L’auto sequestrata alla mafia donata all’associazione antipedofilia di Cagliari

Si chiama “La caramella buona” ed è un’associazione antipedofilia attiva in Sardegna e in particolare nella provincia di Cagliari che è stata scelta dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, ovvero l’organismo preposto a gestire l’enorme quantità di beni (case, terreni, aziende) sottratti ogni anno alla mafia e alla camorra e ad altre organizzazioni criminali. Continua a leggere

Camorra e mafia volevano il monopolio dei trasporti. Indagato esponente dei “forconi”

“Le indagini hanno evidenziato la strategica alleanza conclusa tra la camorra casertana e imprenditori siciliani organici alla cosca Riina-Messina Denaro, al fine di conquistare il controllo monopolistico dei trasporti su gomma e della commercializzazione all’ingrosso di prodotti ortofrutticoli sull’asse Sicilia-Campania-Lazio, sulle tratte da e per i mercati dell’isola verso quelli campani e verso lo strategico mercato di Fondi”. Continua a leggere

“L’ombra dei casalesi sulla protesta. Stop imposto con metodi camorristici”

“L’ombra dei casalesi sulla protesta. Stop imposto con metodi camorristici”. Così ha intitolato il Mattino nella versione on line un articolo di Rosaria Capacchione in cui, citando Jimmy Hoffa (il sindacalista a capo dei trucker americani con tanti amici nella mafia americana che nei primi anni Sessanta controllava il trasporto su gomma utilizzando  l’intero repertorio delle attività di Cosa Nostra, dalle minacce, alle intimidazioni violente, ai pestaggi) ha ipotizzato che anche dietro la protesta dei Tir scoppiata nei giorni scorsi in Campania ci possa essere la mano della criminalità organizzata.

Criminalità nell’autotrasporto, Fai Sicilia: “La combatteremo con forza”

“In Italia circa il 7 per cento delle imprese di autotrasporto direttamente o indirettamente risulterebbe legato alla criminalità organizzata. È un dato preoccupante – che emerge da uno studio commissionato dalla Fai Conftrasporto nazionale – che la Federazione vuole combattere”. Con queste parole Angelo Ercolano, vicepresidente di Fai Sicilia, in un’intervista a Siciliaway, riporta sotto i riflettori i legami tra la criminalità e l’autotrasporto. “Una problematica”, prosegue Ercolano, “che sentiamo fortemente anche in Sicilia e che la delegazione regionale della Federazione vuole affrontare con la più assoluta priorità, prendendo come punto di partenza il protocollo della legalità sottoscritto a Roma tra Conftrasporto, Confcommercio, e ministero degli Interni”.  Continua a leggere

Prestigiacomo: “Abrogare il Sistri è una resa alle ecomafie, una miopia politica”

“L’abrograzione del sistema di tracciabilità dei rifiuti speciali e pericolosi (l’80 per cento dei rifiuti prodotti in Italia), prevista con un colpo di mano nella manovra è una resa alle ecomafie, un atto di miopia politica che va corretto nel corso dell’esame parlamentare del provvedimento”. Lo afferma il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo. “Abrogare il Sistri”, prosegue la Prestigiacomo in una nota, “significa disattendere un obbligo europeo, rinunciare di fatto alla legalità in un settore su cui prosperano gli affari delle mafie, lasciare senza un effettivo controllo 14 milioni tonnellate di veleni che ogni anno il sistema produttivo italiano produce e sul cui smaltimento oggi non esiste alcun serio sistema di monitoraggio”. Continua a leggere

Uggè: “Senza costi minimi la mafia riciclerà più denaro sporco”

“Chi negli appalti pubblici fa offerte troppo basse, al di sotto di un costo minimo stabilito per evitare che dietro quelle offerte ci possano essere attività criminali, che ci possa essere un riciclaggio di denaro sporco, viene automaticamente escluso dal bando. Perchè questo non avviene per i costi minimi dell’autotrasporto?” Continua a leggere

Uggè: “Verifichiamo se la mafia è davvero salita a bordo dei Tir”

La mafia è salita a bordo dei mezzi di trasporto merci, si è infiltrata nel mondo dell’autotrasporto? Conftrasporto ha avviato un’indagine per scoprire se è vero e per allontanare le mele marce, qualora esistano davvero, come conferma Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto. Clicca qui per vedere il video con l’intervista a Paolo Uggè.

Mantovano: “Infiltrazioni mafiose nei trasporti e nella logistica”

“La questione dell’infiltrazione mafiosa nella logistica e nei trasporti è di natura strutturale, e conferma la tendenza della criminalità organizzata a occupare gli spazi più remunerativi dell’economia e dell’imprenditoria legale. La nuova frontiera è situata nella dimensione finanziaria dei sodalizi, nelle loro capacità di accumulazione e di riciclaggio/reimpiego di consistenti capitali nella cosiddetta imprenditoria mafiosa”. Sull’odierna situazione dei trasporti nel nostro Paese il sottosegretario dell’Interno Alfredo Mantovano lancia l’allarme e lo fa oggi dalle colonne del Corriere dei Trasporti, intervistato dal direttore Francesco Paolo Li Donni. Continua a leggere

