L’avvio del Sistri slitta al primo settembre. Le proteste degli addetti ai lavori, che hanno raccontato anche a Stradafacendo le loro difficoltà con il sistema di tracciabilità dei rifiuti, hanno portato a dei frutti concreti. Il Sistri non partirà il primo giugno, come era previsto, ma slitterà a dopo l’estate. Il primo settembre scatterà il via per i produttori di rifiuti con più di 500 dipendenti, per gli impianti di smaltimento, incenerimento, etc. (circa 5.000) e per i trasportatori che sono autorizzati per trasporti annui superiori alle 3.000 tonnellate (circa 10.000). Continua a leggere
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Velo (Pd): “Ora il governo definisca i costi minimi di sicurezza”
“La firma del decreto che destina fondi all’autotrasporto è positiva ma, come sostengono da tempo gli autotrasportatori, la disponibilità di risorse non è di per se risolutiva dei problemi che affliggono il settore. Più importante è la definizione di un quadro di regole che permetta alle imprese di autotrasporti di operare in condizioni di sicurezza e legalità: registriamo con preoccupazione che il 12 maggio è passato senza che tra committenza e imprese di autotrasporto si siano stipulati gli accordi di settore per la definizione dei costi minimi di sicurezza”. Lo ha dichiarato Silvia Velo, vicepresidente Pd della commissione Trasporti della Camera. Continua a leggere
Uggè: “Salvaguardiamo le imprese serie combattendo l’evasione”
Lo sosteniamo da tempo. Per questo, nel 2005, avevamo richiesto e ottenuto che nel protocollo d’intesa sottoscritto presso la Presidenza del Consiglio fosse previsto il recupero degli incentivi riconosciuti alle imprese non in regola con gli adempimenti fiscali e contributivi. Da allora nulla è stato fatto. Ben tre esecutivi si sono alternati al governo del Paese ma nessuna azione nella direzione auspicata dalle imprese regolari è stata avviata. Ora prendendo a riferimento i dati resi noti dalla Guardia di Finanza nell’ambito della lotta all’evasione si rende evidente quanto fosse opportuna la richiesta effettuata a salvaguardia della imprenditoria seria di recuperare presso le imprese che non ottemperano alle disposizioni di legge gli incentivi concessi. Continua a leggere
Friuli Venezia Giulia, nuove armi
per lottare contro l’abusivismo
Potenziamento e semplificazione dei controlli, con l’uso di uno speciale mezzo mobile che consente la verifica telematica, in tempo reale, di documenti e autorizzazioni. È questo il succo di un protocollo d’intesa pilota contro l’abusivismo nel trasporto merci firmato venerdì mattina dal sottosegretario Bartolomeo Giachino, dalle quattro Prefetture del Friuli Venezia Giulia e dalle Forze dell’ordine. “L’obiettivo”, ha spiegato Giachino, “è quello di aumentare la sicurezza sulle strade e le garanzie per il rispetto della legalità sul mercato dell’autotrasporto. Nell’ultimo anno abbiamo aumentato del 50 per cento i controlli sui mezzi pesanti e questo protocollo d’intesa consentirà di far lavorare insieme numerosi soggetti, in particolare per quanto riguarda il controllo di legalità dei mezzi pesanti che arrivano dall’Est Europa”. Continua a leggere
Ecco il marchio che “targherà”
il trasporto di alta qualità
Si sente spesso parlare di recupero di competitività e di servizi di logistica. L’evoluzione dal modo tradizionale di operare da parte delle imprese di autotrasporto è la condizione unica di crescita. In tale contesto assume una valenza indispensabile la necessità del rispetto delle regole per dare maggior sicurezza. La Fai Conftrasporto ha deciso di assumere un’iniziativa, non certo con la pretesa di convincere tutti, ma certa di mettere a disposizione delle imprese che decideranno di partecipare a questa sfida un’opportunità che, in modo nuovo, le metta in condizione di evolversi e di offrire servizi a qualità garantita al mercato. È giunto il momento di partecipare alle sfide da protagonisti. Continua a leggere
Bagnoli: “La legge 127 è una conquista. Avanti con la legalità”
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Per l’autotrasporto quella del 2010 verrà ricordata come un’estate storica, grazie all’introduzione della legge 127. Il presidente della Fiap, Massimo Bagnoli, è convinto che la corresponsabilità con la committenza sia un passo fondamentale per la categoria, ma crede anche che ora la partita più importante da giocare tra le stesse aziende del trasporto su gomma sia quella della legalità.
