Friuli Venezia Giulia, nuove armi
per lottare contro l’abusivismo

Potenziamento e semplificazione dei controlli, con l’uso di uno speciale mezzo mobile che consente la verifica telematica, in tempo reale, di documenti e autorizzazioni. È questo il succo di un protocollo d’intesa pilota contro l’abusivismo nel trasporto merci firmato venerdì mattina dal sottosegretario Bartolomeo Giachino, dalle quattro Prefetture del Friuli Venezia Giulia e dalle Forze dell’ordine. “L’obiettivo”, ha spiegato Giachino, “è quello di aumentare la sicurezza sulle strade e le garanzie per il rispetto della legalità sul mercato dell’autotrasporto. Nell’ultimo anno abbiamo aumentato del 50 per cento i controlli sui mezzi pesanti e questo protocollo d’intesa consentirà di far lavorare insieme numerosi soggetti, in particolare per quanto riguarda il controllo di legalità dei mezzi pesanti che arrivano dall’Est Europa”.
“Il Friuli Venezia Giulia”, ha concluso Giachino, “è stato scelto per la sperimentazione di queste nuove metodologie proprio perché è uno dei territori che ha maggiormente risentito della concorrenza, non sempre corretta, di vettori stranieri”.
Il protocollo è stato sottoscritto, oltre che dal sottosegretario Giachino, dai quattro Prefetti della regione, dal direttore del Dipartimento per i trasporti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dal dirigente della Polizia Stradale del Friuli Venezia Giulia, dai comandanti della Legione Carabinieri e del Comando Regionale Guardia di Finanza, dal dirigente della IV Zona Polizia di Frontiera, dal direttore della Direzione Marittima di Trieste e dal direttore della Direzione regionale Fvg dell’Agenzia delle Dogane.

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