentato dalle montagne che separano l’Italia dal resto d’Europa e sulle possibilità di superare questo ostacolo che, ha più volte sottolineato Paolo Uggè, “penalizza pesantemente l’autotrasporto del nostro Paese”. Continua a leggere
Uggé: “Lo stop alle auto?
Un rimedio inutile e demenziale”
“Semplicemente demenziale, oltre che perfettamente inutile”. Così, senza usare giri di parole, Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, federazione che associa circa 30mila imprese di trasporto in Italia, ha definito la decisione del blocco della circolazione, deciso da 100 comuni del Nord, prevista per domenica 28 febbraio. “Tutti sanno che i risultati delle giornate senza auto sono stati ininfluenti. Perseverare non servirà dunque a nulla e dunque potrà essere solamente diabolico, oltre che cretino, come sostiene Vittorio Feltri nel titolo d’apertura di prima pagina de Il Giornale. Continua a leggere
Uggè: “Così la guerra all’ecomafia rischia di essere persa in partenza”
Combattere i trafficanti di rifiuti speciali e pericolosi. Con questo obiettivo il ministro per l’Ambiente Stefania Prestigiacomo ha dato vita al Sistri, il sistema che dovrebbe consentire di controllare tutti i rifiuti speciali che si muovono sul territorio italiano attraverso un sistema di immissione, da parte delle aziende di autotrasporto, dei dati dei rifiuti su una chiavetta Usb in modo che, quando i camion caricheranno i rifiuti, potranno essere seguiti elettronicamente. In altre parole una “scatola nera” da installare su ogni camion dedicato al trasporto rifiuti, i cui dati potranno essere letti dai carabinieri del Noe, il nucleo ecologico dell’Arma.
Uggè: “Facciamo entrare in centro meno camion e solo se ecologici”
“Smog alle stelle, livello degli inquinanti che per intere settimane di fila viene costantemente superato, aria sempre più sporca e salute dei cittadini sempre più a rischio. Puntualmente ogni inverno è la stessa cronaca: quella di un’emergenza inquinamento annunciata. E, puntualmente, ogni anno, inizia il valzer dei soliti scontri politici, delle solite proposte per i soliti, possibili rimedi: a partire dalla targhe alterne per proseguire ai divieti totali della circolazione passando attraverso il pagamento dell’ecopass. Senza cercare strade alternative. Eppure soluzioni diverse, intelligenti, efficaci, esistono”. Ne è assolutamente convinto Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, associazione che associa oltre 30mila imprese di autotrasporto, per un totale di oltre 110 mila mezzi pesanti che ogni giorno percorrono le strade italiane, comprese quelle cittadine, per consegnare le merci nei negozi, negli uffici, alle industrie e alle imprese artigiane… Continua a leggere
Gli autisti drogati? Mostriamoli
in tv, ma soprattutto licenziamoli
“Verosimile, ma sotto molti punti di vista distantissima dalla verità, dalla vera realtà quotidiana, soprattutto laddove si preferisce dare tutta la colpa a un padroncino senza scrupoli, dimenticando, colpevolmente, le responsabilità della committenza, di coloro, spesso personaggi di primo piano del mondo imprenditoriale del nostro Paese, che spingono gli autotrasportatori a violare la legge”. Così Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, federazione che associa oltre 30mila imprese di autotrasporto in Italia, ha commentato la messa in onda ieri sera su Rai 1 della prima parte de “Gli ultimi del Paradiso“, la miniserie televisiva che ha per tema il delicato argomento delle morti bianche in Italia, una realtà di cui si parla pochissimo nonostante oltre 1300 persone perdano la vita ogni anno sul lavoro.