Sì dalla Camera al decreto, da oggi l’autotrasporto viaggia più sicuro
“Da oggi l’autotrasporto merci in Italia viaggia più sicuro, garantendo maggiore sicurezza non solo a decine di migliaia di lavoratori ma anche a milioni di automobilisti che ogni giorno percorrono strade e autostrade”. Così Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, ha commentato, a caldo, l’approvazione da parte della Camera, con i soli voti della maggioranza (304 sì, 251 no e due astenuti), degli emendamenti per l’autotrasporto. “Con il via libera alla Camera il mondo dell’autotrasporto italiano potrà finalmente raccogliere i frutti di un’intesa che ha visto la condivisione di realtà associative che rappresentano milioni di imprese, apre una fase nuova dove al centro c’è la sicurezza”, ha commentato sempre Uggè. Continua a leggere
Troppe bugie sull’autotrasporto, l’Unatras lancia l’operazione verità
“C’è chi per pilotare l’informazione dove gli fa più comodo può disporre come vuole di ampi spazi nelle cronache di quotidiani nazionali, facendo pubblicare veline a comando, e chi per fare controinformazione corretta, per smascherare le bugie raccontate da qualcun altro, deve acquistare pagine pubblicitarie su un giornale”. Così, con amarezza mista a sarcasmo, il presidente di Fai Conftrasporto Paolo Uggè ha commentato la decisione di Unatras di acquistare una pagina pubblicitaria su “Il Giornale” di Vittorio Feltri nell’edizione di domani, mercoledì 28 luglio, per lanciare quella che gli autotrasportatori hanno già ribattezzato “l’operazione verità”. Continua a leggere
Chi sottopaga i trasporti sa che mette in pericolo migliaia di vite
Sono intervenuti in molti per commentare la decisione del Governo di emanare un decreto legge sull’autotrasporto. Esperti e giuristi si sono affannati a interpretare, senza tuttavia approfondire a fondo né le ragioni che hanno portato all’approvazione del decreto, né i contenuti reali. Stiamo parlando di un provvedimento urgente che ha recepito i contenuti dell’accordo raggiunto, dopo sette mesi di estenuanti trattative, tra governo, utenza e autotrasporto. Continua a leggere
Perché Confindustria non segue
i trasportatori sulla strada giusta?
Coniugare l’esigenza di semplificare alcune operazioni di trasporto; consentire alle parti, attraverso libere trattative, di definire i corrispettivi del servizio prestato; rafforzare sia i poteri di controllo delle forze preposte sia le tutele in grado di assicurare che le operazioni di trasporto si realizzino nel rispetto delle disposizioni sulla sicurezza: sono questi gli obiettivi che per mesi il mondo dell’autotrasporto ha faticosamente inseguito e che ora stanno per diventare realtà, grazie all’accordo sull’autotrasporto raggiunto grazie alla determinazione e buona volontà di tutte le componenti interessate, e in particolare del sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino che è riuscito, con pazienza e determinazione, a portare in porto una non facile trattativa. Continua a leggere
Anita: la legalità è fondamentale
per il rilancio dell’autotrasporto
Dall’assemblea di Anita arriva un richiamo alla legalità, definita “conditio sine qua non” per il rilancio. Secondo l’associazione aderente a Confindustria, evasione fiscale e contributiva, utilizzo di vettori irregolari, mancato rispetto delle regole sono i punti deboli del sistema che alterano le condizioni di concorrenza tra le imprese e minano la crescita. “Contrastare l’illegalità è un obiettivo primario non solo delle istituzioni, ma anche delle forze sociali e delle associazioni di imprese”, ha detto Eleuterio Arcese, presidente di Anita. Continua a leggere
Sicurezza stradale, “On the Road”
i giovani diventano vigili
Pattugliamento, accertamenti, rilevazione degli incidenti e molto altro ancora. Attività che fanno parte della quotidianità delle Forze dell’ordine e che ora diventeranno la normalità anche per otto ragazzi e ragazze under 20. Per cinque settimane, infatti, i giovani affiancheranno gli agenti della Polizia Locale delle province di Bergamo e Milano in quella che è l’edizione 2010 di “On the Road”, il progetto nato con lo scopo di avvicinare le nuove generazioni all’operato delle Forze dell’ordine e di diffondere la cultura della sicurezza stradale e della legalità. Continua a leggere
“Confindustria vuole la sicurezza sulle strade, ma solo a parole”
“Un importante e significativo passo sulla strada che potrà evitare alle imprese di autotrasporto di dover essere assoggettate a procedure che ne complicano l’attività”. Così Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, ha commentato la sottoscrizione, dopo sei mesi di intense trattative, dell’accordo tra il Governo e le associazioni di categoria in materia di tempi di pagamento e di carico e scarico, gestione dei pallets, corresponsabilità dei committenti e dei vettori per la violazione delle regole di sicurezza, regolarità contributiva dei vettori e costi minimi per la sicurezza e la regolarità del mercato. Continua a leggere
Regole uguali in tutta Europa
per dipendenti e padroncini
“Regole uguali per tutti è sinonimo di sicurezza, legalità e corretta integrazione. Il voto di oggi è quindi una conferma che la sicurezza stradale rimane un interesse primario che non può essere messo in discussione lasciando a ogni Stato membro l’autonomia normativa”. Con queste parole l’onorevole Licia Ronzulli (EPP-PDL) commenta il risultato del voto da parte del Parlamento Europeo sulla proposta di direttiva riguardante l’organizzazione dell’orario di lavoro delle persone che effettuano operazioni mobili di autotrasporto. Continua a leggere
Blocco dei Tir, gli autotrasportatori pronti a cancellare la protesta
Sembra essere tramontata l’ipotesi di un nuovo blocco dell’autotrasporto che le associazioni di categoria si erano dichiarate pronte a far scattare a metà giugno, paralizzando il Paese come già avvenuto nel dicembre di tre anni fa, qualora il Governo non fornisse finalmente una risposta, chiara e definitiva, alle numerose richieste che la categoria aveva avanzato ormai da mesi, in materia di sicurezza dei trasporti, di rispetto della legalità, contro la concorrenza sleale. Continua a leggere