Uggè: “Il Click day un fallimento, indispensabile un rinvio del Sistri”

“Dopo il fallimento del Click day effettuato ieri è indispensabile un rinvio del Sistri”. Con queste parole il presidente di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, chiede a gran voce il rinvio dell’entrata in vigore del nuovo sistema di tracciabilità telematico dei rifiuti. Una richiesta che nasce in seguito ai risultati della sperimentazione di ieri: un test davvero deludente. Come spiega Fai Conftrasporto in un comunicato stampa, “un terzo degli operatori non è nemmeno riuscito ad accedere al sistema e la restante parte si è vista bloccare le schermate con messaggi di “errore” o di “non poter procedere oltre”. Continua a leggere



“Gli autotrasportatori responsabili non sciopereranno il 16 maggio”

“Le richieste avanzate dimostrano l’irresponsabilità di chi, per esigenze personali, induce operatori del settore a iniziative di protesta nel settore dell’autotrasporto. Coloro che chiedono modifiche sui tempi di guida, la riduzione dei prezzi del gasolio, l’abolizione dell’attività di intermediazione riconosciuta dal Codice civile, riduzioni dei tempi di pagamento a 30 giorni e risorse per le autostrade del mare sanno perfettamente che non potranno ottenere alcun risultato”. Continua a leggere



Uggè: “Anche Moretti è d’accordo sui costi minimi per la sicurezza”

“Condivido pienamente quanto affermato dall’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti che, intervenendo a Roma al convegno organizzato da Federmobilità sul tema “Treno: regole, rete e servizi” ha tra l’altro dichiarato che nel trasporto merci per garantire la sicurezza  i costi non possono essere al di sotto di una soglia minima dei costi di esercizio tale da garantire i costi legati a parametri di sicurezza”. Continua a leggere



Uggé: “Un errore non mettere la logistica nel Decreto sviluppo”

“Se da una parte non si può che plaudire al finanziamento per l’Ecobonus 2009, che rappresenta un’importante boccata d’ossigeno per il mondo dell’autotrasporto, dall’altra  non si può non condividere  alcune critiche rivolte dall’onorevole Enrico Letta in riferimento all’assenza, all’interno del Decreto Sviluppo,  di ipotesi di finanziamento per il settore infrastrutture”. Ad affermarlo è il vice presidente di Confcommercio, Paolo Uggè, secondo il quale “la  mancata assegnazione di risorse al Piano nazionale della logistica si rivela un grave errore in prospettiva. Continua a leggere



Sì all’Ecobonus 2009, in arrivo 39 milioni per l’autotrasporto

Semaforo verde per il decreto che rende disponibili per le aziende di autotrasporto le risorse previste dall’Ecobonus 2009. Il decreto è infatti stato firmato dal ministro all’Economia, Giulio Tremonti. Questo significa che i 39 milioni di euro previsti arriveranno nelle casse  del ministero dei Trasporti, che potrà così a sua volta firmare i mandati di pagamento. A darne notizia è stato il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino. Continua a leggere



Uggè: “Certe proteste servono solo a danneggiare l’autotrasporto”

“Le situzioni di difficoltà nelle quali si vengono a trovare le imprese di autotrasporto vanno risolte dal Governo dando attuazione in tempi rapidissimi a tutte le parti del protocollo di intesa sottoscritto nel giugno scorso. Senza il rispetto di quell’intesa trovano spazio le voglie di protagonismo di coloro che non avendo avuto la capacità di convincere l’interlocutore governativo della bontà delle proprie richieste, sfruttano la rabbia di imprenditori marginali che continuano a pensare che sia lo Stato a dover risolvere tutti i problemi”. Così il presidente nazionale di Fai Conftrasporto Paolo Uggè ha commentato la decisione di alcuni autotrasportatori di organizzare una manifestazione di protesta (contro il caro prezzi del gasolio e le mancate tutele delle istituzioni per la categoria) non preannunciata a Roma, facendo viaggiare una quarantina di mezzi pesanti a passo di lumaca. Continua a leggere



Uggè: “Verifichiamo se la mafia è davvero salita a bordo dei Tir”

La mafia è salita a bordo dei mezzi di trasporto merci, si è infiltrata nel mondo dell’autotrasporto? Conftrasporto ha avviato un’indagine per scoprire se è vero e per allontanare le mele marce, qualora esistano davvero, come conferma Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto. Clicca qui per vedere il video con l’intervista a Paolo Uggè.

Uggé: tassiamo tutti i mezzi sopra le 1,5 tonnellate che inquinano

«È giusto far pagare ai mezzi più’ inquinanti, ma occorre estendere da un lato la misura anche ai veicoli di massa superiore a 1,5 tonnellate che partecipano in modo significativo all’inquinamento delle città». Lo ha dichiarato ill presidente di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, commentando le notizie giunte da Bruxelles e riguardanti la possibile futura tassazione dei TIR per rumore e inquinamento, disposizione nota anche come  “eurovignetta”. Continua a leggere



