Milano, il convegno sul settore che cambia piace agli autotrasportatori

Sono oltre 70 gli autotrasportatori che hanno partecipato a un convegno organizzato il 6 novembre dalla Fai di Milano nella sede di via Bacchiglione. All’ordine del giorno c’era l’approfondimento delle misure per l’autotrasporto varate ad agosto e le recenti modifiche al Codice della strada. L’appuntamento milanese è stato un vero e proprio successo, vista la grande partecipazione e l’attenzione mostrata dagli autotrasportatori intervenuti. Continua a leggere

I camionisti guidavano per 20 ore.
I committenti non sapevano nulla?

“Il caso degli autisti della Tir Spagna Transports di Cesena e della Ces Tir di Pesaro (controllata dalla Tir Spagna) che secondo gli investigatori sarebbero stati costretti, pena il licenziamento, a guidare fino a 20 ore di fila e a fare dei raggiri per sfuggire ai controlli, sostituendo per esempio i dischi del cronotachigrafo, è solo il primo capitolo di una lunga storia tutta da scrivere. E fra i protagonisti di questa storia non potranno non esserci i committenti”. Ad affermarlo è Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto che invita gli investigatori (che hanno già arrestato dieci persone con accuse che vanno dall’estorsione all’omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro) a proseguire in questa direzione. Continua a leggere

Orario di lavoro dei conducenti, Anita chiede regole uguali per tutti

Parità di regole e condizioni sull’orario di lavoro per tutti i conducenti di mezzi pesanti, uniformità dei controlli e tutela dei lavoratori. È quello che chiede Anita nel dibattito attualmente in corso al Parlamento europeo sull’esclusione dei trasportatori autonomi dalla normativa europea che limita a 48 il tetto massimo di ore settimanali di lavoro, applicato agli autisti dipendenti. La discussone sull’orario di lavoro degli autonomi, iniziata mercoledì in Commissione Occupazione e Affari sociali con la presentazione di due emendamenti di compromesso, probabilmente si concluderà il prossimo 28 aprile, e vede il Parlamento europeo spaccato in due. Continua a leggere

Gli autisti drogati? Mostriamoli
in tv, ma soprattutto licenziamoli

“Verosimile, ma sotto molti punti di vista distantissima dalla verità, dalla vera realtà quotidiana, soprattutto laddove si preferisce dare tutta la colpa a un padroncino senza scrupoli, dimenticando, colpevolmente, le responsabilità della committenza, di coloro, spesso personaggi di primo piano del mondo imprenditoriale del nostro Paese, che spingono gli autotrasportatori a violare la legge”. Così Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, federazione che associa oltre 30mila imprese di autotrasporto in Italia, ha commentato la messa in onda ieri sera su Rai 1 della prima parte de “Gli ultimi del Paradiso, la miniserie televisiva che ha per tema il delicato argomento delle morti bianche in Italia, una realtà di cui si parla pochissimo nonostante oltre 1300 persone perdano la vita ogni anno sul lavoro.

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Ai centri di revisione mobile
un camion su 10 risulta fuorilegge

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Un camion ogni dieci in circolazione è fuorilegge per quanto riguarda le dotazioni tecniche e quelle documentali. E la percentuale sale al 17 per cento se il riferimento è ai soli camion stranieri. La statistica è stata fornita a “Stradafacendo” da Paolo Sangiorgio, responsabile della Direzione Generale per il Trasporto Stradale e per l’Intermodalità che dipende dal Ministero dei Trasporti, in occasione della presentazione, avvenuta nell’area Lario Tir di Como, dei Centri di revisione mobile. Si tratta di strutture in grado di effettuare veri e propri controlli integrati sui mezzi pesanti, come spiega lo stesso Paolo Sangiorgio: dalle verifiche sull’autista, per testare se ha fatto uso di alcol o droga, a quelle sul mezzo, analizzando i dati del cronotachigrafo analogico o digitale (per scoprire se sono stati rispettati gli orari di guida o se l’autista non ha invece effettuato le pause previste dalla legge), controllando freni, pneumatici e carico. I controlli possono durare da 40 minuti a un’ora e vengono eseguiti da pattuglie miste composte da personale delle motorizzazioni e agenti della polizia stradale.