Il mafioso si fa chiamare Camion, arrestate 63 persone a Palermo

Legare i camionisti a notizie non proprio positive pare essere diventato uno sport nazionale. Questa volta però i massmedia non sono per nulla coinvolti. Si faceva chiamare “Camion”, ma con l’autotrasporto non aveva nulla a che fare. Era semplicemente un affiliato a Cosa Nostra. Un suo collega era “Pizza”, l’altro “Y”. Ecco i nomi in codice dell’esercito del pizzo sgominato all’alba di lunedì dalla squadra mobile di Palermo, che ha arrestato 63 persone. Continua a leggere

Castelli: “La A3 pronta entro
il 2013, costerà 22 milioni al km”

La A3 Salerno-Reggio Calabria sarà pronta entro la fine del 2013: lo ha ribadito il viceministro per le infrastrutture, Roberto Castelli, rispondendo alla Camera a una interrogazione dell’Udc. “Allo stato, i lavori ultimati, in corso o in appalto sulla nuova autostrada che saranno completati entro il 2013”, ha detto Castelli, “riguardano 383 chilometri, pari a circa l’86 per cento dell’intero nuovo tracciato (previsto in 443 chilometri), e gli stanziamenti a oggi resi disponibili, che ammontano a 7,36 miliardi di euro, consentono di finanziare tutti gli interventi in esecuzione, appaltati, in fase di contrattualizzazione, contrattualizzati e non cantierati e quelli già in fase di gara d’appalto (come già detto, per complessivi 383 chilometri)”. Continua a leggere

La Sicilia si rinnova, inaugurata
la statale Corleonese-Agrigentina

Corleone, in provincia di Palermo, è un paese che in tutto il mondo viene ormai legato alla mafia. Nella saga del Padrino di Francis Ford Coppola il capomafia è Vito Corleone. Un legame nato non soltanto dalla finzione, visto che Totò Riina è nato e cresciuto proprio a Corleone e ha scalato tutti i gradini della malavita organizzata con il clan sanguinario dei corleonesi. Anche per questo diventa fondamentale che lo Stato si faccia sentire vicino ai residenti del comune palermitano. Così sono stati il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, e il presidente del Senato, Renato Schifani, a inaugurare a Marineo, nel comune di Corleone l’apertura al traffico di un tratto della nuova Strada statale 118  “Corleonese-Agrigentina”. Continua a leggere

Camorristi e mafiosi imponevano
i propri camion ai fruttivendoli

Imponevano ai commercianti di prodotti ortofrutticoli l’utilizzo di proprie ditte di autotrasporto. Clan camorristici e mafiosi, alleati tra loro, riuscivano così a monopolizzare il trasporto tra Lazio, Campania e Sicilia, con la conseguente lievitazione dei prezzi di frutta e verdura. Un’attività che è stata scoperta dalle forze dell’ordine. E proprio in questi giorni, la Direzione investigativa antimafia (Dia) di Roma e la Squadra mobile di Caserta hanno eseguito oltre 60 arresti tra gli uomini del clan dei Casalesi, gruppo Schiavone, delle famiglie mafiose siciliane dei Santapaola-Ercolano di Catania, dei clan Mallardo di Giugliano e dei Licciardi di Secondigliano di Napoli. Continua a leggere

Scajola: “Il Ponte sullo Stretto
sarà un’opera contro la mafia”

Il Ponte sullo Stretto di Messina sarà una spina nel fianco della mafia. Ne è convinto il Ministro per lo Sviluppo economico Claudio Scajola che ha dichiarato: ”Ci impegneremo per realizzarlo in tempi brevi e speriamo che nel 2017 passeremo tutti sopra questo ponte”.
”Il Ponte sullo Stretto di Messina può essere un’opportunità enorme per rilanciare il turismo e far conoscere la Calabria e la Sicilia ad esempio ai turisti del Nord Europa che altrimenti con queste vacanze brevi non verrebbero in queste regioni”, ha aggiunto il ministro per lo Sviluppo economico nel corso della sua visita a Messina. Continua a leggere

Associazione mafiosa, confiscata
anche una società di autotrasporto

Il Tribunale di Catania ha disposto la confisca dei beni, per un valore di oltre otto milioni di euro appartenenti a un uomo di 53 anni, considerato elemento di spicco del clan Nardo. I beni era già stati sequestrati nel 2008 dalla Dia (Direzione Investigativa Antimafia) di Catania. Si tratta nello specifico di una società di autotrasporti, di una licenza di autotrasporto per conto terzi, 40 automezzi tra autovetture e mezzi pesanti, un autolavaggio, un distributore di benzina, un’autofficina meccanica, un immobile adibito a uffici, vari conti bancari, una villa di due piani e diversi immobili. Continua a leggere

Infrastrutture, l’Aci spiega
quali sono i mali dell’Italia

I numeri sono impietosi. Quelli raccontati nel rapporto “Rilancio delle infrastrutture di trasporto: rischi e opportunità in tempo di crisi” presentato dalla Fondazione Caracciolo – Centro Studi Aci nel corso della seconda giornata della Conferenza del Traffico e della Circolazione sono preoccupanti. Statistiche che raccontano più di mille parole il ritardo infrastrutturale del nostro Paese. In Italia, per esempio, nel periodo 1990-2005 sono stati costruiti solo 350 chilometri di nuove autostrade; in Spagna sono stati 6.739, in Francia 3.977 e in Germania 1.509. Continua a leggere