Solo chi è irresponsabile accelera sulla protesta dell’autotrasporto

Riconoscere le difficoltà economiche del momento è ovvio come sostenere che l’acqua bagna. Altrettanto ovvio (oltre che elevato) è il rischio che in simili situazioni l’economia del Paese possa ritrovarsi a fronteggiare azioni di protesta che, in forma spontanea, potrebbero interessare diverse zone se non addirittura l’intero Paese. Un rischio attualissimo nel mondo dell’autotrasporto e destinato ad aumentare vertiginosamente se chi, invece di affrontare la gravità del momento con senso di responsabilità, come stanno facendo le associazioni responsabili del trasporto, sceglierà un’altra strada. Quella della protesta, che porta solo a illudere chi è in difficoltà (e per questo più facilmente preda delle illusioni) e a buttare benzina sul fuoco del  malcontento. Continua a leggere



«Dopo 60 anni chiudo l’impresa, soffocata dalla crisi ma non solo»

“Caro presidente, mi corre l’obbligo, per i rapporti che ci legano e la ormai trentennale conoscenza, metterti al corrente del fatto che la nostra azienda ha dovuto ricorrere a una procedura di concordato per tentare di salvare quanto possibile. Nel prendere questa dolorosa decisione, dovuta in gran parte alla perdita di grosse commesse subita già nel 2007, grazie alla soppressione delle “tariffe a forcella” e alla conseguente sciagurata azione dei colleghi autotrasportatori,  dopo anni di strenua resistenza nel voler fare comunque impresa in maniera più corretta possibile, abbiamo dovuto interrompere l’emorragia cercando di non danneggiare nessuno….”. Comincia così la lettera che un noto imprenditore del settore degli autotrasporti  ha inviato al presidente di Fai Conftrasporto Paolo Uggè per annunciare la fine di una lunga avventura imprenditoriale, durata addirittura oltre 60 anni. Continua a leggere



Su Libero Ruote d’Italia racconta luci e ombre di viaggi e trasporti

Uno spazio dove trovare informazioni sul mondo dell’autotrasporto ma anche della logistica, della sicurezza stradale, delle infrastrutture, delle possibili “strade alternative (come per esempio le autostrade del mare, le ferrovie…): tutto questo è Ruote d’Italia, la rubrica giornalistica che da domenica 3 aprile torna a essere ospitata, ogni domenica, su Libero, il quotidiano nazionale diretto da Maurizio Belpietro e Vittorio Feltri. Continua a leggere



Mobilità urbana, tutta l’Italia prenda esempio da Parma

Esiste una nuova realtà europea che si va sostituendo a quella nazionale nel proporre casi di eccellenza, testimoniando come grazie alle tecnologie avanzate e all’innovazione dei servizi sia possibile produrre importanti risultati di crescita intelligente, competitiva e sostenibile nel settore dell’autotrasporto, tutelando l’ambiente, aumentando la sicurezza. Una nuova realtà europea dalla quale che le istituzioni locali dovrebbero prendere come esempio per stabilire politiche di sviluppo efficaci, oltre che necessarie, per rinnovare le società,  contribuendo a mantenere una industria forte e competitiva. Continua a leggere



Uggè: Le Ferrovie di Stato non possono impedire la concorrenza

”La politica dei trasporti è di competenza dell’esecutivo, che ha posto i principi della liberalizzazione come elemento sul quale si basa la sua politica economica, e non dell’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato. Sarebbe bene che il Governo intervenisse e lo spiegasse una volta per tutte all’ingegner Mauro Moretti”. Ad affermarlo è Paolo  Paolo Ugge’, vice presidente di Confcommercio,  denunciando la decisione dell’amministratore delegato delle ferrovie di modificare il Prospetto Informativo delle Reti, intervenendo sulle regole durante la partita. Continua a leggere



In Italia controllati un milione di Tir, in Germania 10 milioni

«Una recente legge  dello Stato, voluta dal Parlamento per assicurare più sicurezza nella circolazione e maggior rispetto delle norme sulla sicurezza sociale, ha introdotto l’obbligo di  estendere i controlli  per le operazioni connesse all’attività del trasporto merci oltre che sulle strade, anche presso le sedi delle imprese committenti. Per farli proponiamo di istituire anche in Italia,  per il controllo dei mezzi pesanti, dei corpi di Polizia specializzati dedicati, liberando così più pattuglie per le altre iniziative, sull’esempio di ciò che avviene, per esempio in Germania». Continua a leggere



Venezia e Trieste, basta con le liti. I porti devono lavorare insieme

Leggendo, sulle pagine de “Il Sole 24Ore”,  le preoccupazioni del presidente dell’Aiscat Fabrizio Palenzona in merito alle divisioni politiche su chi, tra il porto di Trieste e quello di Venezia, dovrà gestire il traffico destinato a crescere nell’alto Adriatico, c’è da restare trasecolati. Le preoccupazioni espresse dal presidente dell’Associazione italiana società concessionarie autostrade e trafori sono assolutamente condivisibili e non certo per un’assonanza ideale con il leader dell’Aiscat, ma seguendo una logica razionale. Il dato che emerge ancora una volta è come sia necessario, per l’interesse del Paese, che lo Stato si riappropri del potere di coordinamento in tema di trasporto e logistica che, in modo strumentale in nome del federalismo, venne sottratto in modo  frettoloso dalle competenze dello Stato. E l’occasione offerta dell’azione decisa dal Governo di riforma di alcuni articoli della costituzione potrebbe essere la giusta occasione  per intervenire. Continua a leggere